7° CLASSIFICATA
pasionbertotti
E fu così che il mio cuore si spense
Correttezza ortografica e grammaticale: 9.9/10
#1. Ti è solo sfuggita una virgola al posto di un punto qui: "Tu non sei nessuno, / Eppure ti piace, lo sai."
Per il resto, la drabble è grammaticalmente perfetta.
#5. Ad odiarti--->a odiarti, ma non ti ho sottratto punti per la d eufonica di troppo perché, tutto sommato, non stonava particolarmente.
Efficacia espressiva e stile: 8.5/10
A commentare queste drabbles dal punto di vista stilistico mi trovo un po' in difficoltà; sono indubbiamente belle, nel senso più semplice e puro del termine. Hanno in sé la bellezza – e, al contempo – laprofondità di un sentimento che comincia a crescere con prepotenza, di cui seguiamo l'intero percorso: dalla negazione iniziale alla più totale accettazione conclusiva.
Apprezzo sempre le domande retoriche nelle drabble e nella tua raccolta ne hai inserite – ad hoc – veramente moltissime, tutte con una certa rilevanza per lo scavo interiore nel personaggio di Severus; le mie preferite sono le ultime, chiudono le drabbles con un interrogativo di cui si sa già l'amara risposta. È quasi crudele che Severus ponga quei quesiti a se stesso; vuole capire e capirsi, ma allo stesso tempo ha paura di ciò che potrebbe scoprire di provare.
Questa sua analisi impietosa di se stesso viene fuori molto bene dai periodi brevi che hai usato e queste due scelte – domande retoriche e frasi dirette – sono stati i punti di forza del tuo stile.
L'ultima drabble cambia radicalmente rispetto alle altre; la raccolta non finisce con un domanda, ma con un'affermazione. Severus non vacilla più, è sceso finalmente a patti con ogni parte di se stesso e ora è sicuro, quando afferma che Lily sarà fiero di lui.
Molto bella la scelta della seconda persona; hai aderito, anche nella voce narrante, a questa scelta di scandagliare l''animo di Severus e il risultato è indubbiamente un successo.
Passo ora ai punti che non mi hanno convinta – se ce ne sono, ovviamente – di ciascuna drabble.
#1. Ho notato un'incongruenza, che non posso non farti presente, in questo passaggio:
"Tu non sei nessuno, / Eppure ti piace, lo sai." Quell'eppure m'è parso stonasse, non c'è una vera conseguenza logica tra le due frasi. Il piccolo Severus pensa di non essere all'altezza di Lily e ne è innamorato; non c'è un'opposizione tra i due enunciati. Poi magari per te c'è, ci mancherebbe, ma personalmente nella lettura l'eppure mi è sembrato messo un po' a caso. Penso che la vera opposizione al sentimento sia piuttosto il rango di Lily, le differenze tra loro che Severus non riesce a ignorare, il fatto che lui si sia sempre considerato incapace di provare amore. Severus non vorrebbe che Lily gli piacesse non perché lui non sia nessuno, ma perchè considera sbagliato provare un sentimento come quello per una ragazza come lei.
Faccio un discorso analogo, e allo stesso tempo diversissimo, per un altro eppure: "Cerchi di lottare contro quel sentimento. / Non ti piace, perché non l'hai mai provato. / Eppure ti fa stare bene, ti rende felice." Qui sembra quasi che tu ti stia contraddicendo; prima affermi che Severus vuole combattere quel sentimento perché non gli piace come lo fa sentire – vulnerabile, mi verrebbe da dire – poi però sostieni che quello stesso sentimento lo rende felice. L'intero discorso mi è sembrato molto confuso, non ho ben capito quale delle due accezioni ritenessi quella più rispondente alla situazione. Sicuramente, la mia confusione è dovuta anche alla presenza di quell'eppure che vuole contraddire tutto quanto hai appena detto, ma non è supportato da una motivazione – almeno, io non la vedo. La mia perplessità non sta nella scelta dell'eppure – che, a differenza del primo caso, ha un senso logico – ma nel passaggio troppo brusco; non si capisce proprio come in Severus possano convivere i due sentimenti e ho avvertito l'esigenza di una maggiore distensione del ritmo. L'idea è buona, per farla breve, ma un po' affrettata.
L'ultimo appunto che ho da farti riguarda quel "verdi come la speranza" in chiusura: mi è piaciuto molto questo filo conduttore degli occhi verdi di Lily – come il prato su cui corre la ragazza, ma anche come i Serpeverdi – che accompagna Severus lungo il filo dei suoi pensieri. Però la similitudine finale proprio non l'ho capita; come la speranza di cosa, esattamente? Severus non è solito aggrapparsi a qualcosa di labile ed effimero come la speranza, non è stato abituato a farlo; perché adesso dovrebbe sperare in qualcosa? Ecco, mi è parso un pensiero un po' banale e fuori luogo sulle labbra di Severus e ha spezzato l'incanto che eri riuscita a creare con i primi due collegamenti. [-1 p.]
#5. Non mi è piaciuta questa frase: "Ė inutile che ti disperi", l'ho trovata un'espressione troppo colloquiale e fuori luogo nel contesto in cui è scritta. [-0,5]
Attinenza al tema e Originalità: 9/10
Hai scelto di parlare di non uno, ma ben cinque momenti importanti nella vita di Severus, tutti fondamentali per la sua storia e per la sua evoluzione; non posso far altri che assegnarti i 6 punti per l'aderenza al tema, chapeau. Quanto a originalità, ho pensato di assegnarti 3 punti su 4; la costruzione stilistica mi ha colpito, per tutti i motivi che ti ho elencato in precedenza, la struttura della trama e la scelta di un tipo di raccolta del genere è innovativa, la scelta di sofffermarsi su più contesti è vincente. Non si può dire propriamente originale il punto di vista focale su Severus che, in questa o altre ship, è comunque uno dei personaggi più amati e trattati dal fandom.
Caratterizzazione e IC dei personaggi: 9/10
Quest'introspezione su Severus è raffinata, precisa e accurata oltre ogni dire; hai sviscerato più lati del suo carattere, la sua dicotomia interiore, la difficoltà dell'essere un Serpeverde, un Mangiamorte e una spia, il peso della colpa di sentirsi responsabile per la morte di Lily e la costante di quest'amore profondo, ma impossibile. Non sai quanto avrei voluto assegnarti punteggio pieno, ma purtroppo la prima drabble continua a crearmi qualche difficoltà.Piuttosto che ripetermi, ti rimando quasi totalmente al discorso che ti ho fatto prima sullo stile: quelle incongruenze che ho rilevato nel discorso di Severus a se stesso, sommate alla banalità dell'ultima similitudine sono state le uniche pecche – sicuramente evitabili, visto come padroneggi il suo personaggio – della caratterizzazione.
Gradimento personale: 4.5/5
La tua raccolta mi è piaciuta molto, soprattutto per l'analisi del personaggio di Severus e per la capacità di gestire una costruzione stilistica tanto complicata. Se non fosse stata per le mie difficoltà – opinabili e ingiustificate, magari – di comprendere la prima drabble avrebbe sicuramente totalizzato punteggio pieno.
TOTALE: 40,9/45 |