Recensioni per
E i vecchi 'mberiaghi sembravano la letteratura
di Lilith Hedwig

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Avevo questa storia tra quelle da recensire da... un mese all'incirca, cioè più o meno da quando l'hai pubblicata!
Il titolo mi aveva incuriosita subito, ma ero convinta, visto il titolo, che trattassi di una storia ambientata in Italia e invece trovo la mia Paris!
Parigi con i suoi Bohèmien, sei riuscita a farmi entrare nell'atmosfera di una Parigi che forse non avevo mai analizzato sotto questo punto di vista, eppure la letterature dei poeti maledetti mi affascina.
Ho percepito l'atmosfera di quelle strade vecchie del passato, del Moulin Rouge con le sue ballerine, e poi ho visto il povero Benjamin che nella vita si accontentava e poi, beh... poi fa quella fine. Che tristezza, però devo ammettere che mi ha fatto apprezzare ancora di più la tua storia.
Così questo Chares, un vero artista maledetto, lo uccide e tutto soddisfatto se ne va perchè ha ritrovato la sua ispirazione. Caspita, che finale!
Ma soprattutto, che storia! Questo è stato davvero un passaggio che ho apprezzato tantissimo, perchè ci sta, i poeti maledetti perchè si chiamavano così? Ci sta, accidenti, complimenti a te, hai avuto un'idea geniale e l'hai trasportata nel giusto mondo.
Complimenti di vero cuore. Hai scritto tutto quanto benissimo, mi hai fatto calare nell'atmosfera, il colpo finale è stato magistrale... complimenti di vero cuore, Lily, sei giovanissima ma sai già scrivere così bene!
Complimenti davvero!
Bravissima, mi ha colpita!
Kiss! :)

Recensore Master

Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Una storia un po' malinconica, devo dire. Dopo che abbiamo visto con gli occhi di Bénjamin la Parigi dell'epoca, coloro che, usando la scusa di essere artisti, vagavano per la città, ubriachi e senza un tetto sulla testa, si addormenta anche lui all'addiaccio, per poi svegliarsi con una brutta sorpresa. Uno di questi artisti, per cercare una storia, forse, lo uccide. Chissà cosa gli aveva fatto in passato per essere trattato a quel modo, o se semplicemente voleva uccidere qualcuno, solo per avere una storia da scrivere.
Molto particolare come storia, decisamente.

Ora ti saluto.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master

Natale è passato, ma Babbo Natale passa ugualmente a lasciare recensione u.u. Solo con un giorno di ritardo, la slitta si era inceppata. (Ok, la smetto di dire cretinate e inizio a commentare decentemente).
Ammetto che avevi diverse storie interessanti nel tuo profilo, parecchie mi incuriosivano, però questa mi ha attirato dal titolo ^^, i titoli sono sempre la prima cosa che attira in un racconto. Non chiedermi il perché, ma essendo una storia introspettiva, aveva decisamente un titolo accattivante, particolare e accattivante.
Mi è piaciuto come hai descritto Montmatre, i vicoli i Bohèmien, e la sensazione di antico che da Parigi, con i suoi vicoli e la Senna che scorre poco distante.
Ho sorriso al pensiero che la vera letteratura sono gli ubriachi xd, ma credo che avesse ragione Benjamin alla fine, se fino ad allora non aveva trovato l’ispirazione fino ad allora, forse l’unico modo era uccidere qualcuno, peccato che sembra che Charles lo abbia preso in parola. A quell’affermazione avevo quasi immaginato che sarebbe accaduta una cosa del genere, ma non volevo crederci, nel momento in cui ho letto le ultime righe di questa os, ho immaginato questo poeta, che alla ricerca di ispirazione andava ad accoltellare poveri vecchi per i freddi vicoli di Parigi.
 
Ok, ho scritto veramente un commento deprimente ç_ç, me ne scuso, però la storia mi è piaciuta moltissimo, scrivi bene, è ben descritta, e scivola che è una meraviglia. Scrivi molto bene, un'unica cosa, penso che il oste al plurale rimanga oste, e non osti, l’ho notato durane la lettura e mi è venuto il dubbio.
 
Auguri di Buone feste e ancora bravissima per la storia.
 
-Yuko-
 
Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Nuovo recensore

Una storia senza troppi fronzoli, direi.
Lo stile mi piace... Parli di questo personaggio, nato e vissuto per le strade parigine, che si domanda cosa diavolo la gente venga a combinare per quei quartieri così mal messi. A lui, del resto, basta una boccia di vino e un angolo riparato per dormire, per avere tutto ciò che, almeno all'apparenza, gli serve.
Finale inaspettato... Tagli e concludi la scena su Parigi, Benjamin e chi ci vive, con questo Charles alla disperata ricerca di un briciolo d'ispirazione. Si è disposti proprio a tutto pur di ottenerla? Questo è quello che volevi far capire? Perché, devo ammettere, che un po' mi sfugge il senso di questo omicidio. Mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più di Charles.
Fammi sapere
:)