Recensioni per
The distance between two points
di Purple Deep

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/11/13, ore 12:10
Cap. 1:

Come potrei odiarti?? Io AMO questa coppia e il fatto che le mie ff siano tutte wolfstar ne è una prova! Comunque molto molto carina! Sirius è capace di rompersi l'osso del collo pur di attirare l'attenzione del suo bel lupacchiotto, cosa che non farebbe per nessun altro! E la ramanzina di Remus?? È perfetta, proprio da lui! Ed è tenerissimo che si preoccupi così per il suo Felpato! Ora sono tanto curiosa! L. M.

Recensore Master
22/11/13, ore 11:30
Cap. 1:

Ma che odiarti, io ti adorerò se infesterai il web di storie su questi due... Io amo Remus e Sirius insieme <3
Solo che non mi piace neanche un po' quello che hai scritto nelle note alla storia. OK (ovviamente) wolfstar, ok per altre coppie come James/Lily, ma mi vuoi spiegare che centrano Sirius/Bellatrix e Sirius/Marlene?!?
Se parli di wolfstar quelle donne, ed altre eventuali donne (o uomini) devono sparire >.< Ovviamente è un consiglio da amica, tu puoi anche ignorarlo se vuoi e far sanguinare il mio povero cuoricino ;-)
Scemenze a parte, la drabble è carina, in poche parole dimostri quanto sia diverso e profondo l'interesse che Sirius prova per Remus e fin dove si possa spingere per attirare la sua attenzione, oltre ovviamente a quanto si preoccupi il lupetto per il pulcioso <3
Attendo le altre, allora, brava ^^

Recensore Veterano
21/11/13, ore 19:46
Cap. 1:

E' molto spiritosa e mi ha fatto sorridere di cuore!
Per quel che riguarda gli errori ti suggerisco un paio di cambiamenti:
Si dice che sia naturale, psicologico, il correre un rischio lo cambierei in Si dice che sia naturale, psicologico, correre un rischio, senza l'articolo, che rende la lettura meno scorrevole e armoniosa.
Come ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?! Non si inseriscono mai due segni d'interpunzione insieme, quindi ti consiglierei: Come ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?
Tutto qui, piccolezze insomma!
Complimenti,
Alessia