Ma Buonasera!
Ho intenzione di diventare la tua nuova stolker - *chi cazzo ti conosce?* - perché ho beccato, non so come e non chiedermelo, questa storia mentre gironzolavo in giro per la sezione e l'ho divorata nel vero senso della parola. Non si può negare che sia una one-shot chilometrica, ma l'ho comunque terminata in pochissimo tempo e, tengo a precisare, che sono subito passata alla lettura di We’re stronger in the places that we’ve been broken. Ti aspetta anche per quella un commento corposo tipo questo e mi dispiace, mi dispiace davvero, ma dovrai sopportarmi. Più che altro credo di essere stata colpita in pieno dal tuo stile di scrittura, perché, e non mi stancherò mai di dirlo, più della metà della Directioners sembra non possedere un vocabolario o una grammatica di base e trovare storie come la tua, perfette, mi riaccende una scintilla nel cuore o nel cervello, non so. La faccio breve: a parte quegli errorini alla 'chissenefrega' che fanno tutti, anche grandi scrittori, e qualche periodo un pò traballante che, per carità divina, sarebbe da pignola riportarti e a cui nessuno presta la minima attenzione, la tua storia resenta il massimo. E non lo dico per leccare il culo o per fare la sapientona, ma finisci dritta tra i miei preferiti insieme a storie del calibro di No Sound But The Wind e A Kind Of Brothers. Questo non era un modo per sminuirti, ma quelle due sono gli unici casi che mi fanno sentire analfabeta e includerti in quel mio podio personale... sì, diciamo che non saprei che altri complimenti inventarmi per farti capire quanto abbia apprezzato questo scritto.
Andando ancora più nel dettaglio di grafica e grammatica, vediamo: la grafica è buona, un buon stile e una buona suddivisione del tutto. Al massimo avrei scelto un numeretto in più per la grandezza - l'ho letta sul cellulare, ma sul pc risulta molto più piccola - ma non è certo di importanza vitale. Diciamo che è più un suggerimento da amica e se vuoi adottarlo bene, se no 'ciao ciao' e me ne resto al mio posto *mano sul cuore*. La grammatica, per questa credo di averti già fatto capire cosa ne penso, quindi non so cosa potrei tirar fuori dal cappello: è corretta, è scorrevole, coniugazione dei verbi accettabile e tutto il resto, pochi errori di battitura che nessuno calcola perché insignificanti, perciò basta, è tutto perfetto! Ti faccio i miei compliementi e la smetto di elogiarti ds questo punto di vista, per passare al succo della storia.
Prima devo precisare una cosa, se no non ci capiamo: non sono Larry Shipper. Detesto il fatto che, appena dichiari di essere una Directioner, la prima cosa che ti chiedono è se sei una Larry. Lo trovo ridicolo e infantile, visto che li seguo per la musica e per quello che rappresentano, non per sapere chi si portano a letto. La linea netta che si è creata per sta questione è fastidiosa e stupida, dal mio punto di vista, dato che solo loro sanno qual'é la verità, quindi niente: non credo in questa roba che sembra diventata una setta mondiale. E a essere ancora più sincera, sono accomodante al massimo. Amo Louis, amo Harry, mi sta simpatica Eleanor, quindi Lou potrebbe stare o con lei o con lui e a me andrebbe bene comunque. Questo è il motivo per cui leggo sia scritti Het che scritti Slash. Mi vanno bene entrambe le coppie (e amerei Louis/ Harry/ Zayn/ Liam/ Niall sia che fossero gay, sia che fossero etero), che siano vere o false, e se sono scritte bene (le Larry soprattutto) le leggo e mi ci innamoro anche. Le mie storie preferite sono Larry, quindi ti presento il massimo della contraddizione. Ultimo punto, quando parlano di 'shippare' una coppia in questo fandom intendono crederci seriamente, che stiano insieme, che facciano fuoco e fiamme e tutto il resto. Io con ship intendo ancora quella cosa più mentale che reale, dove il fan crede in una cosa per farsi due risate - non so se mi sono spiegata bene. Tipo che io shippo Niall e Louis, pensa un pò; li vedo ai concerti o alle interviste che fanno gli idioti e li guardo pensando 'Che amori; li shippo troppo', ma non credo che ci sia sotto il matrimonio felice al livello di questa faccenda Larry.
Bene, monologo finito: ti ho raccontato vita, morte e miracoli di non so che cosa, quindi mi scuso. Riprendiamo il filo del discorso. Analisi fatta, chiarimenti vari e occasionali fatti, passiamo alla storia. L'idea è figa, non trovavo parola più adatta, ma Louis è invecchiato di qualche anno, perfetto. La caratterizzazione dei personaggi la trovo perfetta e ben delineata: Lou il tipico uomo/più ragazzo in carriera con una figlia a carico perché la ex stronza non si è assunta le sue responsabilità; Zayn l'amico forever che si prende cura della bambina come fosse lo zio e che vorrebbe solo fare sesso col ragazzo che ama ma quello ha i complessi mentali; Liam (quello che mi ha fatto più ridere) l'impiegato - inutile alla storia in sé - che si fa le sveltine lampo nell'ufficio; Niall il bell'assistente amore e ancora amore che spettegola in giro su ogni cosa e che fa il ragazzo sostenuto; e infine Harry, l'adetto alle pulizie, ovviamente sexy, che fa crollare le barriere di Tommo e finisce a scopare con lui nell'ufficio, fino al vissero felici e contenti (io ho sottointenso un fissero felici e contenti, quindi non rovinare le mie convinzioni). Julie, povera stella, avrà anche complessi di abbandono ma si ritrova circondata da quattro ragazzi uno più bello dell'altro e, anche se si tratta di padre, padre addottivo, zio e zio adottivo, una volta grande io al suo posto mi farei accompagnare in giro da loro, tipo squadrone, gongolando come una scema.
I miei pezzi preferiti sono stati in assoluto quando Zayn manda la foto di Niall a letto, nudo, dopo una sana trombata, perché mi ha fatto ridere ai limiti della soddisfazione. Poi va beh, quando Harry e Lou cominciano a copulare nell'ufficio, fino a voler fare sul serio, uscire insieme e il mio bel finale che lascia aperte successive notti di sani rotolamenti nel letto. Mi sono depressa scoprendo che Tommo non era andato alla recita scolastica e che Julie ha fatto una bella, come si direbbe, figura di merda perché non c'era il suo papà, ma poi anche questo punto si ricompone quindi non so quanta felicità mi è entrata nelle vene una volta conclusa la lettura. Dovevi dirmi di più della tanto attesa notte di Zayn e Niall; poverino, me l'hai fatto annegare nelle docce fredde il pachistano *comprensione*.
E qui:
"Ti amo," gli sussurra piano, come se fosse un segreto. "Finché le stelle saranno sopra di te."
E, be', sarà quel che sarà.
Mi sono sciolta tra mille cuoricini arcobaleni e shippazioni varie e ancora più varie.
Sì, l'ho amata; sì, ho pianto; sì, ho bestemmiato quando temevo che qualcosa sarebbe andato storto. E ormai ti ho ripetuto così tate volte quanto sia perfetta che ho esaurito i tasti del pc. Comunque non preoccuparti che non ti sei lasciata andare alla fine: è stato un finale favoloso, se non si era capito. Invece non mi ero accorta che le avanti di Liam erano le Little Mix *si sotterra* e l'idea dei punti in quel posto ti fa guadagnare un oscar per la scena esilarante.
Brava davvero, non so che altro dire, complimenti vivissimi per grafica, grammatica e soprattutto per le idee.
-Dream
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