Recensioni per
Il mistero del cristallo magico
di Monkey D_Chopper

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
29/11/13, ore 23:16
Cap. 1:

Ciao!
Personami se la recensione è negativa, mi spiace moltissimo, ma proprio non potevo farne a meno.
Sebbene questo prologo sia di dimensioni terribilmente piccole, sinceramente, non succede nulla, ci sono fin troppi errori grammaticali che sarebbe semplice evitare con una veloce rilettura:
-si trovava un vecchio cristallo grigio azzurrino --> grigio azzurrino è linguaggio parlato; si dice "di colore grigio tendente all'azzurro" o cose così
-di cui non si sapeva la conoscenza --> ehm... questo non ha senso. O di cui non si sapeva l'esistenza, di cui non si conosceva l'esistenza, di cui nessuno era a conoscenza... ma così hai ripetuto due sinonimi.
-finche --> è "finché"
-studiarono tutto quel poco --> tutto quel poco? Suona un po' confuso. O "studiarono tutto" o "studiarono quel poco".
-e infine scoprirono che questo oggetto donava poteri straordinari, anche migliori dei frutti del mare, per esempio poteva far risorgere i morti, controllare i movimenti dell’acqua e cose varie e tutti i pirati del mondo partirono alla ricerca del cristallo. --> questo periodo è troppo incasinato. Ci starebbe bene qualche punto in mezzo, o due punti, aggiungendo alcuni connettivi adatti e separando un po' il fatto che prima  gli studiosi scoprono queste cose, poi anche i pirati ne vengono a conoscenza. Ad esempio così: --> e infine scoprirono che questo oggetto donava poteri straordinari, anche migliori dei frutti del mare: poteva far risorgere i morti, controllare i movimenti dell’acqua e molte altre cose. Appena si sparse la notizia, tutti i pirati del mondo partirono alla ricerca del cristallo.
-porto --> qui intendevi "portò"
-che ,se --> che, se
-e appunto portò alla nascita di questa nuova era. --> a parte che la congiunzione "e" c'era appena stata e quindi stona, questo è un linguaggio terribilmente informale. Appunto non si usa nello scritto, casomai si dice quando fai un'interrogazione! Così come "questa era". È linguaggio parlato, nello scritto queste espressioni non si usano.

Ma passiamo al senso della storia.
Che, se permetti, è molto confuso, per non dire inesistente.
Intanto, se questo cristallo si trovava in un'isola di cui NON SAPPIAMO IL NOME, che senso ha dire che le sue due parti sono finite in luoghi sconosciuti? E poi, perché mai si sarebbe separato?
E se era così sconosciuto, come cavolo hanno fatto gli studiosi a scoprire tutte quelle cose sul suo conto? Soltanto perché si è MISTERIOSAMENTE spaccato, allora ha catturato l'interesse dell'intera popolazione mondiale, tanto da incaricare gli studiosi di fare ricerche approfondite sul suo conto? Ma soprattutto... se ha certi poteri, perché nessuno se n'è mai interessato prima?
Io credo che a te servisse giusto la faccenda del cristallo per far partire la storia, una specie di nuovo One Piece che da inizio all'ennesima era della pirateria (non sai quante ne ho sentite con queste caratteristiche), senza pensare troppo al perché delle cose.
Come vedi la storia presenta molti buchi, troppi a mio parere.
Questo prologo è troppo breve, avresti almeno dovuto inserire dei personaggi: andiamo, di norma almeno una pagina di Word come prologo ci sta! E poi, che senso ha pubblicare il prologo se non hai già pronto nemmeno il primo capitolo e, cito, "vi lascio alla prossima volta non so quando sarà perché con la scuola e verifiche sarò piena e non avrò molto tempo per scrivere, ma cercherò lo stesso di fare qualche sforzo"? Insomma, uno inizia una storia se sa di poterla finire, non così, tanto per fare.
Scusa, ma io la vedo come una mancanza di professionalità.
Spero di non essere stata troppo dura, non era mia intenzione offenderti, volevo solo farti notare i punti deboli di questa storia. Volendo puoi ancora salvarla, cerca solo di dare una spiegazione seria ai punti oscuri (o almeno garantiscimi che verranno chairiti), correggi gli errori di grammatica e lessico e soprattutto non prendere impegni che non puoi mantenere. Qui nessuno è pagato per scrivere e ovviamente può farlo quando gli pare e piace, senza che nessuno lo obblighi a scrivere in fretta. D'altra parte io non voglio seguire storie che la stessa autrice afferma di non essere sicura di poter continuare.
Spero di non averti offesa, le recensioni critiche servono soprattutto a migliorare! ;)
A presto
Emma