Recensioni per
Die For You
di hitei_suru

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/11/13, ore 20:03
Cap. 1:

EHI DONNAH. ♥
Sappi che ti venero <333
La KiddLaw è la mia OTP e non posso che essere gioiosa nel trovarne una. Ovviamente la trovo ben scritta, inoltre la trama regge, quindi i miei complimenti per questa bellissima Shot <3
Allora voglio fare un discorso abbastanza serio, sempre che io ci riesca, diciamo che l'ultimo capitolo di OP mi ha sconvolta. È accaduto ciò che non volevo che accadesse, eppure sono certaH che Law sia ancora vivo, poiché lui deve ancora sposare Kidd sarebbe il terzo personaggio di One Piece che muore -dopo Monet ed Ace ;__;-. Quindi questa fiction è capitata a fagiuolo.
Prima di tutto mi piace il tuo stile, è molto fluido, c'è qualche imprecisione, come i troppi punti e le frasi molto brevi, che potresti unire; però capisco il messaggio che vuoi inviare, vuoi rendere la storia più frammentata; vuoi far intendere i sentimenti di Kidd. Vuoi spezzare il ritmo della storia, dandole un andamento più lento, in modo da far risaltare la disperazione del protagonista e il clima teso della scena. Insomma, ha perso un amico -se se- quindi si dovrà pur sentire male. E tu hai trasmesso questa sua sensazione ai lettori, facendoli sentire piccoli piccoli. Il sentimento che schiaccia Kidd è davvero fortissimo, ha perso la persona che ama, una persona cara in un modo completamente diverso rispetto a quello di One Piece, dove possiamo dire gli omicidi sono di casa. Kidd in questa AU, non credo abbia mai ucciso davvero qualcuno, la perdita della madre deve essere stato un trauma per lui, il non essere amato da nessuno l'ha reso un essere schivo e chiuso; eppure ha incontrato Law. Law ha illuminato le sue giornate, si è comportato da amico, ed è finito per innamorarsene. Eppure Law adesso non c'è più; il modo in cui entri ed esci dalla realtà con le tue parole fa in modo che al lettore, come allo stesso Kidd, essa piombi tutto d'un tratto come un macigno sulle proprie spalle. Kidd rivive la triste infanzia, i traumi subiti ad appena cinque anni di vita, e non riesce a non pensare ad altro, pensa solo alla sofferenza, alla morte. Piano piano si rende conto che è la verità, che Law, quella persona che aveva visto poco prima sul lettino di un ospedale, non tornerà mai più a parlargli: le “ultime parole” <3. Grazie al tuo modo di scrivere sei riuscita a far uscire queste emozioni di Kidd, rendendo la storia molto realistica, tanto che l'ho vissuta anche io come la morte del mio ragazzo. Inoltre avrei voluto tanto andare a consolare Kidd ;;
Parlando di quest'ultimo, mi è piaciuto un SACCO come sei entrata nel personaggio. Poche persone ci riescono, è uno difficile da capire, te lo dico anche per esperienza personale. Il modo in cui hai descritto l'arrivo delle prime lacrime e l'incredulità del rosso; il successivo aumento di esse con l'arrivo dei primi singhiozzi, così ridicoli, così idioti. Boh, l'ho amato. Si stringe i capelli e il viso si deforma in un'espressione fra il terrorizzato e lo sconvolto. Una maschera di puro dolore e terrore, terrore di rimanere solo, come prima, tornare nel passato, rivivere il trauma, e torniamo al discorso di prima. E dolore, dolore per l'aver perso la persona amata. Sei stata bravissima, ma sul serio! Ho amato la parte in cui Kidd si dispera anche fisicamente, si tira i capelli per realizzare meglio la cosa, perché è arrabbiato, furioso con se stesso e con l'assassino. I miei complimenti sul serio per essere entrata così bene nel personaggio, inutile dire che è IC al 100% dopo tutta questa storia, no? C:
Ci sono anche dei ma, tan tan tan. No, non ti preoccupare, solo qualche segnalazione. Prima di tutto “perché” si scrive così, con l'accento dall'altra parte, è importante. Secondo: riguardo “se stesso”, “se” si scrive senza l'accento, poiché vi è la parola “stesso” dopo, se invece la parola “stesso” non lo segue va da solo. Ti faccio un esempio, anche se credo che tu abbia capito benissimo: “Pensava solo a se stesso, gli altri non gli importavano.” “Pensava solo per sé, gli altri non gli importavano.”. Sono pignola, I know. In questa frase: “Per quale motivo invece si sentiva come se stesse affogando in abisso senza fondo, le cui pareti si stringevano man mano che affondava.”, manca il punto interrogativo finale, si tratta di una domanda. Non ho trovato altri errori grammaticali gravi, l'unica cosa è la punteggiatura. Ci sono parecchi errori di punteggiatura, però dato che sono lievi credo che siano solo di distrazione. La storia dei punti te l'ho già detta, ad esempio “No. Non solo.”, fra “No” e “Non solo”, sarebbe meglio una virgola. Ok, ho finito di romperti. ;;
Che altro dire? Ho già detto che mi è piaciuta? Tanto tanto tanto? Grazie per aver scritto questa piccola storiella, servono storie come le tue nel fandom e spero di ritrovarti presto (su questa coppia magari ;w;) <33 E LAW È VIVO. Non potrei sopportare di vederlo morto, magari dopo un passato straziante :c
Ok basta, ne avrai abbastanza di me, ripeto: storia stupenda :3 ♥
Ti saluto e ti mando un grande abbraccio! C: <33 (Se pubblicherai qualcosa potrei non vederla perché sono molto impegnata ultimamente, per cui mi scuso se passerò in ritardo ;_;)


Vitzi°°