Comincio augurandoti buon Natale.
Continuo dicendo che questa flash è davvero una piccola perla.
L'ho veramente, veramente adorata - ed è una cosa difficile, considerando che, nonostante tutto, non riesco a digerire il personaggio di Sarah. Non troppo, almeno. Qui, invece, l'ho amata. Davvero.
Ho trovato questo seguito molto più ... reale/possibile rispetto a quelli in cui lei si riconcilia con Jareth, soprattutto nell'ultima parte.
"Vorresti, ma poi sei tornata troppo stanca dal lavoro, stasera, e ti dici che lo farai domani; e devi proprio finire di leggere quel saggio sul teatro shakespeariano, oggi; e poi devi rimandare di nuovo, c’è quella festa di laurea a cui non puoi proprio mancare. Lo farò domani, ti dici, e di domani in domani passano le settimane e i mesi e gli anni.
Vorresti, ma ci si è messa di mezzo la vita, ci si è messa di mezzo l’età e l’infanzia ti è scivolata tra le dita come sabbia."
Per quanto la sopportassi poco, Sarah ha sempre un po' rappresentato quel tipo di ragazza che, come dici tu, fatica a lasciarsi alle spalle l'infanzia, le cose fantastiche, i mondi e le storie che creiamo per poter fuggire dalla realtà. Da quel punto di vista lì, l'ho sempre sentita piuttosto vicina, mentre invece, ora come ora, sento affine la Sarah descritta attraverso l'ultima riga della tua storia.
La adoro.
Davvero.
... ok, scusa la recensione decisamente scrausa, senza capo né coda, ma purtroppo scrivere recensioni non è mai stato il mio forte e, temo, mai lo sarà.
Anyway, ancora buon Natale e tanti, tanti, tantissimi complimenti!
Un bacione.
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