Recensioni per
My Heroine
di Seki

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
24/11/13, ore 19:15
Cap. 1:

La storia ha del potenziale, ma non ho visto la connessione con l'immagine purtroppo. Per quanto riguarda il testo della canzone non capisco cosa significa perché purtroppo, per mia mancanza terribile, non riesco a tradurlo istantaneamente. Proprio perché la storia mi è piaciuta, ora ti segnalo quelli che considero errori per il mio astruso parere personale da fanatica del mostrato.
E' impossibile che la protagonista non sente niente, in queste situazione come minimo c'è torpore e in ogni caso è impossibile che in quello stato faccia riflessioni così coerenti. Sono stati grave in ospedale mezza sedata e ti posso dire che persino quando vedi le cose sfocate ti concentri sul dolore magari della flebo o su piccoli dettagli, come una mano sfocata, un orecchino di un'infermeria, i dettagli delle lampade o del mobilio, ti rimbombano in testa pezzi di discorsi dei medici e ti formicola tutto il corpo. La nausea non appare per pochi secondi senza provocare effetti per poi sparire come un fantasma, ma porta giramenti di testa, tremiti, arsura, mal di gola e magari proprio vomito o almeno bruciore di narici e colpo d'acido. Questo mi pare molto un narratore onniscente che si spaccia per personaggio.
Inoltre il ragazzo non riesco a immaginarlo e quell'improponibile descrizione del sorriso al massimo mi può far pensare a giocare, inoltre perché gli altri sono spettatori e non scompaiono e quello invece su cui lei si concentra svanisce? Ho capito che non esiste o è uno spirito, ma lei dovrebbe focalizzare tutta l'attenzione su di lui e non accorgersi all'improvviso che è sparito, ma vederlo venir meno pian piano.
Così come sei arrivato, tuttavia, tu sei sparito: in un soffio di nulla; invisibile [agli] gli occhi di tutta questa gente che ignara vive una via [vita] felice ed ordinaria. Mi sembra alquanto strana questa frase detta da una che con il battito cardiaco in quel modo non poteva pensare coerentemente, il cui corpo non trema e non sanguina dal naso e soprattutto se la gente è impazzita perché sta perdendo la paziente da dove salta fuori questa assurda metafora della felicità? Inoltre guarda dalla finestra, dove la vedi la gente felice? O vivono Disneyland?
Ma [Non si comincia la frase con ma] io potevo vederti e, anche se ora i miei occhi si chiudono, ho ancora impresso nella memoria il tuo sorriso. E ci credo, resterà anche nei miei incubi.
Devo dedurre uno scenario da alluvionati se non ha mai smesso di piovere xD. Se hai freddo e ti copri con una coperta sbrindellata, non ha senso se ti metti davanti alla finestra aperta, ci credo che questo personaggio abbia problemi. Inoltre in questo scenario, significa che ha la casa invasa d'acqua. Io se tengo cinque minuti la finestrella della portiera dell'auto abbassata mi ritrova la macchina invasa d'acqua.
Non avevo mai pensato seriamente alla pioggia, o forse ci avevo pensato troppo spesso, [E' un ossimoro improponibile]. Io stessa esagero spesso, ma raramente uso l'ossimoro quando parlo.
ero finalmente uscita di casa senza alcn [alcun] obbligo
Devo dedurre che il personaggio campi d'aria e dei soldi mandati da due genitori ricchi e assenti, perché senza lavoro e senza università dovrebbe stare sotto i ponti. O è abusiva? Se cerchi di dare spiegazioni con questi pensieri forzati, almeno rendi utili queste frasi onniscienti. Io adoro i personaggi difficili da capire, ma devo capirlo io, non me lo deve dire lo scrittore con frasi che mi piovono dall'alto.
Probabilmente era qualcosa di importante. Certamente era qualcosa di stupido. [Deduco sia qualcosa di gergale].
da poteri [potermi] permettere di dormire qualhe [qualche] ora in più alla mattina,
Siamo in prima persona, impossibile non le resti qualche pensiero proprio. Capisco non gli restino impressi gli sconosciuti, ma possibile non abbia qualche preoccupazione su cui arrovellarsi? Se non noti quando ti vengono addosso, vuol dire che stai pensando ad altro e questo altro viene taciuto al lettore.
Molto poetiche le descrizioni ^^.
Ma andava bene così. [Non si inizia con il ma].
In realtà è impossibile che nessuno si occupi mai di te o a ventidue anni non arrivi. Una madre ti ha dovuto allattare, un padre ti ha dovuto dare i soldi, un insegnante ha dovuto vedere se facevi i compiti. Inoltre, si parla di università che prima frequentava. Si sono pagate sole le tasse per frequentarla? Dimmi dov'è questa università magica, anche io voglio andarci. xD Certo, se lei è grata quando la fanno morire di raffreddore e pioggia, ci credo che poi le persone che le vogliono bene la trattano male; è una tale masochista.
C'è davvero troppa poco attenzione a questa pioggia, pare più una descrizione mitica che reale. Pare che lei sembri bagnata solo quando deve essere una rappresentazione del suo animo, le due cose non si escludono.
Lo vidi trafficare con le sue ombrella [con i suoi ombrelli]
-Prima volta è gratis.- Nota positiva, è vero che la prima volta è sempre gratis, è il modo sicuro dei trafficanti di far cadere nella rete dei poveri sventurati.
Inoltre i primi a drogarsi sono sempre come questa protagonista delle persone che possono essere felici, ma si annoiano a vivere non capendone la bellezza e non avendo mai dovuto affrontare i veri pesi. Si autocompiangono e la tua protagonista è davvero ben fatta sotto questo punto di vista.
così invisibile da non meritare nemmeno un'inqadatura [inquadratura] completa: solo gambe e braccia, il resto non interesava [interessava] a nessuno; il resto non sarebbe mai stato amato davvero da qualcuno, quel cuore confuso che mi batteva nel petto non sarebbe mai stato amato da nessuno e quella mente così libera da perdersi in contnui [continui] viaggi fantastici non sarebbe stata capita da nessuno...quindi a cosa servivo? Per chi ero importante? C'è troppa ripetizione di nessuno.
sacchetto e lascia [lasciai] scivolare le pasticche sul palmo della mia mano aperto.
Le studiai ancora per qualche isante [istante], indecisa se fosse il caso di prenderle lì e subito o di aspettare una volta tornata a casa. Buffo come il pensiero di buttarle non mi fosse nemmeno balenato nella mente.
avanzare verso la piccola e sporca panchina dove ero seduto [seduta] fino ad accomodarsi tranquillamente al mio fianco.
Nei dialoghi ti limiti a dei botta e risposta senza dire i toni dei personaggi con i giusti verdi del discorso e soprattutto facendoli aleggiare senza riportarli ad azioni, movimenti o contorni fisici. Non sembrano reali, sembrano solo frutto di pensieri slegati di uno scrittore che non riesce a visualizzare la scena facendo in modo che neanche il lettore possa immaginarla.
Lo sconoscituo [sconosciuto] si limitò a sorridere nuovamente e sorridere [ripetizione], chiudendo gli occhi per volgere il volto verso il cielo romai [ormai] calmo.
caminetto acceso in pieno inverno. [,] Sicura.
Non si può ridere e parlare in contemporanea. Prova a dire qualcosa ridendo, ma mantenendo un tono seducente.
Fu l'incontro che mi vìcambiò [cambiò] la vita, per sempre.
Talvolta l'effetto delle pasticche era appena più forte e io mi ritrovavo solo capace di riderementre [ridere, mentre] osservavo il turbinio di colori magici con cui si riempiva l'aria, ma Lawrence non se ne andava e rideva assieme a me.
magica per essere lisciata [lasciata].
E si scopre che la ragazza a cui nessuno aveva voluto bene riceveva abbraccia dalla mamma. La storia è un po' scontata già di suo con questo personaggio che si capisce dall'inizio non poter esistere, era meglio evitare di renderlo ancora più ovvio con il paragone a Peter Pan. L'amico immaginario a livello di malattia mentale è un bellissimo tema, ci vuole coraggio a trattarlo, ma deve sembrare realmente una persona vera e qui questo non avviene. Ugualmente complimenti per averci provato.
istante, accovacciata tra le sue braccia alla ricerca di pretezione, [protezione]
che il mondo non capisse questa mia felicità e volsesse [volesse] in qualche modo straparmela [strapparmela]
La madre, che non vive con questa ragazza universitaria, come lo ha scoperto? E comunque mi sembra che appena capito si preoccupi per lei, se cerca di salvarla dalla malattia. Questo genitore è troppo un'ombra, andava caratterizzato visto che hai voluto inserirlo.
Loro [Loro chi?] non capivano e continuavano ad urlare, ma più loro uravano [urlavano] più io fuggivo lontana.
La coinquilina le ha lasciato allagare la casa? O.o E lei che le offre l'affitto?
c'era Lawrence che mi ossevava [osservava] da lontano sorridendo dolcemente
Eliza chi è? Se è la coinquilina poteva essere descritta prima. Il padre è ancora più fantasmagorico della madre.
-Ci hai fatto prender eun [prendere un] bello spavento!-
preoccupazione senzza [senza] senso.
sentii il cambiamaento. [cambiamento].
O.O Quanti soldi ha per avere tutta quella droga? E soprattutto, la coinquilina non la vede o non la denuncia? E' così cieca da scambiarle per le pastiglie della tosse? I genitori pagano le tasse per l'università quando non hanno visto mai esami dati? Lei contraffà il libretto? E perché le danno i soldi quando questa nemmeno li chiama con qualche telefonata?
Cominciai ad agitarmi, cercando disperataente [disperatamente] di
Urlai nuovamente, cercando di avventari [avventarmi] su di lui per riappropriari [riappropriarmi] del mio lasciapassare
La parte finale invece è molto interessante, soprattutto ciò che dice Lawrence e l'ultima frase mi ha commosso.
In ogni caso ci sono ancora delle sviste di forma, rincontrolla.
Un saluto da Kamy ^^. Spero che questa recensione possa aiutarti a migliorare perché hai delle idee interessanti.

Recensore Junior
23/11/13, ore 19:06
Cap. 1:

Il testo è estremamente ricco e la storia è scorrevole e chiara.
Unica pecca? Tanti errori di battitura, probabilmente causati dalla fretta.
Due note di rammarico per la grammatica. Un quando è seguito da un femminile vuole l’apostrofo e perché vuole l’accento acuto (É) non quello grave (è)
E ora passiamo ai punteggi

Grammatica: 6/10 Ti penalizzo per “un” senza apostrofo. È un errore di distrazione, ma si ripete più volte all’interno della storia.

Stile: 6/10 Peccato per gli errori di battitura. Rallentano la lettura di un testo che altrimenti sarebbe pressoché perfetto.

Trama: 8/10 La trama mi piace, è ben strutturata e spiega bene tutta la storia della protagonista. Mi piace il momento del parco, quando tutto ha inizio, mi piace il suo tentativo disperato di tornare da Lawrence appena si risveglia, mi piace anche il suo vano tentativo di combatterlo. Complimenti

Originalità: 18/20 La storia mi piace, è bella l’idea di creare un personaggio che impersoni la dipendenza dalla droga. È bello anche che tu abbia abbandonato il cliché della coppietta innamorata (immagine) e abbia creato questo rapporto di amore/odio tra la protagonista e Lawrence

Personaggi:18/20 Come già detto, la figura di Lawrence è estremamente affascinante ed accattivante, mi piace molto e rende bene l’idea di come le droghe possano circuire e trascinare verso il baratro tantissime persone

Opinione personale: 9/10 Si capisce che la storia mi è piaciuta? No, vero? Ahahah

Utilizzo del materiale: 20/20 Hai mescolato bene il testo della canzone con le caratteristiche dell’immagine creando una fanfiction decisamente degna d’essere letta. Complimenti vivissimi.
 
Per un totale di:85/100
Complimenti!!

Shayla
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 07:09 pm)