Recensioni per
Lumineers
di Roccia di Burro

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/03/16, ore 16:18
Cap. 1:

Ahhh... Quanto mi fanno morire questi due. Devo dire che un Ai intraprendente non è affatto male, d'altronde la sua devozione per Rin senpai lo spinge a questo ed altro! Mi è piaciuto come hai delineato rapidamente la personalità di Rin, soprattutto il suo essere sostanzialmente un uomo col mestruo ahaha, sono morta dalle risate... Mi è piaciuta! Complimenti ;)

Recensore Junior
08/01/16, ore 21:50
Cap. 1:

Bellissima complimenti.
Il battibecco iniziale rientra perfettamente nei personaggi e quando Rin dice a Nitori di essere bellissimo, Perfetto!
Nice work!

Recensore Junior
25/02/14, ore 22:54
Cap. 1:

L'amore! La meraviglia!
"Cazzo, non mi ero mai reso conto di quanto fossi bello" - che con la voce bassa e strozzata di chi sta morendo dall'eccitazione suonò più come un "Ti scoperò fino a quando non riuscirai nemmeno a sederti"
Ann si stava sganasciando come una deficiente in questa parte. E' fantastica. Tralasciando che scrivi divinamente, questa fic è la perfetta combinazione tra erotico, sentimentale e comico. Poi, personalmente, shipperei la RinAi fino alla morte (alla faccia di Ann che è fissata con la MakoHaru).
Rin che si eccita pensando che Ai (povero casto cucciolo) si stia masturbando e la seguente manfrina da animale in trappola mi è piaciuta un sacco, davvero da Rin. Ai poi lo hai reso benissimo, finalmente qualcuno che non lo fa diventare una principessina spaventata con il cervello svaporato.
Grassie *W*

Recensore Veterano
18/12/13, ore 22:00
Cap. 1:

Mi scuso in anticipo se sarà una recensione lunghissima, spero non ti dia fastidio ma ci sono così tante parti che ho amato che non ho saputo trattenermi.
Ti confesso che ero parecchio in ansia, nell'aprire questa storia, perché ultimamente l'associazione tra la coppia e il rating mi ha lasciato un po' perplessa per il modo in cui sono presentati i personaggi.
È stata quindi una bellissima sorpresa arrivare a metà e dirmi che finalmente qualcuno aveva reso giustizia a questi due. Rin non usa Ai. Grazie, davvero.
E lo so che come genere c'è anche fluff, ma le brutte sorprese sono state moltissime.
Appena ho iniziato la storia ero convintissima che il punto di vista  fosse quello di Rin, soprattutto quando ha imprecato. Ho dovuto rileggere tutto per capire, ma non è stato un fastidio, quanto più la prima sorpresa gradita.
Ho adorato il tuo Ai dall'inizio alla fine. Mi piace come sia un ragazzo normale e non una specie di verginella sparuta barra crocerossina masochista e tenga testa a Rin.
Ci vuole una certa forza d'animo per sopportarlo e di certo non lo fa solo perché gli piace farsi trattare male.
Questa sensazione comunque si accompagna naturalmente ad un Rin che, sì, ha un ciclo che dura in eterno, ma ha parti amabili, in fondo. Anche in superficie, ma ci arriverò dopo.
Amo come Ai stesso sottolinei parecchie volte come Rin sia lunatico, soprattutto perché esprime questo suo difetto in modo anche un po' impertinente. Trovo gli si addica tantissimo.
In particolare ho riso tantissimo in questo punto:
Rin non ci andava mai giù pesante con lui, a parte durante i suoi scazzi da uomo mestruato, ma l'isteria scorreva potente in quell'essere umano.
È perfetto. Rido ancora ora rileggendolo.
Mi piace parecchio leggere di un Ai che non ha idealizzato completamente Rin, che si rende conto dei suoi difetti e lo accetta anche così. Da' l'idea di un amore o un'ammirazione molto più completi.
L'altra particolarità che hai decisamente azzeccato del suo carattere emerge quando, nonostante abbia pensato dieci minuti prima di voler dormire secco fino all'indomani mattina, vedendo il suo senpai "strano", si preoccupi fino al punto di voler indagare sul suo disagio.
Ok, forse un pochino Ai è masochista, ma come scrivi, è la sua pazienza ad aver creato un rapporto di confidenza che credo Rin non abbia con nessun altro.
Un'altra parte che ho apprezzato particolarmente è quella in cui Rin gli dice abbastanza direttamente cosa gli ha causato. È brusco, imbarazzante, ma ce lo vedo. E Ai, nonostante sia l'uomo dei porno sulla scrivania, ha una reazione molto azzeccata di fronte a qualcosa di molto più reale.
Ancora una volta a scaricare la tensione c'è qualcosa di divertente (il cervello che fa nope!) e devo dire che hai dosato molto bene le parti comiche, che li fanno apparire un po' goffi, degli adolescenti, insomma.
La scena lime e poi lemon è bellissima. Davvero, riuscire a mantenere il carattere dei personaggi nonostante la situazione non è da tutti. Ho sentito l'ansia di Ai (anche se sembrava aver lanciato la razionalità alle ortiche) mentre pensava di non voler essere un sostituto, ma è qualcosa che cresce durante la scena, che si scioglie nel momento in cui Rin pronuncia le fatidiche parole.
"Cazzo, non mi ero mai reso conto di quanto fossi bello" - che con la voce bassa e strozzata di chi sta morendo dall'eccitazione suonò più come un "Ti scoperò fino a quando non riuscirai nemmeno a sederti" 
Tra l'altro vorrei sottolineare che non ho trovato per niente "gratuito" questo pezzo. Perché la frase più spinta è nel tono di voce e perché Rin gli ha detto effettivamente una cosa molto bella.
Quindi ci sta, nella foga del momento, è perfetta davvero!
Senza citare altro (vedo che mi sto dilungando davvero tantissimo, scusami) vorrei solo farti i complimenti per due cose:
La prima è che il sesso non è il classico "un dito, due dita e via con il tango" ed un po' di fantasia e varietà è sempre gradita, in una lemon.
La seconda è che intorno all'atto stesso c'è un insieme di azioni, immagini e soprattutto pensieri che rendono tutta la scena dinamica e molto sensuale, senza scadere nella volgarità gratuita. La posizione delle mani, entrambi che fanno sempre qualcosa, nessuno dei due che sta fermo immobile... sono tutti punti che fanno funzionare questa parte lemon come una macchina perfettamente oliata ma affascinante.
La scena finale chiude tutto di nuovo con il contrasto tra l'apparente infinito mestruo di Rin e la delicatezza dei suoi gesti. Alla fine non mi ci sono soffermata troppo, a dire il vero, ma anche Rin è davvero bellissimo, qui, come non sia stereotipato o troppo carino, ma rimanga fedele a se stesso senza esagerare in nessun senso.
Davvero un ottimo lavoro!