Buon pomeriggio Elena!
Mh … devo trovarti un soprannome carino come il tuo nome! Tra l’altro Elena è il nome che avevo scelto per la mia secondogenita, la prima si chiamerà Emma, tanto per rimandare alla mia Saga preferita Harry Potter e ad una serie TV davvero bella, Once Upon a Time, che sto seguendo in streaming.
Oh, sto divagando nuovamente! Eppure caratterialmente sono piuttosto introversa e timida, ma non appena prendo in mano una penna, o comincio a schiacciare i tasti del computer, scrivo dei monologhi che non riuscirei mai ad esprimere ad alta voce. E tutti mi danno della logorroica. Ironia della sorte.
Dicevo?
Ah, sì. Nonostante lo spiccato clima natalizio che mi circonda, ed è vero, a San Valentino c’erano i regali con le renne! Le Renne!
Pardon. Nonostante sia Marzo è sempre bello immergersi in un clima natalizio, un clima festoso che mi mette sempre di buonumore dato che non implica necessariamente, e nemmeno lontanamente, la parola fidanzato. Ehm … si nota che mi sto ancora leccando una ferita aperta?
Ora la smetto sul serio con il mio pessimo sarcasmo, barra ironia, barra sfogo. Davvero, credimi.
Lo giuro su lui. Fregata! Ahahah, scherzo! La verità è che volevo sperimentare un nuovo stile, e devo dire che mi sta piacendo tantissimo, e mi dispiace che la tua storia mi sia capitata a tiro oggi che sono leggermente … beh, si capisce.
I regnanti hanno avuto una splendida idea a voler festeggiare il Natale in un Regno diverso, ogni anno. Anche perché se si fosse festeggiato sempre e solo nel Regno Solare, a lungo andare, si sarebbero ripetuti con l’allestimento della festa!
Il comportamento di Rein mi pare un po’ strano, voglio dire è solo una lettera! A meno che … continuo a leggere, che è meglio.
Mia cara Rein, mai dare ragione, o farlo capire, ad un ragazzo: accresce solo la loro autostima. E quella di Shade mi pare già tanta … oltre al fatto che potrebbe benissimo passare per uno stalker.
Certo la nostra blu è un po’ distratta, ma il nostro cobalto è stato fin troppo silenzioso. Be’, non ci sarebbe niente di nuovo in questo, d’altronde si sarà allenato moltissimo nei panni di Eclipse, no?
Rein non è affatto una codarda. Non ripresentarsi più a palazzo non deve essere necessariamente visto come un atto di codardia. Poteva benissimo avere qualcos’altro da fare, qualcosa di molto importante: comprendere appieno i suoi sentimenti.
Durante l’ultimo incontro tra i due, Rein ha sentito chiaramente il cuore accelerare il battito, e delle emozioni nuove, che, mi pare di avere capito, non avesse mai provato nei confronti di Bright. Non poteva ripresentarsi a castello, per tenere fede all’impegno preso con Milky, col rischio d’incontrare qualcuno che l’avrebbe mandata in confusione. Quindi mi domando: Milky non ha più visto Rein, ma avrà capito che c’è qualcosa tra il suo caro fratellone e la principessa blu? Quella bambina è troppo intelligente per non averlo notato.
Ed alla festa … che finale dolce!
Leggendo fra le righe, da come la blu si è comportata vedendo Bright, deve considerarlo più come un amico barra fratello che come un possibile moroso. Sai ci stavo riflettendo, vedo di buon occhio una relazione tra Bright e Rein, nel caso in cui il cobalto non ci fosse, però vedo ancora meglio una relazione di tipo fraterno intercorrere tra i due. Voglio dire, mi piace pensare che entrambi si aiutino a vicenda, lui sostenendola quando lei si dimostra fragile - ricordiamoci che ogni donna, anche la più stronza, perdonami il termine volgare, lo è -, e lei aiutandolo a conquistare la gemella, o comunque spronandolo a non arrendersi.
Dopo il mio sproloquio, passo a Shade-stalker. Oh, come mi piace chiamarlo così!
Allora … non lo sai mio caro Shade che in amore non si è mai codardi? Se fossi stata lì, avrei girato bruscamente la testa e ti avrei dato una frustata con i miei capelli.
Però diamo un atto di coraggio a Shade, che è riuscito a dichiararsi in modo molto soft, dolce e delicato. E Rein, è stata così tenera quando ha risposto con quella leggera titubanza, che non ha fatto altro che confermare, a Shade, quanto lei sia veramente innamorata di lui.
Posso solo immaginarmi le parole che le ha sussurrato il principe della Luna all’orecchio: ti amo, seguito da qualche dolce epiteto.
Prima che cominci a sproloquiare nuovamente a sproposito concludo la recensione, senza peggiorare ulteriormente la mia situazione.
 
Dolcem … facciamo, Aria, va.