Recensioni per
Uno strano arrivederci
di Yangrine

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/12/13, ore 15:22

Crì, ti odio ç_ç Perché sei in grado di rendere una meraviglia unica una cosa scritta di fretta e in dieci minuti?? ç_ç Ti giuro che mi ha messo i brividi (guarda il caso, leggendo stavo sentendomi la canzone dei nani de Lo Hobbit, tematica trascendentalmente pure vicina!), è così piena di tutto. Sono quanto? Nemmeno 200 parole struggenti e dolci, piene di speranza ma anche di tristezza, nostalgia e rimpianto, con quell'amaro riferimento alla madre. Ecco, questa fic merita anche solo per la profondità di questo pensiero che aleggia, di come il Villaggio della Sabbia sia diventato praticamente una figura materna per Temari.
Non so, è talmente profonda e piena di significati che non so da dove iniziare la recensione XD
Allora, noi sappiamo che Temari - o almeno così ci piace immaginarla - è estremamente legata a Suna, alle sue radici, alla sua famiglia, tanto che spesso è descritto nelle fic il grande problema: chi tra Shikamaru e Temari accetterà di trasferirsi dalla rispettiva dolce metà?? Il che tendenzialmente genera liti e lotte, ma in questo caso hai scelto di far accettare di buon grado lo spostamento alla nostra kunoichi - decisione che comunque rientra appieno nel personaggio, con la sua maturità e senso di dovere e sacrificio. Fatto sta che hai inserito uno scenario in cui gli avvenimenti precedenti la partenza si svolgono così velocemente che lei probabilmente nemmeno se ne rende conto - in fondo con tutto quello a cui uno deve pensare per trasferirsi, non resta poi molto tempo per fermarsi a pensare.
E qua il collegamento con la Candela di Betlemme appare in tutto il suo splendore: profano, sì, perché ovviamente nell'ambientazione di Naruto è a questo che ci si deve limitare, ma gli hai trovato un parallelismo meraviglioso! Dolceamaro, appunto, perché Temari si ferma a guardarsi indietro e percepisce il senso di appartenenza, il legame inscindibile che una persona ha con la sua terra, con il suo paesaggio, con i suoi profumi e con i suoi rumori. Lei tornerà un giorno, come kuonoichi impiantata a Konoha: ma dentro di sé sarà sempre di Suna. E' questo il significato del "non dimenticherò", così come dell'"Arrivederci" finale.
Un piccolo gioiello Crì, davvero: subito nei preferiti!
Maledetta, quanto sei brava ç__ç