Recensioni per
Il Libro Senza Carta delle Storie Senza Nome (ovvero La Silloge Improbabile di Poesie Quantistiche)
di Wolf7
Parli di poesie senza senso, ma se permetti, qui qualcosa c’è. Il mondo cibernetico, specie se lo si riferisce all’informatica, secondo me è fin troppo frenetico! E se posso esprimere una mia opinione in questo senso, credo che certe persone “malate” di tecnologia finiscano con il ragionare senza senso se è il computer (o il cellulare o quello che vuoi) a dirglielo. Quell’animaletto sul comodino della prima strofa mi fa pensare alla beata infanzia: con un pupazzo si inventavano storie e giochi che ci tenevano impegnati per ore, e solo grazie alla nostra fantasia e capacità di immaginazione. Oggi senza i videogiochi i bambini non si divertono più. E trovano spesso difficoltà nell’immaginare. Questo è solo il mio insignificante pensiero… |
che bella!Divertentissima!E poi credo che ci sia anche qualche "significato nascosto" il verso «il mondo vero non c'è più!» mi ha dato molto da pensare.....comunque,FAVOLOSA |