Buongiorno! Cerchiamo di trovare per lasciarti una recensione, eh?! Mamma mia, in questo periodo sto rimanendo indietro T_T Erano belli i tempi in cui, non appena una di voi pubblicava, io ero lì a recensire :° Vabbè! L'importante è arrivare, giusto? Giusto! :)
Ricordo benissimo quando ti dissi "Sto scrivendo una fic su Effie" e tu "Anche io!" :'D Siamo proprio madre e figlia ;)
La verità è che, guardando il film Catching Fire, non riesci proprio a frenarti. Soprattutto dopo la scena dell'addio. Ed ho amato il fatto che, a differenza dei libri, nel film Effie sia più approfondita. :3 Strano, ma vero... sotto questo punto di vista il film è meglio del libro. :0 Quando mai è successo? xD Ora sono speranzosa su Mockingjay *_* Sai cosa vorrei che mi approfondissero. Peeta! Peeta! Peeta! ♥
La tua fanfiction è scritta benissimo come sempre. Tutta la fanfiction ha il giusto ritmo e mi è piaciuto tantissimo il flashback perché sembra proprio di vedere una Effie bambina. Trovo che sia caratterizzata benissimo. E vogliamo aggiungere che immagino una Effie nanetta con la parrucca, il trucco e le scarpe col tacco a spillo? Sì! E' come se vedessi la Effie grande, ma nanetta. LOL Ma io non sono normale. xD
E lo so che hai aggiunto l'appunto dei capelli che fa intendere che non indossi alcuna parrucca, ma non ci posso fare nulla, me la immagino con la parrucca. Non chiedermi l'effettivo perché xD
Tutta la parte finale del flashback è fantastica ♥ Con i suoi scambi con il padre, con lui che le dice che il ragazzo ha un buon cervello e che da grande avrà figli orgogliosi di lui, ma un aitante Haymitch la metterà di fronte la verità. E da questo tuo pezzo si può comprendere quanto gli abitanti di Capitol City siano diversi da quelli dei Distretti. Che le persone capitoline siano assueffatte dai messaggi propagandistici degli Hunger Games e su quanto credano che tutto ciò che fa il Presidente Snow sia giusto e buono, proprio perché ha avuto la capacità di inculcare loro - con il tempo - tutte le sue idee. Proprio come succedeva durante le dittature passate attraverso la nostra storia. Il loro cervello è stato bombardato e a forza di vedere ed ascoltare hanno cominciato a pensare che vada tutto bene.
Passando alla seconda parte, quella del presente, con Effie adulta che continua imperterrita a soffiare sulle candeline. ♥
"se Katniss e Peeta avessero potuto venire" qui credo che sarebbe stata più fluida la frase se avessi scritto "fossero potuti venire" in quanto l'infinito di venire si accompagna dal verbo essere e non dall'avere. "sono potuto venire" E' una mia fisima? Non lo so xD
"il ghigno di Haymitch sia l’unica cosa vera in quella stanza, mentre gli occhi grigi di Katniss saettano nella sua testa e l’immagine della gamba ferita di Peeta le lampeggia davanti, Effie ripete tra sé il suo desiderio: vorrei non averlo mai chiesto." asdfghjkl Amoreh allo stato puro! Adoro questo pezzo, adoro il fatto che Effie avrebbe voluto non aver espresso quel desiderio perché ora comprende cosa significhi vedere persone che ti stanno a cuore venire quasi uccise. Perché adesso non può nascondere il fatto che si sia affezionata a loro e quindi, giustamente, non vuole vederli morire. ♥
Mi piace tantissimo il fatto che, nell'ultimo pezzo della fic, tu sia tornato al principio. Alle parole del padre di Effie e come, a posteri, ora comprenda che ciò che credeva il padre fosse totalmente errato. Ma sa anche che non era colpa sua perché non poteva pensare diversamente, non dopo tutti quei bombardamenti mediatici. Mi ricorda qualcosa e qualcuno.
L'ultimo periodo è toccante. Davvero tanto. E tutta la fic è fantastica. Mi è piaciuta davvero tantissimo. Bravissima come al solito, figlia mia bella, bravissima e complimenti perché hai davvero tanta fantasia e non sei mai, mai, mai banale. Ogni cosa da te scritta riporta un messaggio ben preciso. E non so, questa storia, oltre a ricordarmi Hunger Games - i personaggi sono davvero IC - potrebbero essere riportate anche nella nostra società (con le dovute modifiche, ovvio) perché... Non so se riuscirò a spiegarmi al meglio. Ci provo. Perché, come si è capito da ciò che ho scritto prima, anche nella nostra società c'è qualcuno che cerca di inculcare nelle nostre menti, attraverso le fonti mediatiche, ciò che vuole e soprattutto nei bambini, o nelle persone anziane ci sarebbe potuto riuscire. Ed è successo anche in passato, dove i libri scolastici rimandavano immagini e testi propagandistici per il fascismo.
E ricorderò sempre che, quando ancora non ero quasi in grado di parlare, quand'ero una bimbina, sapevo a memoria l'inno di un certo partito politico e lo cantavo perché la sua rete televisiva lo mandava in onda tra un cartone e l'altro. E mia madre, quando lo scoprì, stava bene attenta a non farmelo sentire o vedere, cercando di spegnere la tv o l'audio, attirando la mia attenzione perché la mente dei bambini è facilmente influenzabile, infatti Effie che è cresciuta guardando gli Hunger Games perché era normale, crescendo non si poneva il problema di quanto fosse sbagliato. L'ha fatto soltanto nel momento in cui i suoi tributi hanno rischiato grosso ed il suo cuore sentimentale, ormai affezionata ai ragazzi, ha fatto sì che cominciasse a pendere coscienza della verità, del male che Capitol City stesse commettendo. Ecco perché mi è piaciuta tantissimo questa fanfiction, perché tocca dei punti che trovo siano attuali, o almeno, che toccano qualcosa che hanno fatto e hanno cercato di fare anche qui in Italia.
Quindi, cara, davvero complimentissimi! Ed Effie è davvero IC. Sembra di vederla! :)
Bacioni
Deb |