Mi è piaciuto come hai presentato l'incidente di Akuze e il modo in cui si è salvata, anche se la parte che ho preferito riguardo l'attacco a Mindoir avendolo trovato molto più tragico.
Nella prima parte lasci ben intendere quando sanguinario deve essere stato l'attacco degli schiavisti batarian, quando succede alla sua famiglia è uno spaccato terribile di quello che stava subendo l'intera colonia.
Ho provato simpatia per Dante, un motivo è ben poco logico ma è dovuto che anche nelle mie storie c'è un Dante oltre a questo hai saputo dargli un aspetto esotico. Il suo sacrificio mi ha ricordato molto quanto avviene nella lore di Jack ed è tangibile il dolore di Cassandra praticamente esausta da questa ulteriore perdita.
Ho apprezzato il nome cassandra e la motivazione dietro a questo, ovvero la madre appassionata di storia. Inutile dire che il nome Cassandra per Shepard ha un che di ironicamente triste, come la famosa sacerdotessa nemmeno lei era creduta dal Consiglio mentre cercava di avvisare del pericolo dei razziatori. Un nome sicuramente appropriato, quasi come se il fato si diverta a prenderla in giro.
Venendo ad Akuze trovo le sequenze che descrivi tutte molto credibili a partire dagli ordini e al comportamento in generale, come il cenno ai protocolli dell'Alleanza di darsi alla fuga.

Devastante.
C'è solo una parola per questa perla.
Devastante.
Mindoir, una famiglia violentata e distrutta.
Akuze, un grande amore che l'ha lasciata troppo in fretta.
E lei l'unica sopravvissuta a tutto questo orrore.
Lei è le sue cicatrici che non si rimargineranno mai.
Lei, e quei sensi di colpa che la porteranno a vivere un'avventura incredibile per dimenticare le atrocità vissute, per vendicare quelle morti violente e senza senso.
Lei, un'anima dentro un limbo pronto a esplodere, pronto a plasmarsi per creare l'eroe che il destino ha scelto per salvare l'universo.
E' qui, su questa cima, in attesa dei soccorsi che lei si rende conto di chi veramente è, è qui in quel cuore devastato che nasce il comandante Shepard.
Un ultimo pensiero ai suoi più grandi amori, Dante e Nessie, ora insieme per proteggerla.
Bellissima, toccante e drammatica da lasciare il fiato.
Complimenti.
K.

E' strano, perchè proprio dopo aver affrontato Mindoir nella mia storia, ho trovato questa tua OC e mi son detta, diamine... ma quanto siamo state crudeli con le nostre Shepard? :D Tra l'altro, anche la mia nel background ha Akuze e quindi ancora peggio. E' in effetti il backround più doloroso, ma cinicamente, credo sia anche quello che ti tempra di. Anche se, come hai scritto anche tu... è impossibile immunizzarsi totalmente dalla morte. Ogni volta è un pezzo che se ne va e ogni volta ci ritroviamo con un pezzo mancante.
E' sempre bello poter leggere del passato di uno Shepard, è anche ciò in cui ci possiamo prendere maggiore libertà ed è la parte che poi effettivamente va ad influre sul carattere dello Shepard del futuro.
Complimenti per questa storia e anche per il nome della tua Shepard, è davvero bellissimo :3
A presto!

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E' una one shot toccante e densa di emozione.
Mi piace molto il tuo stile, la scelta dei termini, le descrizioni.
Mi piacerebbe se scrivessi ancora su questo tuo comandante e se trasformassi questa one shot nel primo capitolo di una storia. Perché avrebbe tutte le carte in regola per diventare una storia degna di essere letta con attenzione.
Sai emozionare, sai far partecipare. Pensaci...
Per ora mi limito a dirti che questo capitolo mi è veramente piaciuta molto e che metterò questa storia fra quelle preferite.
Con l'augurio di poter leggere nuovamente qualcosa di tuo in questa sezione, ti saluto,
S.

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Personalmente amo moltissimo le storie che guardano al passato di Shepard, è uno di quegli aspetti su cui avrei voluto un approfondimento durante gioco, invece dobbiamo accontentarci d'immaginarlo e devo dire che tu ci sei riuscita benissimo.
Mindoir e Akuze sono senza dubbio le due esperienze più dolorose per Shepard e associarle nello stesso personaggio gli conferisce un background davvero traumatico.
Mi piacciono molto i nomi che hai scelto, evocativi e carichi di significato … Cassandra … sì ora che ci penso è nome che si associa benissimo a Shepard: destinata a prevedere il futuro e a non essere creduta. Assolutamente azzeccato.
Hai descritto sia Mindoir che Akuze in modo perfetto senza dilungarti troppo su scene strazianti o strappalacrime, è tutto terribilmente reale, visivo: l'esecuzione dei genitori e della sorella, la morte di Dante e della squadra …
A pensarci ci si chiede come Shepard sia riuscita a trovare la forza di proseguire, andare avanti, e diventare il comandante che conosciamo. Con un passato del genere sarebbe naturale lasciarsi andare e mandare al diavolo tutto e tutti …
"Troppa felicità, non pensavo di meritarla, non pensavo che l’avrei mai provata."
Ecco questa frase mi ha fatto piangere, è così che vedo anche il mio Shepard.
Davvero molto brava, questa storia finisce dritta tra le preferite!
Complimenti!
(Recensione modificata il 30/11/2013 - 03:45 pm)

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