Eccomi di nuovo qui! ;)
Ho trovato la trama DECISAMENTE originale, uno spin-off coi fiocchi, perciò COMPLIMENTI :D
Mi è piaciuto il modo in cui hai espresso i pensieri "innocenti" di questa bimba e le sue sensazioni alla vista dello sguardo sconcerato di Katniss.
Bravissima!!! :)
Cry

Ma ma ma aw! *-* La ragazzina è dolcissima :3 E' molto innocente: cosa ne può sapere lei, che non è mai stata nei giochi? Voleva fare un complimento a Katniss. Ma è stupenda!
Sei riuscita a descrivere i pensieri della bambina alla perfezione. Incredibile! :3
#Kyrean is on fire

Allora, dopo aver finito di guardare il pimo di “X-Man” e scacciato il gatto che voleva sdraiarsi sulla tastiera del computer, arrivo anch'io. Avrei voluto iniziare a recensire ieri sera, ma non ne avevo proprio voglia e credo che mi sarà difficile finire, anche perché il mio computer si diverte a farmi scherzi sulla connessione e sto cominciando ad addormentarmi... Zzz... No. Sveglia.
Bene, partita con questa bella premessa noiosa(premesse noiose rules), passo alla vera e propria recensione. Ricordo che fosti la prima a consegnare la fanfiction per il contest e che, dopo aerla leta, rimasti sconvolta dalla grafica. La reputo molto di classe, considerato come hai impostato il titolo e che hai messo perfino una sorta di banner(?) prima della storia, cosa che hai fatto pure alla fine. Io ci sto pensando da un po' ma non so dove trovarli, indice del rappoto conflittuale tra me e la tecnologia. Ti confesso che il soggetto della OS(o flash?) mi ha stupita alquanto, perché non pensavo che qualcuno si sarebbe occupato di quella piccola, insignificante bambina. Ho peso un bel palo, se non altro e.e
E' interessante come hai reso lo stupore che la piccola prova per lo sguardo di Katniss, per il fatto che lei non le risponde, così come è nteressante notare quanto i pimpiH dei distretti Favoriti siano interessati a riempire di gloria il loro distreto. Tralasciando che per farlo dovrebbero ammazzare altri Tributi, credo che dimentichino addirittura che nei Giochi ci sono ventitré ragazzi che muoiono... [Non era affatto importante il fatto che entrambi i Tributi del Distretto 2 dei settantaquattresimi Hunger Games fossero morti per colpa della Ragazza in Fiamme, era un dettaglio totalmente irrilevante.]– naturalmente, la bambina non lo prende neppure in considerazione. Ci mancherebbe altro! éwé
[Un giorno, aveva deciso, sarebbe stata come lei.]
Dopo questa frase, che tra l'altro ho amato sia per come l'hai resa sia per i pensieri in corsivo (me ama quelli che mettono i pensieri in corsivo) mi ha fatto pensare a quando Snow chiede alla nipotina perché abbia la treccia e lei gli risponde che tutti ce l'hanno perché è il marchio di fabbrica di Babbniss. Devo dire che mi ha stupito quanto tu sia riuscita a rendere bene i suoi pensieri e le domande che si è fatta, ovviamente senza trovare una risposta. 
Niente. Non posso fare altro che dirti “complimenti, complimenti e ancora complimenti.” Questa fic è un concentrato di semplicità e eleganza sia nella scrittura che nella grafica.

Talking Cricket
 

Buondì! Eccomi qui, direttamente dal gruppo per il nostro stato recensioni.
Partiamo dal presupposto che avevo partecipato al contest, ma siccome sono una persona cattiva per mancanza di tempo non ho letto le altre storie partecipanti. Me ne sono pentita perché questa tua breve storia l’ho apprezzata moltissimo!
In primis, ho amato il fatto che tu abbia deciso di descrivere il Tour dagli occhi della piccolina che appare ne La ragazza di fuoco, sostenendo di voler diventare una volontaria. Ricordo che quando vidi il film, rimasi molto colpita dall’inserimento di questa breve – ma molto intensa – scena. Ho stimato molto Francis Lawrence per averla aggiunta perché trovo che sia un tema abbastanza attuale, questo: la televisione che distorce le menti di chi la guarda, specialmente se si tratta, come in questo caso, di bambini. Insomma, la cosa bella di The Hunger Games è proprio questa: ci permette di riflettere su cose che sono anche attuali, ma anche cose che sono accadute nel nostro passato e che non dovremmo mai più permettere che accadano.
Oltretutto, dopo lungo peregrinare (?), ho scoperto che questa bambina è del Distretto 4, il mio preferito insieme al 7, e questa cosa mi ha lasciata di stucco, non tanto perché amo il Distretto dei pescatori, quanto per il fatto che è uno dei ribelli.
Comunque, sto delirando. Questa è la prima recensione che ricevi da me: devi sapere che, quando commento una storia, non seguo mai un filo logico, ma continuo ad andare OT e a fermarmi a riflettere sulla delicata psicologia dei personaggi, solo perché sono una persona noiosa.
Torniamo dunque alla tua flashfiction e alle emozioni che è riuscita a darmi, seppur breve. Innanzitutto la frase iniziale [Non era affatto importante il fatto che entrambi i Tributi del Distretto 2 dei settantaquattresimi Hunger Games fossero morti per colpa della Ragazza in Fiamme, era un dettaglio totalmente irrilevante.] mi ha fatta riflettere molto. Potrebbe essere un bel modo per riassumere brevemente gli Hunger Games: tutti li guardano, mandano ventiquattro bambini – perché è questo che sono: giovani, bambini – a morire e quando uno di loro vince si dimenticano del resto, si dimenticano che ventitré – o ventidue, come in questo caso – famiglie stanno soffrendo.
Mi è piaciuto molto, poi, come sei riuscita a rendere l’innocenza della piccola protagonista. Muovere personaggi bambini può essere difficile – lo dico per esperienza – ma devo farti i miei complimenti perché ci sei riuscita bene. Mi si è stretto il cuore nel leggere di come lei credesse che essere volontari fosse una cosa bella. Non la biasimo: l’educazione data nei Distretti Favoriti è proprio questa. Guardiamo Cato – prendo lui come esempio, visto che hai citato i ragazzi del 2 – il suo comportamento null’altro era se non il risultato di un’educazione datagli in passato. E… mi fa pensare, questa cosa. Scommetto, però, che i Distretti Favoriti si comportino così non tanto per la gloria, quanto per paura. Paura di Capitol City, paura che i loro abitanti muoiano.
… OT is the way. Torniamo ancora alla storia, in particolare alla fine. Lì, davvero, il mio cuoricino già malandato si è stretto, leggendo della piccola che è rimasta delusa dalla reazione di Katniss. È come se i suoi sogni si fossero distrutti già in partenza.
In poche parole, questa flash l’ho apprezzata molto. Non ho rilevato errori di alcun tipo e ti devo, ancora, fare i miei complimenti. Sei ancora molto giovane, ma te la cavi davvero bene. Il mio unico consiglio è: non smettere mai di scrivere! ♥
Brava!
Pace, amore e biscotti,
Alaska. ~

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Ciao! Uh, questa credo sia una delle flash fiction scritte per il contest che mi era sfuggita! Sono contenta di averla letta – anche se in ritardo di parecchi mesi – perché mi è piaciuta molto! Il punto di vista che hai scelto per parlare dell’edizione della memoria – quello della bambina che fa comparsa nel Distretto 2 – è particolare e molto originale, nonché interessante, perché ci offre uno spaccato sul modo in cui i Giochi vengono percepiti dalla gente del Distretto 2, e in particolare dai giovanissimi. Di solito quando si parla di questo Distretto ci si concentra sui Favoriti, mentre tu sei riuscita a trattare un punto di vista molto diverso, che credo aiuti a spiegare come mai si arrivi ad avere ragazzi come Clove e Cato che sono pronti a rischiare la vita pur di ottenere onore e gloria per le rispettive famiglie, per sé stessi e per il proprio Distretto. Mi  è piaciuto come hai ampliato quella breve scena che fa comparsa nel film, come hai reso la reazione di Katniss, così come lo sbigottimento della bambina di fronte allo sconcerto di Katniss. Perché non riesce a comprendere l’orrore delle sue stesse parole, visto che fin da piccolissima i media e le tradizioni del 2 le hanno trasmesso il concetto di quanto sia importante e degno di nota offrirsi volontari.
Mi è piaciuta molto, ti faccio i miei complimenti!

Un abbraccio e a presto!

Laura

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Ciao, da brava paperella (?) sono venuta a curiosare nella tua flash per il contest :D
Mi piace molto il punto di vista che hai utilizzato: la scena con quella bambina mi ha molto colpito e sono stata contenta di leggere qualcosa riguardante lei!
La tua flash è coincisa e l'ho adorata per questo: in poche righe essenziali hai trasmesso tutta la perplessità di una ragazzina, da sempre cresciuta con l'idea che gli Hunger Games fossero un'occasione per onorare il proprio distretto, dinanzi allo sconcerto provato da Katniss nel sentire il suo desiderio di essere una volontaria. 
Davvero brava, complimenti!

baci, Giraffetta

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Per quanto breve, devo dire che non mi è dispiaciuto affatto leggere dei pensieri della bambina comparsa nel film. E poi leggo spesso papiri interminabili (che io stessa scrivo tra l'altro), sicuramente belli, ma ogni tanto anche qualcosa di immediato e diretto è piacevole :)
Come a tutti, posso consigliarti di centrare il banner, ma per il resto non ho nulla da dire,
saluti, alla prossima,
JD

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