che bella!!! semplice, concisa, efficace. Molto significativa. Credo che tu con poche, semplici parole abbia descritto alla perfezione Light... dopotutto è il classico discorso che farebbe! Mi piace molto (io amo le fic introspettive, con lunghi discorsi come questi...lo si capisce dalle stupidaggini che scrivo xD)... Interessante anche il modo in cui parla di so padre. Finora nella storia Light era stato semplicemente un figlio devoto e diligente, che aveva mostrato il suo affetto nei confronti del padre solo in casi di stretta necessità...anche se si vedeva che c'era un qualche amore. Tu invece hai voluto stanarlo, includendolo tra le tante menzogne di Kira. Questo mi colpisce molto, è una cosa che non si trova ovunque. Anche soltanto descrivere Soichiro Yagami è una cosa anomala, perchè solitamente tutti si concentrano sempre sui soliti personaggi ^^ Devo dire che è veramente carina!! Complimenti!! Chuchu un bacione <3

In questa flash (che finisce direttamente tra i miei preferiti) aono descritti perfettamente i pensieri di Light (personaggio che adoro!). Dunque, sono d'accordo con te quando dici che Light considera tutti pedine della sua scacchiera e mi è piaciuta molto la regressione cui costringe il padre da Cavallo a Pedone, perché rende davvero l'onnipotenza di cui si sente dotato Light, che lo porta a considerare inutili tutti quanti! ;) La parte finale, poi, è stata quella che mi ha colpito di più. perché è terrificante quando accusa il padre di non accorgersi di aver allevato Kira! In conclusione, ti faccio i miei complimenti per la storia, brava! ;)

Davvero una bella flashfict; trovo che tu abbia descritto benissimo la follia di Light, attraverso il suo rapporto con il padre. Mi è piaciuta particolarmente la similitudine con una scacchiera: è davvero appropriata. Ma la frase che mi ha colpito di più è stata quella finale: "Io non sono tuo figlio. Io sono Kira". Mette i brividi, davvero, perché è come se Kira avesse divorato completamente Light. Bravissima, scrivine altre! <3

una breve fanfiction che contiene tutta la filosofia malata di Light.In primo luogo la gigantizzazione (esiste questa parola?) del proprio "io", una persona che, essendo convinta pienamente di ciò che fa, non esita a scavalcare chiunque pur di raggiungere la vetta.Siano essi amici, conoscenti o la sua stessa famiglia.Nel manga vediamo come Light usa il suo stesso padre pur di scoprire la vera identità di mello, portandolo inevitabilmente alla morte.Questo è stato uno dei momenti che mi ha più spaventata, molto più di quando Kira ha ucciso L o altri, perchè dimostra una totale indifferenza del ragazzo verso perfino i suoi stessi genitori.Ho sempre pensao che Light vedesse tutte le persone attorno a lui come pezzi di una scacchiera ( e qui ci tengo a dire che il titolo della storia da te adottato è davvero azzeccato) e quando uno non serve più...beh, sappiamo che light è guidato da quella sua cieca convnzione di essere il salvatore, più che da ogi tipo di pietà.Quindi mi complimento con te per aver creato una storia molto "vera", "reale", che riprende alla perfezione l' identità e il modo di pensare che il nostro caro Light ha in quel suo bel cervellino.Spero di leggere altre tue ffiction, perchè sei moooolto brava,un baci8

interessante. molto carino light e le sue smanie di grandezza! ^^

Argh >.<" hai preso alla perfezione il modo di pensare di Light, accidenti! E prendilo come un complimento, nonostante il tono XD perchè la storia mi è piaciuta veramente tantissimo, ribadisco che hai espresso i pensieri di quel maledetto con una precisione tale (i deliri di onnipotenza, la considerazione zero per chiunque considera inferiore... dio che odio che mi fa <.<") da far pensare quasi di essere dentro la sua testa per qualche istante. Che incubo XD. Comunque, lodevole anche la scelta di parlare del rapporto di Light con suo padre, non mi era mai capitata tra le mani una fic che parlasse di questo... e devo dire che leggerla mi ha dato la sensazione di ingiustizia, per l'ingratitudine che quell'idiota ha verso suo padre (una persona che ha comunque sempre cercato di fare la scelta giusta, sebbene spesso andasse contro i suoi sentimenti) che ho provato guardando l'anime ogni volta che Light accennava a suo padre. Sempre e solo come una pedina, come hai detto tu; la possibilità di ucciderlo sembrava risultargli solo vagamente fastidiosa ma senza nessuna emozione particolare, e cavolo, questa è una delle cose che l'ha reso più odioso ai miei occhi. Ok bene XD scusa per la divagazione, chiudo rinnovandoti i miei complimenti perchè era una storia veramente ben scritta, lucida e perfettamente nel personaggio ^^ scrivi ancora, ci conto!!

mi è piaciuta molto la similitudine con la scacchiera, la trovo molto azzeccata, è degno di Kira il pensare a tutto e tutti come oggetti da manipolare e ai quali lui è superiore, ma credo di non condividere il tuo pensiero sul padre di Light, io credo che Kira lo veda quasi come una nullità, lui si crede un Dio, suppongo non gli interessi minimamente l'opinione che ha di lui un uomo cui il senso di giustizia sia tale da renderlo un debole (almeno ai suoi occhi) e che non è nemmeno in grado di accorgersi che quello che ha allevato è la stessa persona che non esiterebbe a toglierlo di mezzo. però è corretto il fatto che lui lo veda come una pedina, come un pezzo del suo puzzle, ma non credo sia per Light niente di più, come poi qualsiasi altra persona al di fuori del suo essere. ad ogni modo queste sono solo congetture e io non posso permettermi di giudicare un tuo pensiero, ho voluto solo metterti al corrente del mio. per il resto ho trovato il testo scorrevole e leggibile.
spero di leggere altre tue ff su questo bellissimo Manga. bye-byeee