çOç che triste, è scritta benissimo però! e bellissima, però è triste o meglio malinconica, ti lascia quel gusto amaragnolo in bocca! >-<

Bella. Poetica, espressiva, delicata ma incisiva come una lama contro la pelle. Non ho letto Cent'anni di solitudine, ma rimedierò, di certo.
Il personaggio di Hinata, così onirico ed etereo, quasi sospeso nel suo mondo e che tuttavia vuole disperatamente uscirne, mi è piaciuto da morire. E questi fiorellini gialli, agghiaccianti come una risata.. fantastico.
Davvero, complimenti.

Buongiorno! (xD)
Finalmente commento questa fic che avevo letto una settimana fa (circa...) e che, però, non ero riuscita a recensire >.>
Inanzitutto: tu sei bravissima a scrivere sugli Hyuga O_O
Dopo questa premessa mi posso dare alla pazza gioia (recensire sarebbe la pazza gioia? xD) e scriverti cosa... cosa ho provato, i punti forti della storia, l'insieme xD
La prima frase. Già dalla prima frase si entra nella storia. E' incisiva, come quelle frasi degli articoli di giornale. E dalle prime frasi si vede (si sente) quel temporale strano, cupo, infuriato... e poi la pioggia, la pioggia di fiori gialli. E la puzza, rivoltante, insistente, che sale verso il cielo. Soffocavano con il loro olezzo disgustoso, putrido, appiccicoso.
Questa scena iniziale è già particolare, bella, diversa.
Leggendo si nota quanto impegno hai messo, sai? *_* Sì, usi vocaboli che non mi passserebbero mai nella testa che suonano perfetti (nell'utilizzo che ne fai)... insomma, del tempo perso su questa fic c'è stato xD
Hinata non piangeva, guardava suo padre, che intanto poteva solo maledirla che non fosse maschio ç__ç
E poi appare Neji *__________* *deliria come na scema immaginandosi il mini Neji*
Neji scontroso, invidioso della fortuna di Hinata, Neji che a tre anni non poteva nemmeno parlarle, perché lei era della casata principale. Neji portato per il Byakugan, e Hinata - dolce, in un mondo tutto suo - che vede i suoi fiori gialli, quelli che l'accompagnano dalla nascita.
e Maia che guarda Hiashi, colpevolizzandolo. E ha ragione, come dici tu nella fic ... e Hinata che prende Hanabi in braccio e dice la prima parola, la sua prima. E' come se volessi farci vedere l'amore di Hina per la sua sorellina, che la disprezzerà, la odierà e forse ne sarà anche invidiosa.
Tutti gli Hyuga, con te, prendono forma, carattere, sono vivi.
Hinata che non colpisce, preferisce difendersi, non sarebbe nella sua natura; Neji sprezzante, Hanabi talentuosa, Hiashi che cerca solo un degno erede (ma non vede, o finge di non vedere, pur avendo quegli occhi bianchi che scrutano tutto.)
E poi l'amore *___* Naruto, il biondino (che mai la ricambierà, stiamone certi).
"Neppure Naruto capì che, per distogliere Hinata dall'universo onirico di cui lei sola era l'abitante, sarebbe bastato l'amore, invece dell'indifferenza, delle percosse e degli allenamenti di ninjutsu. "
Infatti ç_ç Povera Hinata, spero che Kishimoto la faccia finire con Neji o qualcun'altro, se no vado a picchiarlo (per Itachi e per Hina ù.ù)
Nessuno, proprio nessuno, aveva pensato ad amarla... questa è la durezza a cui sottoposta, e alla fine come poteva finire se non in quel modo?
Hinata vola, si solleva, va verso il sole, lei che è uno spazio soleggiato, sorride. E i piccoli fiori gialli appassiscono, mentre Remedios viene rapita.
E' bella, bellissima. Stupenda *___*
Li hai analizzati così bene gli Hyuga, soprattutto Hinata (ovviamente) che ti sembra di averli vicini e di conoscerli da una vita. E vorresti che alla povera Hinata andasse in modo diverso, sicuramente.
Complimenti >w< (e grazie per Light Fragments xD)
Kocch

Partiamo dal principio, cioè da Cent'anni di solitudine. Libro che non è un libro, è un'allucinazione, libro che ho adorato con tutta me stessa. Insieme al personaggio di Remedios la bella. Quindi, già dal titolo ero bendisposta *_*
La fanfiction sembra una favola, a partire dall'inizio, con i tuoni e la pioggia, poi prosegue, quasi evanescente, nella vita di Hinata ritagliando momenti, sensazione ma, soprattutto, delusioni e dolori. Sembra quasi che la pioggia, nonostante non ve ne sia più menzione, continui in tutta la storia. La fine, dopo questa pioggia, è di una luce accecante e perfetta. Bellissima shot, davvero.
Helen

Bella,davvero molto bella.Mi è piaciuto particlarmente come hai descritto la vita di Hinata,come i suoi stati d'animo,come la sua sofferensa sia visibile in questa fic,è scontato,almeno per me.Molto curata fin dai dettagli più piccoli di ogni suo ancor più minuscolo momento di vita. l'amore verso Naruto,poì pare sconfinato.Nonostante non abbia particolare simpatia per la piccola Hinata,devo ricredermi,poichè questa fic.mi ha davvero fatto comprendere il tormento interiore di una semplice ragazzina così debole ma tenace al tempo stesso.Ed è subito Hinata.

Premetto che ho letto questa fiction molto prima di questo momento (e parlo di una prima lettura, non di una serie infinita di riletture) e mi ero presa del tempo prima di commentare per essere certa di riuscire a scriverti almeno in minima parte quanto mi fosse piaciuta, ma anche adesso temo di non riuscirci.
Non saprei nemmeno dirti "perché" mi ha colpito tanto. E' un pò come chiedere ad una persona "perché quella barzelletta ti ha fatto ridere?" non c'è risposta, o fa ridere oppure no. Certo, uno può mettersi a parlare di stile, caratterizzazione dei personaggi e cose simili, ma per me è al di là di questo.
Posso solo dirti che ho avuto la sensazione di immergermi in un sogno per tutta la durata della lettura, e sono ben pochi gli autori che io conosco capaci di fare una cosa simile.

Anche a me quel libro è piaciuto moltissimo, me lo leggeva mia nonna prima di morire e per me rimmarà impigliato nel suo ricordo. Grazie per questa storia, è molto bella e mi hai fatto commuovere. grazie davvero, è bellissima!

Commovente, davvero.
A prescindere dal fatto che io ammiri e stimi molto il personaggio di Hinata, questa fanfiction era veramente stupenda.
Mi si stringeva il cuore mentre leggevo: sei riuscita a comunicare ai lettori quanto questo personaggio possa essere fragile e forte. Solo, maledettamente incompreso.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui sei riuscita ad inserire quei fiori gialli in ogni istante della sua vita; la canzone era attinente (malgrado non la conosca), ed il prossimo passo sarà sicuramente quello di ascoltarla.
Ho provato una pena infinita nei confronti di Hinata, davvero. Perché, come hai scritto tu, forse l'unico bisogno che ha sempre avuto è stato quello di essere amata. Da Naruto, dalla sua famiglia... semplicemente amata.
Il disprezzo che Hiashi ha nei confronti della primogenita è chiaro fin dal primo istante, quando entra nella stanza dove la moglie ha appena concluso il travaglio, domandando: "E' maschio?". E' comunque uno sdegno, un risentimento che è sentito per tutta la durata della fanfiction, dove Hiashi preferisce sempre e comunque la Hanabi alla figlia maggiore.
Un tantino no-sense il finale, comunque triste e struggevole il pensiero che i fiori gialli sfioriscono assieme a lei, sigh.
Mi piace tantissimo come riesci a raffigurare il clan Hyuga! *-* Hai un talento innato, molto superiore allo sharingan e al byakugan. Sei davvero brava a scrivere, complimenti. *___*
Ti saluto e ti lascio i miei più sentiti complimenti. Spero un giorno di poter scrivere come te, davvero. Riesci sempre a catturare il lettore. (inchino)
Ladykiki

devo ancora leggere la vincitrice, ma che la tua sia da podio...la miseria, sarebbe stato il colmo sennò! questa fic è meravigliosa. partiamo dal presupposto che io amo molto il personaggio di hinata(in particolare se associata a neji, ma ora lascio da parte le manie hyugacestose), a prescindere infatti da neji hinata è un personaggio complesso: non basta rappresentarla balbettante, perchè davvero c'è tanto di più. ecco, la tua fic mi ha ricordato perchè amo il personaggio. così fragile, eppure al tempo stesso dannatamente forte(quando nasce hanabi). così ligia ai doveri, ma in fondo un spirito libero, pronto solo a spiccare il volo. l'atmosfera iniziale, ma forse sarebbe meglio dire l'atmosfera in generale, è la cosa poi più bella della fic: avvolgente, ipnotica, sembra davvero di vedere gli oggetti, i colori(quei fiori gialli), respirare i profumi e sentire i suoni(il temporale...) e la contrapposizione sole-temporale inutile dire che mi è piaciuta da morire! oh beh che dire...brava, davvero bravissima...sei un'autrice che ha tutta la mia stima, credimi!

Io adoro il tuo modo di descrivere la famiglia Hyuga! Sembrano così reali... Perciò immagina la mia felicità quando ho scoperto che questa fic parlava proprio degli Hyuga! Mi è piaciuta tantissimo: è perfetta e personaggi sono caratterizzati benissimo. Il finale mi ha lasciato un pò di amaro in bocca, ma dopotutto gi Hyuga non si possono definire proprio una "famiglia felice". XD Insomma, un lavoro splendido! *_* Mi raccomando, continua a scrivere sugli Hyuga e su Hinata, io aspetto! Bacioni
Ayumi

*Kaho si posiziona, sguardo professionale dietro le lenti degli occhiali da lettura, occhiaie visibili*
L'ho riletta, per riuscire a scrivere una recensione con particolare più vividi e le emozioni che questa fic mi aveva regalato alla prima lettura... ed eccomi che non ci riesco, perchè l'emozione è stata nuova, non del tutto diversa certo, ma rileggendola mi sono accorta di piccole cose di cui non mi ero curata troppo, inizialmente. Come ad esempio i fiori gialli, che accompagnano il lettore all'entrata di villa Hyuuga, scossa da tuoni e fulmini che fremono nell'aria - sciagura? -, in un'atmosfera a metà tra sogno e lacrima, soffice e delicata quanto amara e triste, sostenuta magistralmente per tutta la storia sino alla fine, ancora una chiusura con qui fiori gialli, leggeri.
Hinata - lo ammetto senza difficoltà - non è mai stato un personaggio nelle mie grazie (tranne con Neji), ma nemmeno uno a cui non voglia dar spessore, tranne quando c'è Naruto in mezzo, ma lì è se Naruto dovesse provare qualcosa per lei. La sola idea mi atterrizza, lo sai, e uno dei pregi della fanfic è di essere solo Hinata/Naruto, quindi solo lei e i suoi sentimenti, mai ricambiati, nonostante seocndo me lei un po' ci sperasse di essere amata. Ma che peccato... *ghgh* Sono maligna! XD Comunque non volevo deviare verso questi discorsi che faccio sempre e sono praticamente inutili, per cui cercherò di riprendere il filo. Allora, Hinata non è il mio personaggio preferito, ma ho apprezzato la fic, anzi, forse l'ho apprezzata un po' di più proprio perchè me la fa vedere sotto un'altra veste. Delicata come un fiore, con un'attenzione particolare per il mondo. Geniale la contrapposizione temporale/sole, la neonata che non piange e quel pianto liberatorio di rottura definitiva con il padre (incapace di capire, deluso dalla nascita d'una bambina che si curava più dei fiori che di essere una buona Hyuuga, quindi ninja e nobile), la gentilezza con cui accoglie Hanabi, anche se causa la morte della sua cara madre, troppo delicata anch'ella. La prima parola di Hinata è quasi un benvenuta ad una sorella che la tratterà sempre dall'alto in basso, nonostante per me Hinata sia una buona kunoichi, anche se inadatta alla battaglia, davvero non fa per lei questo campo. E non perchè non abbia un buon byakugan, ma perchè d'indole non potrebbe mai esserlo.
E sai cos'altro mi è piaciuto tanto, di questa Hinata? La delicatezza. Dovrei ricontrollare, ma sono certa di aver ripetuto questa parola&sinonimi almeno 3 volte, ma è davvero una sfumatura che mi ha intrigato. Dipinta un po' come una ninfa, dal sorriso gentile, dalle reazioni incomprensibili, fino ad una specie di ascensione, liberatoria.
Confesso l'unico difetto è che io non abbia mai letto il libro da cui hai preso spunto, perchè sono certa che avrei apprezzato ancor di più. C'è sempre la libreria... andrò e spero prima o poi di decidermi ad acquistare anche questo libro, come ho fatto un paio di mesi fa con Oceano Mare di Baricco.
Infine... HAI VINTOOO! *_* Tya ti rendi conto? Secondo posto! Accidenti, io ho sbagliato di un posto, ma sapevo che sarebbe finita sul podio, è così struggente, amara, emozionante, così delicata nelle descrizioni (come fai a farle così? o.o) che non poteva rimanere non-premiata! *_* Davvero un altro dei tuoi bellissimi lavori, degno di nota come sempre! E se non riceverai adeguati numeri di recensioni, temo che la tua scrittura non sia approdabile a tutti. In effetti, sei molto ricercata, forse il senso (se ce n'è) davvero sfumato delle tue fic non è da tutti il poterlo cogliere. (ma che razza di costruzione, per quest'ultima frase! ò_ò)
Bella, bella, bella! E COMPLIMEEEEENTIIIII! *l'aria professionale va a quel paese, e vengono fuori gli striscioni* Te lo meriti davvero, io lo sapevo! *_* E la canzone... oh, quella! *_* Sottofondo magico! Braaaavaaa! <3
Un bacio (e l'ammirazione di Kaho ù.ù)
<3

Mi permetto di inserire il mio giudizio cm recensione^^= Tema toccante e un’Hinata tutta nuova che comunque mantiene le caratteristiche di fondo di quella originale. Proprio una bella storia, i cui sentimenti emergono dalle pagine coinvolgendo il lettore. Grammaticalmente ci sono un paio di sviste e in qualche tratto i tempi verbali sono un po’ disordinati, ma ciò non impedisce una lettura scorrevole. I versi che hai usato sono perfettamente adatti alla trama e la scelta di evidenziare certi aspetti (il nome della madre che deriva da una dea giapponese e il significato del nome Hanabi) non ha fatto altro che aumentare il valore della fanfic. Mi piace molto il tuo stile, testimone che hai fatto molta strada e che ne puoi fare ancora tanta. Oserei dire un ottimo lavoro, congratulazioni!

Molto bella, i miei più sinceri complimenti!