Recensioni per
What do you desire...?
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/10/14, ore 22:14

Ciao!
Penso che il titolo sia già da sé un’ottima presentazione per la storia, molto più che l’intro. Penso che quel “What do you desire..?” che tu hai messo (giustamente) come domanda, sia anche un po’ un “attento a quello che desideri”. Ed, in effetti, è così visto che anche qui, come in tutta la letteratura (ricordi il Faust, quello di Marlowe?), abbiamo il Diavolo che, da una parte si offre come aiutante, come “genio della lampada” che esprime i desideri delle anime pure e belle e, dall’altra, alla fine si dimostra in tutto il suo terrificante e crudele aspetto. Il finale, sorprendente e originale (ma anche molto tuo!) non lascia scampo, né, tantomeno, speranze.
Mi chiedo come prosegua ora la storia, dal momento che trovo questo primo capitolo capibilissimo anche da sé.
Lady Viviana – Giudice sostitutivo

[Questa recensione fa parte dei premi del contest “L’amore ai tempi di Efp”, indetto da viktoria e giudicato da Lady Viviana]

Recensore Veterano
04/05/14, ore 10:24

Recensione - giudizio per il contest "Circoli e Salotti"

Stile e lessico: 14/15
Lo stile è scorrevole, chiaro e in alcuni punti anche molto suggestivo, come ad esempio nel primo capitolo, dove è descritta con grande maestria l’atmosfera ovattata e da sogno che circonda Penelope, nel momento in cui è ancora ignara del segreto che nasconde il suo ragazzo. Sempre grazie allo stile, sei riuscita a creare uno stacco repentino tra questa atmosfera un po’ sognante e la realtà: l’uccisione della ragazza arriva in modo totalmente inaspettato, sconvolgente, che crea un grande sgomento nel lettore. Le scene con Satana, specialmente nel momento della tentazione dei due ragazzi, vengono descritte in modo voluttuoso, quasi sensuale, ed è un particolare che ho apprezzato molto. Ho trovato adeguato anche il lessico: semplice e conforme allo stile. L’unico appunto che mi sento di farti riguarda l’utilizzo dei puntini di sospensione, che secondo me è davvero eccessivo e in alcuni punti superfluo: si tratta di segni di interpunzione che appesantiscono molto il periodo, quindi si dovrebbero usare con più parsimonia. Non ti faccio esempi precisi perché è una cosa estremamente soggettiva, ma ti consiglio di ridare un’occhiata e di sostituirli quando superflui, perché credo che la storia ci guadagnerebbe molto.
Trama e originalità: 13,50/15
La struttura temporale della storia è ben organizzata, a parte una piccola svista: tu dici che Penelope si è dichiarata la notte del solstizio d’inverno, per dire qualche riga dopo che “quella notte di quattro mesi prima” non avevano fatto l’amore. Dal momento che le vicende descritte nel capitolo si svolgono nel mese di dicembre, come indicato dalla descrizione della neve dicembrina, i tempi non corrispondono. Inoltre, Micael sembra molto preoccupato per l’esito di un compito in classe: a dicembre, è difficile che un compito precluda l’ammissione agli esami, perché c’è un bel lasso di tempo per recuperare. Questi dettagli mi fanno pensare di aver frainteso qualcosa; in ogni caso, ricontrolla il secondo capitolo perché da questo punto di vista crea un po’ di confusione. Per il resto credo che la storia sia stata strutturata molto intelligentemente: bella l’idea di basare tutto sui viaggi nel tempo di Micael, senza contare che è impossibile negare i piccoli richiami presenti all’interno dei capitoli, come ad esempio quello riguardante il sorriso di Penelope: alla fine del primo capitolo si resta perplessi, poiché nel momento della morte la ragazza doveva essere a dir poco terrorizzata, ma alla fine si comprende il suo sorriso nell’ottica dell’incontro con Penelope e Ulisse, che spiegano a lei e al fratello il loro destino. Ho trovato l’idea interessante e le tematiche ben trattate: quello dell’incesto è un tema piuttosto spinoso, ma tu sei stata brava nel presentare l’amore tra due fratelli senza intenti apologetici, ma senza neanche giudicare.
Caratterizzazione: 14,50/15
Nel complesso, Penelope e il fratello sono caratterizzati molto bene: lui è un ragazzo innamorato, impulsivo e pronto a tutto pur di rendere felice la sorella, nei confronti della quale è protettivo e anche parecchio geloso; lei resta più in disparte, ma comunque si riesce a comprendere che è una grande sognatrice e che, almeno in parte, non riesce ad accettare i suoi sentimenti per il fratello e cerca quindi un’alternativa, prima in un personaggio immaginario e in seguito nella pericolosa promessa di uno sconosciuto. Forse avrei voluto vedere questi due ragazzi anche in momenti più tranquilli e ordinari, per conoscere meglio le loro personalità, ma comprendo la tua scelta di presentarli in preda al terrore e in momenti particolari, come quello della tentazione. Davvero un bel lavoro, brava.
Spendo due righe anche per Satana: reso benissimo nella sua malvagità perversa e nel suo desiderio di corrompere innocenti, attraverso le tentazioni, ma anche attraverso i biechi trucchi utilizzati per convincere Micael della sua malignità.


Rispetto delle regole del circolo:
La storia deve avere un finale agrodolce: 2/2
Certamente hai rispettato la consegna, anche se la conclusione sembra molto più positiva che negativa: dalle premesse, certamente mi sarei aspettata molto peggio. Micael e Penelope vengono uccisi in modo orribile, ma si ritrovano comunque in un luogo dove, per la prima volta nella loro vita, non saranno giudicati per i loro sentimenti e potranno vivere in pace.
I protagonisti devono essere almeno in parte colpevoli della propria sventura, consapevolmente o inconsapevolmente: 2/2
Senza dubbio, Penelope e Micael sono responsabili di quello che accade loro: i loro sentimenti li mettono in una posizione difficile e sono loro ad accettare l’accordo con il Diavolo, anche non conoscendo la pericolosità di questi accordi.
Rating massimo: arancione: 2/2
Anche per il rating, hai fatto tutto in modo corretto: ci sono sì scene violente, ma non si sfocia mai in descrizioni tanto dettagliate da richiedere il rating rosso.


Giudizio personale: 8,50/10
Sono stata tanto in dubbio, su questa voce. Come ti ho già detto, la prima parte della storia mi è piaciuta molto, mentre trovo che nell’ultimo capitolo tu ti sia un po’ persa: non tanto perché fosse prevedibile una riunione dei due fratelli dopo la morte (anche se pensavo a contesti molto più negativi), ma perché, almeno a mio avviso, la scena con Ulisse e Penelope è troppo discorsiva e perde un po’, rispetto alla dinamicità dei capitoli precedenti. Capisco perfettamente questa scelta, ma l’avrei giustificata inserendo un dialogo più approfondito tra i quattro, in cui si spiegassero meglio i dettagli della caduta di Penelope e Ulisse.
Ho trovato comunque questa storia interessante e ben scritta - interessante perché, anche se in modo un po’ metaforico, insegna a rispettare i sentimenti degli altri, per quanto sembrino scandalosi, e ad accettarsi per quel che si è, comprendendo che le persone che ci amano ci amano per quello che siamo e non per quello che dimostriamo loro. Sei riuscita a tenermi davvero con il fiato sospeso con questa storia, quindi ti faccio i complimenti. Peccato soltanto che l’ultima scena non mi abbia coinvolta come il resto, questo mi dispiace, ma nel complesso ho trovato la storia davvero meritevole.


Grammatica e forma: -0,75
Devo assegnarti questa penalità perché ho trovato alcuni errori, anche se alcuni sono palesemente di distrazione:
Ma, il suo preferito non era […] → è preferibile non mettere virgole dopo la congiunzione “ma”, a meno che questa non sia seguita da un inciso;
Avevano attesero → chiaramente ti sei distratta;
Si era rimessi in testa il cappello → idem;
Quelli sguardi → quegli sguardi;
e In testa → distrazione;
un violento litigio avuto con genitori → anche qui ti sei distratta;
Qual’era la chiave? → qual era;
Lui si era sentito annegare in quegli occhi liquidi, così diversi a suoi → dai suoi;
E ora mi vieni a fare l'interrogatorio su chi frequento e con chi mi porto a casa → su chi porto a casa;
Se continui a dormire a basta → e basta;
è un ipotesi assurda → un’ipotesi;
Butto il giornale a terra → buttò.
Totale: 55,75/62

Recensore Master
25/04/14, ore 22:05

Oddio...
Ciao ^^
Storia bellissima e scritta benissimo...
Mi é piaciuto l'incontro con Lucifero, e la sua presentazione molto teatrale! La storia é davvero interessante e man mano che la leggevo mi appassionavo sempre di più! Davvero particolare e coinvolgente ^^
Vado a leggermi anche gli altri capitoli...
Alla prossima :*

Recensore Junior
20/04/14, ore 22:47

Wo! Cavolo mi ha presa un sacco! mi piace, è interessante e penso sia scritta molto bene! Mi piace come descrivi e l'idea che hai avuto! complimenti!

solo un'accortezza... penso ti sia sfuggito scrivendo... questa frase "Avevano attesero alcuni secondi, ma non era accaduto nulla, eppure l'espressione dell'uomo pareva parecchio soddisfatta. Senza proferire parola alcuna, si era rimessi in testa il cappello e aveva fatto per andarsene."
-credo tu volessi dire "si era rimesso il cappello in testa..."
-e all'inizio "Avevano attesero" non ha molto senso xD

In ogni caso complimenti, bel lavoro!

Recensore Veterano
30/01/14, ore 16:10

....Cavolo.

(Ecco come quella saggia ragazza di Betelgeuse ha commentato la storia).
Seriamente, credo sia una delle originali più emozionanti che abbia mai letto qui sul sito. E siamo ancora al primo capitolo.
Mi hai fatto venire i brividi, a partire già dal titolo del capitolo "Una preghiera per il diavolo".
Hai uno stile molto piacevole e scorrevole, ma, soprattutto, coinvolgi pienamente il lettore nella storia: fin dalle prime righe mi sembrava di essere accarezzata dai raggi del sole (anche se qui a PG sono 5 gradi).
E poi anche il mio eroe preferito è Ulisse: Ulisse che è infinitamente umano, che ha combattuto una guerra lunga una vita, che ha bruciato una città che non sembrava destinata a cadere mai, che piange sulla spiaggia di Ogigia. (Ulisse che sa, davvero, cos'è la nostalgia).
Puoi capire quindi come apprezzi il fatto che siamo in due, ad esserci innamorate.
Poi, insomma... Lucifero.  Memnoch, Belial, Belzebù, Mefistofele.
Una trovata assolutamente geniale, genialissima: descrizione assolutamente perfetta. Me lo immagino esattamente così, magari con modi un po' da dandy.
"Le è stato letteralmente strappato il cuore dal petto"





BOUM! Amo i finali macabri, amo come hai reso il tutto, come hai mantenuto la suspence.
Se è questa la storia con cui hai partecipato al contest dei salotti, beh, "Potere ai tragediografi!!".
Un bacio, Bet;
 

Recensore Veterano
26/01/14, ore 16:29

Ciao!
Eccomi a recensire la tua bella bellissima storia!
Mi hai fatto correre i brividi su per la schiena! Non ci riescono in tanti D:
Già all'inizio avevo la sensazione di qualcosa di sgradevole... tutta quella bellezza messa lì, quella perfezione, quella felicità tutta ammassata era troppo innaturale, me lo sentivo.
E poi eccolo lì! Il Diavolo. Non so se tu hai letto Kuroshitsuji (Black butler), ma questo personaggio assomiglia molto nella decrizione a Sebastian (oh, amato Sebby *_*) e la trovo una bella cosa, anche perché il Diavolo, nella mia mente, sarebbe proprio come l'hai descritto tu: qualcosa di terribile e affascinante allo stesso tempo, qualcosa che ti incatena a terra senza darti possibilità di fuga!
Bravissima, mi piace un sacchissimo (?) questa OneShot (perché, come mi pare di capire, sono come delle storie separate, vero?)... e adesso mi catapulto a leggere gli altri 3 capitoli, pronta a farmi venire gli occhi a stellina e il sorriso sadico davanti ai tuoi personaggi e al tuo stile che, tra l'altro, mi piace davvero molto: scorrevole, elegante e con termini anche quasi aulici che rendono il tutto più misterioso :0
Ottimo lavoro!
A prestissimo, Aturiel

Recensore Veterano
09/01/14, ore 12:59

O mamma! È macabra! Per tua fortuna sono abbasatanza difficiel da spaventare. Devo ammettere che mi incuriosisce e molto e penso valga pa pena continuarla. È ovvio che la cosa poi dipende dalla tua volontà. Ti giuro che sono rimasta incollata allp schermo del cellulare,la adoro. Spero che la proeguirai presto! bacioni

Recensore Veterano
22/12/13, ore 21:52

Brividi.
Questa è la parola chiave dei miei pensieri in questo momento.
Perchè, beh, ognuno di noi ha desiderato almeno una volta di vedere davanti ai propri occhi, vivo, un particolare personaggio di un libro, io stessa per prima. (Ogni riferimento a Finnick Odair è puramente casuale.)
Insomma, quindi all'inizio della storia ero proprio felice, mi sentivo leggera e tranquilla come la protagonista.
Amo il tuo stile di scrittura, devo dirtelo. Hai una capacità di esprimere le emozioni davvero molto profonda che però non risulta mai pesante, nonostante alcuni termini non proprio facili di comprensione. E poi amo le tue descrizioni, le amo sul serio.
Mi sembrava di essere lì con la protagonista in ogni scena, specie quella dell'incontro con Lucifero.
Che, fra l'altro, sul momento mi era sembrato un personaggio buffo, perfino amichevole. Terribilmente intrigante.
Credo che la causa per cui si rimane scioccati alla fine della storia, quando si legge la morte della protagonista, è perchè ognuno di noi si può rispecchiare in lei. E pensare che, agendo esattamente come chiunque avrebbe fatto, saremmo morti... beh, non è un pensiero felice.
Quando ho letto della vecchietta che offre caramelle alla protagonista ho pensato distrattamente a come abbia accettato facilmente "un sogno da uno sconosciuto" e invece non delle semplici caramelle, per un attimo mi è venuto anche da sorridere :)
E boh, quel sorriso finale mi fa pensare che sia stato fatto da Lucifero stesso, così come lo squarcio nel petto della ragazza. Non so se mi spiego, intendo proprio che non fosse di sua spontanea volontà, ma che lui, dopo averla uccisa, le abbia disteso gli angoli della bocca in un sorriso, come al loro primo incontro.
Altro da dire?
Uhm, sì.
Ho due domande:
1_ La storia continua? Se sì, la metto fra le seguite, voglio sapere cosa succede :3
2_ Sempre nel caso in cui la storia abbia più capitoli, diventa tanto spaventosa? AHAHAHAH, è che nonostante io sia masochista -continuerei a leggerla comunque, non temere- vorrei almeno essere preparata psicologicamente ad eventuali schock (?) ahahah
Ok, ho finito.
Ribadisco che come storia mi è piaciuta davvero molto, complimenti! :D
Sperando in una tua risposta, ti saluto.
Con affetto,
Felì ^^

Recensore Master
27/11/13, ore 16:50

Ciao, alla fine ce l'ho fatta a recensire oggi la tua ff :D Inizio col dirti che l'idea è fantastica e mi intriga parecchio ** Inoltre il tuo stile è sempre così perfettamente scorrevole da farti divorare in un attimo questo primo splendido capitolo fino a farti rimanere con il fiato in sospeso, ansiosa di capire che cosa succederà nel seguito...Lucifero, l'angelo caduto dal cielo divenuto diavolo che ora prende le sembianze di un signore dagli abiti ottocenteschi e propone un patto ad una ragazzina qualunque. Ma un patto è un patto, un desiderio può essere esaudito ma in cambio...in cambio lui pretede molto, molto di più, il suo cuore o la sua anima? Qualunque sia delle due il risultato non cambia, lei è morta, con il sorriso sulle labbra, ma è morta...Un'altra genialata che ha partorito la tua testolina è sicuramente il desiderio così originale di questa ragazza, non tanto il fatto che voglia che un personaggio di un libro diventi reale (se dipendesse da me, sai quanta gente popolerebbe ora il mondo?) ma quanto che sia Ulisse...un gran figo, per carità u.u (XD) ma certamente non è la prima cosa che mi sarebbe venuta in mente! Tanti complimenti quindi anche per l'originalità...e poi, non posso non ripeterti, a costo di sembrare ripetitiva, che davvero il modo in cui racconti gli eventi travolge completamente il lettore, mi sono sentita come se fossi io stessa la protagonista, dilaniata tra la beatitudine provata tra le braccia del suo Ulisse e l'ansia cocente di un dubbio su quel dannato Lucifero, fino ad arrivare alla fine, in preda ad una corsa disperata che si conclude nel sangue...Complimenti ancora perché te li meriti tutti !
Un bacione, chitta97 <3

Recensore Master
26/11/13, ore 20:33

allora, il fatto che tu abbia deciso di sviluppare la trama è OTTIMO *^* fantastico, bello. bello bello bello.
dunque, questo diavolo mi intriga. esaudisce i desideri delle persone, magari quelle con un'anima pura, per sporcarle e poi ucciderle... modus operandi perfettamente calzante per un demone, ma mi domando se abbia uno scopo ben preciso, oltre a divorare le anime.
e poi mi hai sconvolta, perchè credevo che la ragazza fosse la protagonista, invece me la uccidi già nel primo capitolo! O__O sono rimasta di sasso alla fine... morta felice??? è morta, cacchio! e per di più è stata ritrovata in mezzo al suo stesso sangue, non deve essere stata una morte felice! stupido coroner e stupido agente, non capite una sega! quella lì era felice PRIMA di morire, prima che scoprisse che il suo "amato" era... qualcos'altro. insomma, quella scappa e poi viene accoppata, morta felice un emerito tubo! a meno che il diavolo non le abbia fatto un lavaggio del cervello e sventrata con un bacio, allora è plausibile. se è veramente morta col sorriso... bah, mi viene da pensare che sia scema. contenta lei! u.u
bon, metto tra le seguite ^^
un bacione!
lady1990