Ciao!
Finalmente ho trovato un po' di tempo per leggere questa meraviglia di Fanfiction, e beh, devo dire che non è stato tempo sprecato. Tu sei un maledetto genio! Per l'atmosfera macabra non sono io a doverti dare dei consigli, sei tu che devi darli a me. La scena iniziale e i momenti di lotta sono meravigliosi, descritti in una maniera impeccabile e molto realistica. Non volevo più smettere di leggere questa fanfiction. Hai usato certi aggettivi per descrivere l'abiente circostante e il mostro che nemmeno io conoscevo ... ed io sono GreenBlood ... capisci? -se, come se fossi davvero la regina dell'horror-. Mi sono piaciute un casino anche le scene di lotta, macabrissime! Mi piace! Mi piace! Mi piace! In queste poche righe -beh, neanche tanto poche- hai creato un paesaggio perfetto, che si sposava benissimo con il mostro, ora non so se la scena è tratta dal videogioco, ma ci vuole lo stesso molto talento per ricrearla su carta. All'inizio pernsavo che questo Dead Hand lavessi creato tu, quindi sono andata a controllare. E' un vero peccato che non l'abbia fatto tu, la storia sarebbe stata un tantino più originale. Magari avresti potuto svilupparla meglio aggiungendo la storia di questo mostro (se nel gioco non c'è, potresti dirmi come si chiama? Mi piacerebbe giocarci). Io quando penso all'horror mi immagino anche un poco di mistero ed anche la disperazione del personaggio principale. Diciamo che però quest'ultimo l'hai sviluppato abbastanza bene, nonostante non si disperi più di tanto, forse è colpa del suo carattere (ma nel gioco non parla mai .3.) ma nella scena iniziale ... uaaaooo! E le lotte ... uaooo! -ops, già detto- ma comunque quel terrore che c'è in Link l'hai descritto in modo molto accurato, mi devi dare delle lezioni! Giusto una cosa, di errori grammaticali non ne ho trovati, c'è solo un errore verbale, hai scritto "in cui si trova" invece di "in cui si trovava".
-Quello era Dead Hand!- trillò Navi, con incalcolabile ritardo – Fa’ attenzione alle sue infinite mani! Mira alla sua testa!-
Link scoccò un’occhiata a metà tra il furioso, l’esasperato e lo stupito alla fatina. –Ma davvero? Non me n’ero accorto.- borbottò ironico, chiedendosi per l’ennesima volta se quell’affarino azzurro scintillante servisse effettivamente a qualcosa. Ahahahah! Io pensavo la stessa cosa ogni volta che lui appariva in quei pochi giochi a cui ho giocato.
Bene io ho finito, mi pento solo di non aver letto prima questa bellissima fanfiction, un grosso Bacio.
GreenBlood_
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