Ciao, Andy! Oggi Novecento (che qui si chiama NoceAlVento e che è un mio grande amico) mi ha per caso detto che lo avevi recensito, quindi mi è tornata in mente la recensione che lasciasti a me un po' di tempo fa. Perciò mi sono ricordato che volevo leggere una delle tue storie! Ho voluto prendere la più leggera per "cominciare".
Allora, sicuramente è un tema difficile da trattare, non perché sia complicato o pesante ma perché è un argomento "immobile" e arduo da sviluppare come un tributo ad una redazione. Perciò è normale che non sia più di tanto emozionante o appassionante, ma appare sicuramente leggero e piacevole da leggere. Nonostante la stranezza del soggetto, quest'ultimo è sviluppato con sufficiente caratterizzazione, facendo notare in poche frasi le diverse personalità dei personaggi della storia e di questo te ne rendo merito (è sempre difficile). La soluzione finale per la storia è quella giusta, anche se personalmente avrei speso qualche riga in più per sottolineare il legame - anche interiore o "mentale" della ragazza con Mew. In generale ogni personaggio ha il suo carattere, quindi punti in più.
Per quanto riguarda la parte grammaticale ho poco da dire: la sintassi è sempre giusta e non ci sono errori di sorta, ti posso solo far notare che dopo i puntini ci vuole la lettera minuscola - eccetto quando inizi una frase del tutto nuova, ma nel testo ciò non succede . Su “Facciamo questa fotografia” avrei usato una punteggiatura finale nel dialogo, per non lasciar finire il rigo su un punto morto, e in una delle ultime righe c'è scritto "Sss" all'improvviso (ma penso sia un errore casuale). Sono comunque piccolissime cose e nel complesso la resa sintattica è quasi perfetta; il consiglio che ti do è di variare l'introduzione di chi parla, cambiando il sistema composto da "frase - soggetto - verbo (disse, urlò, balbettò, ecc)", in modo da rendere tutto più scorrevole e meno monotono da leggere.
Nel complesso complimenti! Hai reso divertente una base che ti era stata commissionata senza un vero e proprio punto focale, e in non molte righe. Se rendi più profonda la resa psicologica e sistemi lo schema dei dialoghi, la cosa può diventare ancora migliore! Non appena avrò qualche impegno in meno (università, la prima stagione della mia storia da concludere, le partite di calcio, ecc.) non mancherò nel leggere altre tue opere. Spero anche che potrai proseguire nella lettura della mia! A presto! |