....Cioè.
Parliamone.
Io sono malata, non riesco a dormire, cerco qualcosa da leggere e mi esce fuori questo.
Ammettilo, l'hai fatto per farmi morire soffocata nell'intento di trattenere le risa.
Non mi divertivo così tanto a leggere una storia da chissà quanto! Io e Gilbert avremo avuto pressoché la stessa risata.
La storia inizia bene, ti catapulta subito nella vicenda, il che a volte è sbagliato ma, in questo contesto, non posso fare altro che adularti per questo.
"Oddio, ma io ti ho visto in un porno!" veramente, ti darei una medaglia!
Ma dato che la storia non si è fortunatamente fermata alla prima frase, vorrei informarti che anche tutto il resto è una perla.
Hai descritto perfettamente Arthur (e, sì, io all'inizio credevo fosse davvero l'attore porno di cui parlava Alfred. ...andiamo, sono l'unica che lo vede seme? ...proprio l'unica? ...ok.), mi sembrava di vederlo davanti, anche qui sei riuscita a catapultare il lettore nella storia.
Hai gestito bene il fattore equivoco, è un fattore molto usato ma tu sei riuscita a renderlo completamente originale, ammazzando ogni cliché trito e ritrito.
"Sono vergine, perdio!" mi sono sentita in imbarazzo per lui, povero, piccolo, pornodivo.
Non ho ben capito cosa ci facesse Gilbert insieme ad Arthur, non mi sembra avessero particolari legami di amicizia, ma alla fine la storia è tua e decidi tu, potresti anche farli andare a braccetto con una patata, l'importante è la trama (vabbeh che la storia dell' a braccetto con una patata con Gil non è così impossibile ma-)
Beh, che dire d'altro? Ottimo lavoro, è stata veramente una piacevole lettura!
Grazie di questa piccola perla, va di sicuro fra le preferite!
Baci, abbracci e tè verde
Yukiko_Yamamoto
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