Ti odio.
E non amodio, bada bene. Ti sto proprio odiando. Perché sei una worst person e basta, io non leggerò mai più niente di tuo.
...
No, non è vero, lo farò; lo sai che lo farò. Perché in realtà ti amo anche e amo quello che scrivi.
È un po' complicato, capisci?
Ma andiamo con calma e cerchiamo di fare le persone serie, perché questa storia merita serietà.
Sarò sincera: avevo fiutato fin dall'inizio che ci sarebbe stata una morte di mezzo. Ma pensavo che fosse lui ad essere morto e lei, che era stata la sua compagna, lo stava ricordando.
Solo negli ultimi paragrafi ho colto la verità, la doppiezza del dramma: non solo lei non ha mai capito di essersi innamorata di lui - se non quando era troppo tardi, quando lui ormai era di un'altra - ma mentre ci rifletteva è stata vittima di un incidente che le è costata la vita.
Il tuo, devo dire, è un ottimo esempio di flangst (non so perché te lo sto dicendo, forse perché sono così in fissa con quel genere).
E poi queso brano gronda di poesia, c'è poesia ovunque: nelle proposizioni, nei gesti di lei, nei pensieri di lei. C'è una poeticità intrinseca, negli ultimi tuoi lavori, che è un colpo al cuore, che contribuisce ad avvalorare ultimamente quel che si va a leggere.
E il tuo stile, madonna, il tuo stile in questi ultimi mesi è mutato così bruscamente che la differenza è molto più che netta e crea una sostanziale differenza tra il prima e dopo; te lo dico sempre, ma mi sento in dovere di ripetertelo ancora: sei non migliorata, perché tu eri già molto brava, ma cambiata. Il tuo stile è mutato e si è fatto più adulto, più crudo, più reale, forse perché anche tu stai crescendo e impari a considerare le cose da una prospettiva diversa.
Ma lo amo, oh se lo amo; non me ne voglia nessuno, ma tu sei una delle autrici che leggo con più piacere e credimi, vorrei tanto che i tuoi aggiornamenti fossero più frequenti (ma conosco la tua situazione, me ne hai parlato spesso e la posso capire perfettamente).
Per quanto riguarda il lato tecnico-medico del daltonismo di Pierre, guarda, se anche avessi detto delle stronzate - e sono certa non sia così - la storia è così meritevole e sconvolgente che nessuno te ne farebbe una colpa, giuro. ♥
Immagino che questo scritto ti sia valso un bel po' di tempo, ma credimi, è un risultato pazzesco, vola dritta tra i preferiti.
Sei stata incredibilmente brava e, forse un po' senza motivo, sono fiera di te e di esseri amica, ecco. :3
Ti abbraccio forte (e perdona la recensione un po' così),
Sara. |