Recensioni per
Scuola di cucina
di Bab1974

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
21/01/14, ore 21:25

Recensione-valutazione del contest "ADA - Associazione Divinità Anonime"



- Gradimento Personale: 8/10
Hai presente quelle emoticon confuse, stile Onionhead o Chichi la scimmietta? Ecco la mia espressione da quando è entrata in scena Cynthia. Per tua fortuna poi ho letto anche la storia “madre” per il concorso di _Aras_ e ho potuto mettere insieme i pezzi. Per cui, non posso esimermi dal darti un consiglio spassionato: quando proponi per un contest una side story di una long e/o una storia facente parte di un ciclo, avverti il giudice con una nota, anche solo per una questione di correttezza nei suoi confronti.
In ogni caso, superato questo intoppo, ho potuto godermi delle avventure di Isis in versione Cyril Lignac (scusami, ma è l’unico nome che mi viene in mente, dato che non vivo più in Italia dal 2006) e, soprattutto, del suo incontro con la tua pucciosa Mary-Sue Cynthia o la sua interazione con Ares.
 
- Grammatica e Ortografia: 8.83/10
Ho trovato delle imprecisioni e degli errori di ortografia. Hai, inoltre, fatto la scelta di usare per i dialoghi le virgolette alte e per i pensieri (una volta sola, tra l’altro) i trattini: non dico che è una scelta sbagliata, solo che forse sarebbe stato meglio distinguere i pensieri con un altro mezzo o semplicemente scrivendoli in corsivo.
Poi, un’altra cosa: perché dei nomi franco-francesi? Su tutte le volte che hai utilizzato questa lingua, mi hai sbagliato l’ortografia ben quattro volte! Non te ne faccio una colpa, perché da questo punto di vista è una delle lingue più ostiche – voglio dire, alle medie fanno ancora i dettati, e non ti nascondo che la cosa mi fa un po’ paura dato che fra tre anni dovrò iniziare ad averci a che fare.
 
Se pensava alla fatica che aveva fatto per recuperare i pezzi suo corpo e riassembrarlo, lo avrebbe strozzato con le sue mani. -0.01 a parte il fatto che è più corretto scrivere rassembrarlo, ma pur capendo il senso della frase, trovo che ricomporre sarebbe stato meglio.
l'apostrofò Claude. -0.05 dopo il punto ci vuole la maiuscola.
Non possiamo morire ma vivere con lo stomaco che brontola." -0.01 ho l’impressione che in questa frase manchi qualcosa: forse volevi scrivere ma vivere con lo stomaco che brontola non è piacevole o qualcosa del genere?
Isis, troppo sconvolta, non chiese chi era Linda. -0.05 fosse sarebbe stato più corretto.
enorme ma allo stesso tempo aerodinammica. -0.1 è l’ortografia corretta è aerodinamica.
"Già ma temo di dovermi accontentare. -0.01 personalmente aggiungerei una virgola fra il già e il ma, per marcare una pausa che solitamente ci sarebbe nel parlato.
Busso in maniera ritmata e lo spioncino fu aperto. -0.05 manca l’accento sulla o.
Un paio di mani le coprirono gli occhi e una voce chiese: -0.05 il soggetto di coprire è paio, non mani.
 una strana sensazione di deja-vù. -0.1 l’ortografia corretta è déjà-vu.
"La madre di Luoise, mia moglie.(…) Luoise mi spiegò  -0.2 l’ortografia corretta è Louise.
Lei aveva più di quarantanni. -0.1 l’ortografia corretta è quarant’anni.
Antoinette Francoise Burton.  -0.1 l’ortografia corretta è Françoise: sì, la c cédille non serve solo per fare la faccina sbavosa ( *ç* )
"Comunque non c'è problema, ma la cavo. -0.01 forse volevi scrivere me la cavo?
"Bene, Mister Sotuttoio, e che faccio se rivedo la tua nipotina?" -0.01 forse è una cavolata e puoi contestarmela, ma la forma corretta non sarebbe So-Tutto-Io?
"L'America è un grande paese, che da (una) possibilità a tutti coloro che ne hanno bisogno. -0.01 l’articolo indeterminato – io ho indicato al singolare, ma c’è da dire che anche al plurale sarebbe andata bene – qui mi sembra necessario. OT: questa è, senza dubbio, una sacrosanta verità.
chiese Isis, alzando un sopraciglio. -0.1 l’ortografia corretta è sopracciglio.
almeno ho potuto sbattergli in faccia che la cosa sarà reciproca a che io non darò nulla a quegli sfigati -0.11 almeno vuole la maiuscola, dato che il complemento oggetto di sbattere è la nonna, andrebbe il –le e infine un piccolo refuso – la a invece della e congiunzione.
fallo sapere a Ares." -0.1 ancora una frase che inizia con la minuscola, inoltre in questo caso è d’uopo utilizzare ad.
- Originalità: 8/10
Abbiamo una Iside che, oltre a dare lezioni di cucina, è una mamma chioccia – e dato che l’iconografia mariana ha attinto a piene mani, ci sta – attorniata dalla combriccola di dei decaduti: a parte l’incontro con la nostra Super Cynthia e un episodio del passato di Ares, non accade nulla di particolare e questo non è che brilla di originalità. Tuttavia, quello che fa alzare il voto, è stato il modo in cui, con delle rapide pennellate, fai presente la situazione di altre divinità, lasciandone intuire una caratterizzazione più profonda di quello che sembrerebbe a una prima lettura.
 
- Stile e Lessico: 7/10
Ho trovato sia lo stile sia il lessico un po’ troppo confidenziali per i miei gusti: alcune espressioni le tollero nei discorsi diretti, ma non nella parte prettamente narrativa o descrittiva di un racconto. Inoltre ho trovato delle ripetizioni che, secondo me, sono inutili nel contesto in cui sono utilizzate.
 
- Aderenza alla traccia: 10/10
Se potessi darti un voto maggiore, lo farei. Non solo ti sei soffermata su come vive Iside oggigiorno, ma anche di cosa ha fatto in passato: ho fatto il calcolo, faceva la modella negli anni 90, quindi in passerella con Claudia Schiffer e Naomi Campbell – era l’epoca delle super-model e, effettivamente, la cosa ci può anche stare. Ho anche apprezzato il modo in cui non ti sei concentrata solo su Iside, ma anche su altre divinità di altri Pantheon, Ares in particolare – anche se, personalmente, non ce lo vedo come gestore di un locale, ma se Lucifero ha il suo Lux, non vedo perché lui non dovrebbe avere il suo Solaris.
Inoltre hai ben evidenziato un punto per me fondamentale, il fatto che con la perdita di credenti e adoratori le varie divinità hanno perso tutti o in parte i loro poteri – mi hai riportato una riflessione di Ishtar in Sandman, come un tempo era capace di utilizzare la magia del denaro scambiato per del sesso per fare grandi incantesimi, mentre oggigiorno è costretta a utilizzarne le briciole per sopravvivere, o anche quella di Bast, nel medesimo volume, che ricorda come un tempo era solita scegliere quali preghiere esaudire, a seconda del merito dell’offrente o del proprio umore.
 
Per un totale di 41.83/50
(Recensione modificata il 21/01/2014 - 09:30 pm)