Recensione/valutazione (scritta come giudice sostitutivo) valida per il contest "Pacchetti e stagioni" indetta sul forum di EFP.
Grammatica: 10/10Da questo punto di vista direi che non v'è nulla da segnalare,o almeno nulla di segnalabile alla luce delle mie conoscenza in materia.
Pertinenza e uso del pacchetto: 12/15
Per essere in autunno siamo in autunno, dato il riferimento alle foglie che attutiscono i passi della protagonista e alla necesità primordiale di raccogliere provviste per l'inverno (e con questo credo sia coperto sia il prompt "vita" che quello "principio", ovvero si può interpretare com "principio di trovare cibo per restare in vita", il prompt "caccia" è rappresentato nel suo modo più diretto e semplice, direi addirittura semplicistico, e pensare che questo termine ha assunto una vasta gamma di significati e può adattarsi a varie situazioni.
Originalità: 8/10
Non ve n’è molta, se vogliamo, dato che la protagonista della storia sta svolgendo un’attività che è stata tra le prime praticate dalla specie (per quel che riguarda l’uso dell’arco, poi, se ne hanno testimonianze in pitture rupestri, ma l’uso sembra essersi generalizzato intorno all’inizio del neolitico), anche la tecnica che la protagonista usa non è proprio originalissima, altrettanto dicasi per la scelta di risparmiare il pulcino sia perché le ha suscitato un senso di tenerezza, sia perché vorrebbe incontrarlo una volta adulto eego più appetibile, sperando che i suoi colleghi (o i predatori naturali) eventualmente presenti in zona non facciano prima di lei.
Gradimento personale: 10/15
Sai, il mondo di EFP (o meglio, la parte di EFP che ruota intorno a contest, challenge e affini) è davvero piccolo), mi avevi già proposto di recensire questa storia come premio per la partecipazione (e vittoria) in un contest da me indetto, per fortuna la mia pigrizia da bradipo ha fatto in modo che non l’avessi ancora recensita quando mi è stato proposto di supplire alla mancanza del giudice in questo contest, il caso fa bene le cose, nevvero?
Passando alla storia, posso dire all’inizio di questa sezione della valutazione solo due parole: “Mi dispiace”, forse non riterrai fondato o motivato quello che è scritto da qui a qualche parola, ma siamo nella sezione “gradimento personale”, e se è vero che “Amicus Plato” con tutto quel che segue io non posso scrivere diversamente da quello che penso, in altre parole la storia , pur gradevole godibile sotto molti aspetti, è inficiata al mio giudizio da un grave problema: la mia scarsa (per non dire nulla) empatia verso la protagonista; può sembrare strano, dato che in generale la storia di Hunger Games mi piace, soprattutto per l’ambientazione fondamentalmente distopica in cui si muovono i personaggi e per il suo carattere di estrema satira del mondo dei reality show, ma proprio non riesco a trovare di mio gradimento la protagonista (posso dire che trovo molto più simpatica la sua “collega” di Angry Games, ma in quel caso è colpa o merito della mia passione per le parodie); in ultima analisi posso dire che alla fine mi riusciva più facile solidarizzare con il cervo e con l’anatroccolo che non con lei e con relativi congiunti che pure in quel momento sono in trepida attesa che lei svolga la sua funzione di vivandiera….
Questo è quello che penso, bene o male che sia, non dubito che troverai su EFP utenti con capacità ermeneutiche migliori delle mie.
Totale: 40/50
|