Inizio con il dire che: Sono un'emerita idiota! Ti seguo da tanto su ask e ti faccio pure delle domande di tanto in tanto, e solo ora sono finita a vedere il efp. Questa storia, sfogo o quelle che è per te, mi ha colpito molto. Mi ha colpito il tuo stesso stile. Ammetto che non riuscirei a leggere un libro scritto in questo modo in quanto mi fa provare fin troppe emozioni tutte insieme e di getto, indi non reggerei. Questa, però, come puoi ben capire, non è una critica, anzi, sei riuscito a trasmettermi molto, probabilmente molto più di quanto volessi, e magari cose diverse da quello che pensavi mentre la scrivevi. E' una storia piuttosto personale che, però, molti possono interpretarla secondo le proprie esperienze. Certo, descrivi un certo tipo di azione e di pensiero, ma io sono una di quelle persone - forse stupide - che pensa che nessuno può provare la stessa cosa di un altro. Cosa ha di bello questa storia, oltre allo stile? Si riesce a interpretare, colpisce e fa star male. L'angoscia, il dolore, la rabbia, la frustrazione, fa sentire queste cose, ma, personalmente, ho sentito anche amore, una felicità ormai lontana, una speranza non raggiunta e un sollievo triste e finale. Che dire, quindi, in più? Mi è piaciuta molto. Complimenti e grazie. 

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