Recensioni per
Not a Christmas tale
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/17, ore 22:10

Oh no questo E’ un racconto di Natale,di Natale vero, non della pubblicità occulta di coca clola e mulino bianco, è un Natale di sentimenti, quelli che avvicinano ancora di piu i Nostri, che palesano l'amore di Mycroft e Lestrade (e il genio non se ne è accorto…), quelli negati ad un
bambino, incompreso da chi lo circonda che non capisce che nonesistono solo i trenini ma anche i detective e quelli di un bambino solo che però incontra il suo eroe e si sente meno solo per questo
Anche i sentimenti che smuovono S a promettere che rivedrà il bambino, non per adottarlo (giustamente consapevole di non fare la vita adatta a un bimbo) ma per fargli da mentore, in un certo modo, per aiutarlo, quasi a compensare la solitudine che S ha dovuto provare

Quindi sì una storia di Natale perchè a Natale si parla di sentimenti

Recensore Master
21/12/13, ore 13:37

Questa storia è bellissima. Sì, te lo dico sinceramente, è OOC, un po' per tutta la situazione (Sherlock per me è e sarà sempre asessuale), un po' perchè davvero non ce lo vedo a esprimere i suoi sentimenti (palesi) per John in questo modo. Invece sulla questione che ti preoccupava, in realtà non la vedo OOC perchè anche dalla serie si percepisce a volte questa solitudine in Sherlock (scena esempio è il dialogo con Mycroft all'obitorio in A Scandal in Belgravia).
Comunque, l'OOC è praticamente obbligatorio quando si scrive del Johnlock che abbia qualcosa di più di quanto vediamo nella serie, quindi nulla di male a essere OOC, specialmente quando poi mi scrivi roba come questa, di una dolcezza e un'atmosfera unica. Ho sempre ammirato il tuo Mystrade (a proposito, gioisco per la presenza del Mystrade) ma devo dire che il tuo Johnlock non è da meno!

P.S. Buon Natale!
(Recensione modificata il 21/12/2013 - 01:38 pm)

Recensore Junior
19/12/13, ore 11:35

Al contrario di quello che ho scritto su Twitter, ce l'ho fatta! *saltella*
Innanzitutto, grazie mille per la dedica e per gli auguri di Buon Natale, che ricambio.
Ora, passiamo alla storia. Partiamo dal presupposto che, in questo momento, sono in brodo di giuggiole, perché l'interazione fra qualsiasi personaggio di fiction con i bambini, soprattutto se svegli e un po' impertinenti come Mathias, è una tematica che adoro. Letteralmente. *^*
Il caso era ben costruito e credibile, i personaggi secondari sono stati delineati all'essenziale, ma ciò non impedisce loro di essere comunque efficaci. Ho ridacchiato, qua e là, per il travestimento di Sherlock e John, per Greg Lestrade e il suo tempismo peggio che sbagliato (ma noi ti amiamo anche per questo, Grey Fox), per gli accenni alla Mystrade. Tuttavia, allo stesso tempo, non ho potuto fare a meno di percepire la malinconia che permea tutta la storia, che traspare attraverso scene e parole: è una storia natalizia, ma non va tutto bene, anzi. Ci sono un caso da risolvere, un bambino abbandonato, i timori di Sherlock riguardo alla relazione con John. Si arriva alle parole finali con un sorriso sulle labbra, ma anche con un velo di tristezza sugli occhi.
Ciò non significa che non sia stata una lettura piacevole, tutt'altro. ^_=
Leggendo questa accozzaglia di frasi sconnesse, ti sarai resa conto di quanto io sia negata in fatto di recensioni, ma spero comunque che si capisca che ho apprezzato molto questa storia, nonostante la coppia Sherlock/John non sia il mio OTP (ciò non significa che io non li shippi, beninteso: per me sono più canon di una ship canon!).
Rinnovo gli auguri di Buon Natale, di sicuro ci risentiremo su Twitter (dopotutto, queste feste ci porteranno lo Speciale di Doctor Who e la terza stagione di Sherlock... Ho già l'ansia. *.*).

P.S.: ne approfitto per ringraziarti del kudos che mi hai lasciato su AO3; è un periodo in cui sono in crisi nera con la scrittura (tesi e recensioni di telefilm a parte), perciò qualsiasi riscontro mi scalda il cuore. :)

Recensore Master
17/12/13, ore 13:33

Ciao ^^
Per prima ti ringrazio e ricambio gli auguri per un buon Natale. E' davvero un piacere chiacchierare con te e sono molto contenta che tu abbia postato questa shot. Se dovessi usare un solo aggettivo per descriverla, direi che magnifico è quello più adatto.
Ho adorato questa shot dalla prima all'ultima parola, mi ha appassionata tantissimo, al punto che non sono riuscita a distogliere lo sguardo dal computer, fino a quando non sono arrivata alla parola fine e... A quel punto mi sono sentita un po' malinconica: mi è dispiaciuto molto che fosse finita, fosse stato per me avrei letto altre venti o trenta pagine e con sempre lo stesso piacere.
Mi è piaciuto molto come hai gestito la situazione e i personaggi, Sherlock e John sono assolutamente perfetti e ho amato tantissimo il modo in cui sono innamorati l'uno dell'altro: senza grandi proclami d'amore, è palese il loro sentimento in ogni gesto e in ogni sguardo, perché a loro due non servono le parole per dirsi quanto si amino, basta quel bellissimo abbraccio finale che fuga tutti i dubbi di Sherlock. Ho adorato il siparietto con Greg che gli coglie in castagna e prova a convincere il nostro detective a partecipare al pranzo di Natale della signora Holmes. Mi è spiaciuto molto per Mathias, sua madre deve essere un bel cuore di ghiaccio, ma mi è piaciuto molto il parallelismo con Sherlock che si è sempre sentito solo, pur essendo circondato da molte persone, perché unico nel suo genere e come si aggrappi a John con la paura di essere abbandonato da lui. Ho amato il modo in cui il nostro dottore lo consola e lo convince che lo ama troppo per lasciarlo.
Ok, come hai visto ho scritto una sfilza di mi piace, lo amo e lo adoro, ma è esattamente quello che mi ha fatto provare questa tua shot. Ti faccio tutti i miei complimenti, perché è stata curatissima in ogni dettaglio e si vede la cura che ci hai messo a scrivere. Aspetto la prossima ff che posterai.
Ciao, Tai ^_^

Recensore Junior
17/12/13, ore 01:18

La Mystrade, oh la Mystrade! Quel tocco di dolcezza che attenua la Johnlock, quella cosa che mi fa esclamare "Oh, è la perfezione!". 

Vabbè, ciancio alle bande *oh la Mystrade*.
Che cosa assolutamente ME-RA-VI-GLIO-SA! L'ho letta più volte ed esclamavo sempre "oh perché finisce? Perché non prendono quel frugoletto con loro?".
Ho sperato fino alla fine in happy ending per quel bellissimo bambino che vuole essere come Shertlock Holmes *che cosa immensamente kawaiiiiii*, magari che John convincesse (anche se questo non è forse il termine adatto: sappiamo che il cuore del moro è stato rapito da subito da Mathias) Sherly a portarlo con loro al 221B, o che Lestrade fosse mosso da buoni sentimenti e decidesse di adottarlo assieme a Mycroft (si è capito che amo Mycroft? Vabbè, lo amo XD).
Adoro la parte in cui si critica il "buonismo natalizio", però da una parte capisco la frase "a Natale si è tutti più buoni". Premetto che io sono acida quasi tutto l'anno, ma l'atmosfera del natale riesce a rendermi tranquilla, mi mette allegria vedere queste persone che si sforzano almeno un poco per comprare i regali, e poi addobbare l'albero è una cosa così bella, se poi accompagnata dalle musichette di "Festa in Casa Muppets" o "Tim Burton's Nightmare Before Christmas" il tutto diviene ancora più perfetto!
Ho risissimo rammentando quando in "A Study in Pink" Mycroft accenna alle cene di Natale in casa Holmes parlando con John (tralasciamo la scena di Mycroft che passa il Natale apparentemente da solo in "A Scandal in Belgravia" che riesce a darmi una voglia di stropicciarlo di abbracci unica) leggendo del desiderio di M.me Holmes di avere anche Virgin Junior a casa. Oh quanto mi piacerebbe uno speciale di Natale di Sherlock in cui mostrano proprio il "Natale in Casa Holmes", sarebbe una cosa tragicomica!
Tornando a noi, il momento in cui Sherlock dice "Mycroft è innamorato di Lestrade" mi ha fatto battere il cuoricino dandomi una piacevole sensazione di calore, mentre avrei invece spupazzato sempre lo stesso Junior quando accennava alla sua solitudine, ma almeno a confortarlo, a farlo sentire a casa c'era il suo "conductor of light" (vorrei averne anche io uno in certi momenti!). E quando poi ha esposto il suo terrore di essere abbandonato da Jawn! (Forse Sherlock era un po' OOC, ma nulla di grave, è Natale del resto, e rammentiamoci che in "A Scandal in Belgravia" per "rimediare" alla gaffe fatta con la dolce Molly, lui la bacia sulla  guancia, quindi ci sta! E poi è di una dolcezza paralizzante *^*). 
E la scena di loro due sulla poltrona! Cosa si può dire se non che con la frase "a far l'amore con gli occhi come sapevano fare" hai riassunto una delle più belle storie di amore/amicizia mai creata? 
La Johnlock è più del sesso, e della mera attrazione. La Johnlock è un legame così profondo, una cosa che, per citare la definizione che Hegel offre dell'amore, è una sorta di:"Con te ho trovato la duplicazione della mia anima". Due anime così diverse, e forse così simili che non possono non attirarsi, non necessitare l'una dell'altra per vivere. 
 
 
Non so se ho detto tutto, anzi, forse ho detto tante cose a caso che sicuramente non apportano nulla di utile a questo piccolo capolavoro e non hanno nemmeno un senso proprio. In effetti più mi sforzo di scrivere recensioni di senso compiuto meno ce la faccio, but it's okay!
C'è una possibilità di avere tipo un piccolissimo, piccino-picciò secondo capitolino in cui c'è l'happy ending per Mathias con John e Sherlock? *occhioni da Stitch coccoloso*
P.S. I want more Mystrade <3
P.S.S Mi scuso per eventuali errori di battitura ma sono dal cellulare!
 
See Ya!
Marta

Recensore Junior
16/12/13, ore 23:30

Oh, povero Mathias! Perché non potevano adottarlo?? Uno o due bambini iper intelligenti per John non penso faccia tutta questa differenza e il povero bimbo non sarebbe più così solo! E poi, andiamo, quante persone sono in grado di risvegliare in Sherlock un minimo di affetto (che sia semplice compassione o spirito paterno non fa molta differenza!) e condividere con lui la passione per l'investigazione e l'intelligenza??
La considerazione sulla falsità dell'affermazione "a Natale si è tutti più buoni" mi ha fatto molto riflettere: io fondamentalmente sono una buonista - o idealista, secondo alcuni per cui questo è un insulto - quindi sono portata a crederci anche se mi rendo conto che non può essere vera... al di là dell'abbandono di minori in un centro commerciale, basti pensare a tutte le situazioni disagiate, che sotto le feste sembrano ancora più pesanti... Va beh che il consumismo e il capitalismo hanno reso queste feste peggiori di qualunque altro periodo dell'anno! Non solo le spese, ma l'invidia, l'insoddisfazione, lo spreco, sono tutti mali che vengono imboscati, coperti da ghirlande e lucine!
Quando ci finiscono di mezzo i bambini, poi! Sono la realizzazione di tutta una vita, perché lo scopo biologico della vita è la conservazione della specie, e invece sono sempre loro a soffrire! Abbandonarli è orribile, ma perché non affidarli direttamente a case famiglia o lasciarli davanti una chiesa... In un centro commerciale! Il bambino, poi, sarà portato ad odiare automaticamente tutto ciò che riguarda il Natale, i supermercati, la famiglia in generale! Bisogna anche considerare il trauma non indifferente!
Ok, dopo questo sfogo sull'imbecillità e la cattiveria della gente, posso dire che ho apprezzato molto la fic, ben costruita e studiata in modo tale che ogni particolare fosse utile poi alla narrazione! Mi sono piaciute le descrizioni accurate ma non pedanti, e lo stile lineare e accattivante! Un appunto: manca una e alla parola "etereo", di quando John descrive Sherlock!
La Johnlock è semplicemente dolcissima, sia per quanto riguarda la storia del "si capiscono con uno sguardo", sia per la super dichiarazione di Sherlock sul "amore non basta per descrivere quello che provo per te"! Complimenti, davvero!
Crazy
P.S. Anche io sono fissata con l'uscita della terza stagione, la mia migliore amica vorrebbe strozzarmi per il semplice fatto che glielo ripeto tutti i giorni!
P.P.S. Proprio non c'è speranza in un bel miracolo natalizio per Mathias???? *occhioni da gatto con gli stivali di Shrek"