Recensioni per
Carnival Ballroom
di Kaho

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/05/08, ore 15:53

Che bella.. *_*! Davvero bravissima! Mi è piaciuta davvero tanto tanto! Con questi accenni marcati ad Asuma (L), un Sasori piuttosto chiaccherone.. XD! Brava davvero Leti! Siceramente sei una delle poche pantere rosa che ammiro e che mi ha fatto leggere anche qualche NaruSaku.. il chè è tutto dire! Brava davvero davvero! Un bacionissimo! Miki

Recensore Master
22/05/08, ore 23:25

Lo ripeto: io amo le non sense (quando l'ho detto la prima volta? non si sa xD)
Shia, Leti! Solo le undici e qualcosa ed è tardi, ma l'ho letta solo ora e non potevo rimandare la mia recensione. Non si sa mai xD E poi è meglio con la lettura fresca fresca, no? *w*
Che dire... grande donna, la Leti. Riesce sempre a fare tutto bene, in modo bello, con uno stile invidiabile, particolare, pulito. Ah... adoro il tuo modo di scrivere, davvero *-*
Ti aspetto con una originale, prima o poi!
xDDDDDDD
La coppia è improbabilissima, sei stata brava a trattarla, a farli incontrare, conoscere. Sasori è un amore di bimbo puccio >w< E kurenai °-°... è lei, xD
Mi è piaciuta tutta la fic, l'allusione ad Asuma, quella ricerca dell'amato, quello spirito materno, la voglia di cadere. Perché il filo faceva male, in fondo, e non sosteneva appieno. E cosa c'è di meglio se non cadere, e poi rialzarsi?
Molto molto bella, davvero. Anche troppo °-° (scherzo xDD)
Mi piace *-* brava!
(Ho aggioranto Shon-white xP)
Un bacione, un "complimenti!!" (a te e a Hipatya xD), Kocch

Recensore Veterano
19/05/08, ore 22:26

È... strana. Strana come ogni nonsense letta da qualcuno che non l'ha scritta. Ma ti faccio davvero i complimenti, Kaho (ah, a proposito: puoi, solo se io posso :3)
È un po' come una discesa che, prima di accorgerti che non puoi tornare su, è già finita. Come dicevo a Hipatya, complimenti a tutte e due per aver creato delle situazioni del genere fra due personaggi tanto distanti.
La storia è (come?) una specia di allucinazione dai colori fortissimi e accesi, incredibilmente intensa e poi, crudele, terribilmente crudele (<< Il sangue non è bastato. >><< E nemmeno l’amore, a quanto pare. >> a questa frase mi stavo sciogliendo)
E le menzioni delle maschere e di Asuma sono veramente ben piazzate.
Ancora complimentoni :3
Helen

Recensore Master
19/05/08, ore 13:04

Bella..delicata, così...evanescente...
In alcuni punti devo ammettere che ho letto e riletto...dovevo capire cosa stava accandendo, e dato che era l'una di notte e ero stanca...XD
Ma rileggendola ecco, era come se avessi osservato un quadro sfocato: di quelli che non riesci a dire esattamente cosa ti affascina ma ti prende tantissimo. E non lo scordi. Kurenai che danza sul filo e Sasori...Sasori così...Sasori. E l'ombra di Asuma dietro tutto, la disperazione di Kurenai...davvero Lè, un ottimo lavoro!
Un bacione e esorcizza il tuo msn U_U...o la tua connessione.
Ti adoro Lè.

Recensore Master
19/05/08, ore 11:11

se mi è piaciuta? eccome...è decisamente raro che non ami qualcosa di tuo leti, del resto(eccetto simpatiche eccezioni come le shikaino ihih). allora, sicuramente è confusa, a un certo punto io mi sono un attimo persa, ma più che altro per colpa mia: il mio stile è molto più concreto e cerco sempre di non tralasciare mai dettagli, ecco perchè mi perdo se leggo le nonsense...ma detto questo, l'ho letta che è un piacere! ci sono poi delle trovate assolutamente belle: kurenai e il ricordo ossessivo di asuma, il tema della madre, il caos, la scarpe dal ballerina(che bel paragone...). e poi lui, sasori. così non umano, eppure profondamente umano. così freddo, eppure con sotto sotto una grande sensibilità. è un personaggio molto bello, sasori, e lo hai reso bene. molto bene. devi farle più spesso queste sfide(azz, certo che se poi penso che io ho perso una scomessa con robi e ora mi tocca fare una kankyino...argh!!), ora vado a leggermi anche quella di hypatia così vedo un po' come avete tratteggiato kurenai e sasori...ma, per inciso, lo ribadisco, altra fic davvero bella lè! un bacio dalla tua hyugacestosissima cami!

Recensore Veterano
18/05/08, ore 22:08

...Tya dice che è fantastica. E l'ha appena aggiunta ai Preferiti *w* e sta amabilmente sbavando sulla tastiera.
No via, scherzo sull'ultimo dettaglio, ma tutto il resto è sacrosantamente vero u.u. Allora. Da dove partire per commentare questo capolavoro?
Vedrai, ti diranno che ci sono molti punti interrogativi che restano irrisolti, però io l'ho amata fin dal principio questa storia: perchè già solo a immaginare la vecchia Scuola di Arti Illusorie, odorosa di legno, piena di ombre, coi grandi specchi che riflettono il buio dell'illusione di Kurenai, beh, io l'ho adorata. Anche l'accenno alla confusione e al Caos (YEA *_*!) del Carnevale presente nel titolo mi ha mandata in visibilio.
Qua si vede veramente che le coppie sono solo uno spauracchio per un bravo autore, perchè tu hai creato una perla allucinata che io trovo deliziosa, tinta di colori forti -nero e rosso-, piena di frasi ed espressioni che rendono benissimo la contraddizione profonda dei due personaggi e del loro ruolo.
Ecco, ti diranno che Sasori e Kurenai non sono amalgamati bene: è vero. Ma l'essenziale non era amalgamarli, anzi, io li ritengo molto più belli e vividi così, dipinti in questo squarcio di illusione, un incontro sbagliato a prescindere, un qualcosa che comunque non doveva esserci. Perchè Kurenai cercava Asuma, mica Sasori: ma non riesce a richiamare l'illusione di Asuma. Non può rivederlo, in cambio di Asuma le danno Sasori, qualcosa che lei non si aspetterebbe mai e che non le interessa minimanete.
Quello che mi è piaciuto davvero poi è stato come Sasori sia riuscito a dire quelle parole, quelle giuste, e come queste non appaiano per nulla forzate: è Sasori quello che hai descritto. Guarda, non ritengo OOC nessuno dei due, né lui nè Kurenai, perchè i presupposti che hai dato andavano per forza in questa direzione. Sasori parla e ciò che dice può avere un senso anche per Kurenai; il suo tono roco, incolore, compassato è tremendamente reale, è solo un altro gesto in quest'assurda illusione che però le lascia qualcosa. Una patina purpurea sulla realtà. Un... boh. Un incubo. Ma no, neanche. Né sogno nè incubo, solo una caduta dal filo più alto. "La madre alla fine cade nella vita."
Ecco, questa frase io l'ho trovata splendida. Di un'incisività impressionante, racchiude tutta quella che è stata e sarà la vita di Kurenai. E, stranamente, suona appropriata in bocca a Sasori, all'Osservatore del genere umano che conosce le persone meglio di loro stesse.
Poi, beh, tu non lo sai ma io ho fatto danza per dieci anni. Dieci, Chaòs. Ho smesso quest'anno. E l'accenno finale alla sacca, alla ballerina che ripone le scarpe, insomma, quella frasetta così vera e vissuta mi ha lasciato un tepore fortissimo dalle parti del cuore -nostalgia, la chiamano.
Alla prossima sfida!

Col cuore, Tya.