Son of a preacher man: 27/30
Grammatica: 5/5
Non ho notato alcun errore di grammatica in questo capitolo! Ottimo!
Stile: 4,5/5
Di stile ho notato un paio di imperfezioni: per prima cosa i bulbi oculari. Quest'espressione deve piacerti proprio, la metti quasi sempre! In ogni caso era meglio mettere "perdersi nei tuoi occhi" o qualcosa del genere. Non mi sembra che tu l'abbia messo prima nè dopo, potevi approfittarne. E l'altro piccolo errore è stato "una rosa rossa, affrettata". Le rose non si affrettano, quindi forse "comprano frettolosamente una rosa rossa", o qualcosa del genere.
Originalità: 5/5
Ecco, questa storia mi ha colpita molto. All'inizio mi sono immaginata questa misteriosa voce parlante come una donna che osserva il nostro fiorista, lo osserva e basta. E niente, parla del suo amore per lui, di ciò che ha provato parlandogli la prima volta, che è felice e tutto quanto. È stata la fine a colpirmi molto, quando accenni alla povertà della donna. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più su di lei, la sua voce rimane vaga e il lettore ha molte domande. Da un lato va bene, è giusto così. In fondo non stiamo parlando di lei, ma sempre di lui.
Ambientazione e atmosfera: 4,5/5
Devo ammettere di essere rimasta molto colpita da come hai trattato i sentimenti della nostra donna misteriosa. Hai espresso l'amore che lei prova nei confronti del fiorista con frasi che sono un po' cliché e un po' grandi verità. Penso che una persona che non abbia mai amato non saprebbe descrivere bene certe sensazioni, a meno che non abbia una grande immaginazione e sensibilità. Mi è molto piaciuto il clima di tranquillità dell'autobus, delle luci fredde e soffuse, del buio fuori che scorre indistintamente.
Vicenda: 4/5
In realtà non succede molto in questo capitolo. C'è semplicemente lei che parla del suo amore, e l'ho trovato davvero bello e poetico, anche se in realtà l'unica azione vera e propria è il gesto di dare le monetine. Comunque mi è piaciuto tanto.
Gradimento personale: 4/5
So che sembra bassino ma ammetto la verità: lo scorso capitolo mi era piaciuto molto di più e mi aspettavo che restassi su quel tenore, perché mi aveva appassionata e coinvolta molto. Qui torniamo al ragazzo tranquillo col cappello di paglia, sempre all'ombra, che maneggia fiori e sembra innocuo. Non fraintendere, mi è davvero piaciuto come hai trattato i sentimenti della donna nei suoi confronti, però è anche un po' statico. |