Oh beh, ci mancava solo Hannes che infilasse il dito nella piaga, giusto perché Dietrich non aveva abbastanza cose a cui pensare. Ma perché mi sembra di essere l'unica a comprendere quella povera stella? Ha uno spacciatore alle costole che sta meditando sulla giusta maniera per scuoiarlo, una madre affetta da leucemia, un padre che non ci ha messo molto a rifarsi una vita e un amico che gli propina nuove conoscenze, oltre a un'aura potentissima di sfiga che gli aleggia intorno e attira cataclismi ad ogni suo passo. Continuo a credere che un prete faccia al caso suo. Ma, passando oltre, ho letto il titolo, l'ho riletto e ancora letto, e boh, mi sapeva di latino, così controllo, apro il mattone di latino-italiano e cerco "evanesco", e ho finito per esaltare ancora una volta la mia sfigatissima anima da classicista e ho iniziato a stimarti ancora un pochino di più. Sono curiosa di sapere chi sarà a "evanescere" o magari sono tanto ottusa da non avere ancora capito chi "evanescit". Ok ammetto che giudico sempre dalla copertina, in questo caso dal titolo e dalla descrizione, e faccio altrettanto sempre finta di esserne mortificata, però ammetto pure che stavolta mica ho fatto cilecca a scegliere te eh! Bella, bella storia, davvero, un po' sfigata ma non per questo meno bella. Sono curiosa poi di scoprire come si evolveranno le cose con quell'Ivan di mezzo. Un bacio e a presto! P.s. apprezzo tantissimo l'aggiornamento flash, mi hai fatto cominciare bene il lunedì.

Oh andiamo! Il tuo è sadismo allo stato brado. Non ho mai letto una vicenda travagliata quanto quella di Dietrich, ci manca solo che scopre di avere un tumore all'utero che non ha! Succederà qualcosa di positivo pure a lui, o continuerà a fare da calamita per la sfiga? Io al posto di Hannes lo avrei farcito come un tacchino se mi avesse perso i risparmi. Secondo me qualche schizzo dell'acqua santa di Lourdes sulla fronte non gli farebbe male o magari un esorcismo qualora ci sia qualcuno che lo pratichi ancora. Ora, a parte la sfortuna di Dietrich, ammetto che la storia mi affascina, anche se sto ancora attendendo un piccolissimo risvolto positivo, mi piace il tuo modo di scrivere, non è pesante ma abbastanza scorrevole, comprensibile e sufficientemente elevato. Ripeto a parte la sfiga la storia mi piace, aspetto con ansia il capitolo seguente. A presto!

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