Oh mio Dio quanti feels ci possono essere in un unica fic? Mi piange il cuore, giuro! Quando vediamo la serie tv guardiamo le scene e cerchiamo di immaginarci cosa possano pensare e provare in quel momento gli uomini e le donne dietro allo schermo ma, quando leggi cose così, ti si spezza il cuore.
Mi è piaciuto quell'inizio leggermente sarcastico, quella puntina di amarezza nelle prime righe mi è piaciuta. Stile fluido e nessun errore importante individuato. Continua così c:

Hello! Questo pezzo mi è piaciuto molto e per diversi motivi. Inizio con la forma: ottima. Capita di leggere storie che nel contenuto non ti aspettavi di gradire, ma bastano poche righe e non riesci a distogliere lo sguardo: la tua mi ha catturato dall'inizio, perché quando qualcosa è ben scritto non puoi smettere di leggere finché non arrivi all'ultimo punto. Le frasi un lunghe sono perfette, per il semplice fatto che sono a metà tra un flusso di coscienza e il minimo di distacco esistente nel raccontare in terza persona. La scelta di immergerti così nel punto di vista di Joe è azzeccata e ben sviluppata, senza quei fronzoli che avrebbero reso il pezzo poco credibile. Ho apprezzato tanto quel "ti guarda e ti guarda e ti guarda": hai assunto un rischio usando questa forma, ma ne è valsa decisamente la pena, perché è perfetta dov'è. Passando al contenuto vero e proprio, a mio parere hai raccontato molto bene sentimenti e sensazioni (io personalmente amo questa accoppiata, perché è quando provi sentimenti forti che tutte le sensazioni sembrano esploderti intorno, quasi i tuoi sensi siano al massimo). Il modo in cui Joe percepisce il corpi del fratello, la sua voce e il suo sguardo...Bhe, mi hai colpita sul serio. L'illusione della cascata è una chicca (tanto di cappello a te): non è per nulla forzata, anzi riesce a immergere ancora più il lettore nel flusso di sensazioni e immagini. Poi c'è tutta la carrellata di emozioni da leggere tra le righe: il senso di colpa e di Sconfitta di Joe per non aver salvato Leon dal male dentro e fuori di lui; l'amore per Zoya ch non potrà mai essere più grande di quello per il proprio fratello, o del bisogno di riparare i propri errori; la nostalgia per la propria vita, che si preannuncia ancor prima di dover cambiare stato. Insomma, c'è così tanto da leggere e analizzare dietro questo testo che potrei andar avanti per ore. In conclusione, quel "è così semplice" è giusto e azzeccato: quando sai cosa devi fare, dove il tuo cuore deve essere, non hai bisogno di altro. Scusa il mio sproloquio, ma non potevo evitarlo. Grazie per avermi regalato qualche minuto di piacevole lettura, con l'aggiunta di emozioni umane e vere. (Yep, ho un fratello, e questo pezzo è fratellanza al 100%) A presto, spero. Ax.

Allora ... la prima parte della fic mi sembrava di avere davanti Cruz in persona. Perfettamente IC! Mi ha fatto morire dal ridere la parte sulla "presa d'aria" XD
Poi proseguendo senti tutto il tormento che ha dovuto subire Cruz quando gli hanno detto che suo fratello doveva andar via. Senti il suo mondo cadere in pezzi. Senti l'essere combattuto fra la vita di sempre e la famiglia. Senti che tutto quello che ha fatto finora alla fine non è servito a niente, se non a tormentare la sua coscienza. Una fic che ti fa provare mille emozioni. Te le
senti dentro. Fantastica! :)
Ciao !!!! ^^

Sono una pessima persona se ti dico che ci ho letto una punta di incest? .-.
Detto ciò, appena ho letto il tuo nome ho sperato in qualcosa che mi facesse venire voglia di riprendere la serie (sono ferma alla 2.04/05) e, beh, non avevo dubbi che di sicuro mi facevi incuriosire *.* (in fondo, l'unica che non sopporto è Gabrielle -.-).
Poi, pur non conoscendo l'episodio, mi è piaciuta molto la fic, devo solo avvertirti di una parola mancante ("Leon è il tuo fratellino e hai bruciare vivo un uomo per lui") e di una cosa che mi ha fatto sorridere per deformazione professionale. XD Dici che Joe sente il cuore del fratello impazzire attraverso il pollice. Non so, forse una variazione del genere si riesce a scorgere, ma in genere è caldamente sconsigliato/vietato "cercare il polso" con il pollice perché si sente il proprio battito cardiaco piuttosto che quello dell'altro, anche in persone coscienti. #js
Per finire, ho amato immensamente il paragone con Escher*o*
Bye bye,
Nike.
(Recensione modificata il 08/12/2013 - 11:20 am)
(Recensione modificata il 08/12/2013 - 01:38 pm)

Leggi la risposta dell'autore