Claudia!!
Ma da quanto tempo non ti sento???
Mi dispiace enormemente non essere riuscita a passare da te, fra una pubblicazione e l'altra. Sono un danno camminante, perdonami!
Lavoro interessante il tuo, dedicato alla scomparsa di Linda, una donna così importante nell'esistenza artistica e non, di Paul. Hai descritto con rispettosa rapidità il dolore di Paul e il suo desiderio di poter migrare in un luogo lontano, privo di tutte quelle preoccupazioni che tendiamo a credere un uomo famoso non possieda.
Quando invece Paul ha superato parecchie batoste nella sua vita ed è stato premiato con il meritato successo che lo ha reso l'uomo che mi offre gioia e serenità.
Sei scivolata con eleganza dalla narrazione introspettiva ad una più distaccata che potrebbe certamente coinvolgere ogni uomo e che riguarda il coraggio che ognuno di noi deve avere nel superare le difficoltà. Una cara lettrice mi ha detto che io attraverso una mia storia le ho insegnato proprio questa grande dote. Sono lusingata ma non credo che nessuno abbia il potere di risvegliare quell'istinto di sopravvivenza he ognuno di noi deve riscoprire.
Personalmente avrei descritto un po' di più il finale che rimane comunque ad effetto.
Un bacio, spero di sentirti presto
Giulia

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Salve!
Non posso fare a meno di dirti che questa piccola opera è una delle più belle della sezione e lo dico con il cuore.
Non solo per il tema delicato ma anche per il grandissimo sentimento che racchiude e che hai messo per scriverla. No ho trovato difetti né grammaticali né di altro tipo e ti faccio ancora i miei sentiti complimenti.
Hai reso perfettamente l'atmofera dove credo che tutti possiamo immedesimarci.
Ma alla vita corrisponde la morte, sua gemella cattiva, temuta dagli uomini e portatrice di dolore e tristezza e noi non dobbiamo lasciarci scivolare via, non dobbiamo permettere che prenda anche noi, perché vivere da morti non ha senso, è un insulto a chi ha lasciato questa vita quando aveva ancora molto da dare.
Permettimi di dirti che ho apprezzato moltissimo questa frase e che sei un autentico genio!
Un bacio.

 

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Paul e Linda erano meravigliosi insieme, lei era veramente la donna della sua vita, il suo unico, grande Amore, con la A maiuscola.
La tua fanfic è delicata, toccante, profonda e scritta molto bene, con delle belle descrizioni; mi hanno toccata, soprattutto, le riflessioni di Paul, davvero realistiche. Insomma, è intrisa di quell'amore che legava i due. Un ottimo lavoro davvero :')

Semolina

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Wow, una flash angst decisamente molto bella.
Avendo sperimentato quest'anno la perdita di mia madre, mi sono ritrovata molto in quello che hai detto, nella descrizione dei sentimenti di Paul, di quello che fa al cimitero...
Gli ultimi due pensieri sono davvero molto profondi e corretti. Hai espresso chiaramente ciò che accade quando ci lascia una persona cara. E' difficile, ma si deve andare avanti, anche se sembra ingiusto.
Mi è piaciuta molto, e non l'ho trovata particolarmente straziante. E' rispettosa del dolore, ma anche lascia spazio alla speranza.
Complimenti davvero.

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