Recensioni per
Trittico
di Lusio

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/03/14, ore 20:04
Cap. 1:

A un certo punto, mentre leggevo (forse a "Aveva voglia di divertirsi e a Blaine non restava che lasciarlo fare, anche se tutto quello che voleva in quel momento era spogliarlo e farsi spogliare, toccarlo fare l’amore e baciarlo fare l’amore e fare l’amore sesso con lui.") mi è venuta in mente una frase che proprio oggi ho trovato sul libro che sto leggendo: "Nessuno dice niente eppure è come se ci parlassimo lo stesso".
Non so se è stata un'impressione mia, però a volte mi è davvero sembrato che, nonostante tutto, entrambi riuscissero a comunicare all'altro ciò che provavano, ciò che passava loro per la testa - proprio perché in realtà loro non sono divisi, e non lo saranno mai. Ma più di tutto, mi è piaciuto moltissimo il modo in cui (come nella frase che ho citato all'inizio) hai contrapposto i pensieri che "si impongono" e quelli che, invece, vengono loro naturali. Quelli che non dovrebbero passare loro per la testa, e allora cercano di mascherarli con altri pensieri, ma inutilmente.
E forse è banale dirlo, ma mi ha commosso molto il modo in cui hai parlato del fare l'amore. Sempre.
Hai coinvolto Per Elisa, poi. Amo Beethoven (lui mi tocca, Mozart no; che posso farci?), e per me Per Elisa è un po' quella musica/amore che non morirà mai. Mi hai fatto venire voglia di riprenderla in mano, perché l'ho studiata anni fa e non la ricordo più. Lezioni di piano, poi. Quel film non l'ho visto (anche se qualche anno fa gli ho rubato il titolo per una storia), e alla fine mi sono dimenticata di vederlo. Quindi grazie, davvero.

E complimenti, perché è una storia meravigliosa. A partire dal fare l'amore, fino a Blaine che accarezza il viso di Kurt, e ancora fino al loro fare l'amore. Sul pianoforte.

Recensore Junior
29/12/13, ore 14:02
Cap. 1:

Come ti ho scritto in pagina, ho dovuto aspettare di avere un pc per recensirti, anche se l'istinto mi diceva di farlo immediatamente, perché la tua OS mi ha coinvolta in modo totale. Col senno di poi, tuttavia, sono felice di aver atteso, perché ho avuto modo di rileggerla e apprezzarne con calma le parti che davvero mi avevano colpita. Passando, dunque, alla recensione vera e propria, mi vedo costretta a soffermarmi su quelle che sono le caratteristiche veramente originali della tua storia, e parlo di caratteristiche tecniche, le quali, tuttavia, sono simboliche e pregne di senso, forse più dell'intera ff. Il fatto che io mi soffermi sulla tecnica non deve lasciarti intendere che non mi sia piaciuta la trama della storia. Ma, sai com'è, ci sono tante trame belle o meno belle in giro per il mondo. Tuttavia, ciò che fa la differenza tra "una persona che scrive" e "uno scrittore", è il MODO in cui egli scrive, e non CIO' che scrive. Sarà anche colpa/merito della mia formazione che mi induce, quando vedo una ff scritta coerentemente e correttamente, a sorvolare sulla trama per addentrarmi nelle caratteristiche stilistiche, che sono il tuo marchio, che davvero ti contraddistinguono da tutti gli altri. Solo una parola: INSERZIONI. Semplici parole, intere frasi, confusi sproloqui, ricordi, talvolta anche inutili precisazioni, che tu inserisci, appunto, usando un carattere differente, all'interno di un discorso o tra una frase e l'altra, così, senza punteggiatura, contestualizzandole e decontestualizzandole  al contempo, creando nel lettore straniamento, sorrisi, colpi al cuore, tristezza. Questa è, per me, la genialità della tua storia. E siccome poco sopra ho detto che il tuo stile è pregno di senso, ho voglia di spiegare cosa intendessi. 
-- Qualcuno qui è parecchio bramoso – cantilenò maliziosamente Kurt, con uno sguardo che lasciava pochi dubbi. Aveva voglia di divertirsi e a Blaine non restava che lasciarlo fare, anche se tutto quello che voleva in quel momento era spogliarlo e farsi spogliare, toccarlo fare l’amore e baciarlo fare l’amore e fare l’amore sesso con lui.

Qui mi hai dilaniata, più di quanto non lo sia Kurt stesso. Sapere che egli cerca di autoconvincersi, è semplicemente straziante.

Lo stesso avviene in questi passi:
-Ma in quella stanza, di notte, davanti a Kurt, Blaine non voleva nulla e niente si aspettava. L’unica cosa che voleva era stare vicino a il suo migliore amico il suo ex la persona che più amava Kurt, ora che aveva bisogno di lui. 
-Forse fu per dissipare quei sentimenti che iniziò a spingersi ancora di più contro Blaine, a scavarsi un varco dentro il suo petto per ritrovare il vecchio Blaine sotto quello che stringeva e il vecchio Kurt conservato gelosamente lì dentro la sua forza.
-la violenza 
la disperazione con cui le mani di Kurt correvano sul suo corpo, non gli davano il tempo di pensare o reagire.
-
Cos’era successo in quei due mesi? Avevano capito di non poter fare a meno l’uno dell’altro Forse avevano bisogno di togliersi un prurito avevano capito di non poter fare a meno l’uno dell’altro, o forse volevano solo divertirsi avevano capito di non poter fare a meno l’uno dell’altro.

E soprattutto qui:
- Cosa vuoi fare? – sussurrò Kurt, scaldando l’orecchio di Blaine col suo fiato.
Voglio fare l’amore con te.
- Voglio che mi scopi – mugolò Blaine; solo così poteva rispondere.

Una mensione speciale meritano le seguenti parti:

-- Non dire stupidaggini – replicò Kurt – Amo il modo in cui suoni.
Amo amo amo amo amo amo amo.
Le mani di Blaine ripresero a muoversi sulla tastiera mentre quelle di Kurt lungo il corpo del ragazzo migliore amico / ex-ragazzo / scopamico occasionale (con moltissime occasioni a disposizione) / quello con cui stava bene / forse, non molto lontano dalla realtà, con una vagonata di perdoni e seconde opportunità, ex ex-ragazzo / ancora una volta “il mio ragazzo”.
-“Passassero cento anni, vedrò solo un essere più bello di Kurt; e sarà sempre e solo Kurt”.
-- Sai – sussurrò Kurt – ho sempre sognato fare l’amore su un pianoforte… con te.
Fare l’amore… con te.
 
In esse la tensione è alle stelle, e il climax ascendente della storia raggiunge il suo picco emotivo, come è giusto che avvenga nella parte finale. E la cosa davvero meravigliosa è che tu riesca a toccare l'apice proprio nella scena che, sebbene collocata in posizione finale, non è altro che quella iniziale, quella da cui tutto è partito, da cui tutti i ricordi si sono sprigionati. E ci hai mostrato in modo impeccabile tre diversi Kurt e Blaine, tre momenti della loro vita, riuscendo così a rendere incredibilmente giusta e naturale la "strana" richiesta di Kurt, che all'inizio sembra tanto spiazzante, per Blaine come per noi. E invece è così che deve andare, visti i loro trascorsi. Lo schema chiastico è quanto di più adatto tu potessi immaginare, ed io ammiro la tua bravura.
Ma adesso basta con la pedanteria e passiamo ad argomenti più leggeri, o meglio, passiamo a CIO' che hai scritto. L'ANIMA! L'anima di Blaine che si trascina lungo il pavimento per tendere a Kurt. Tutta l'introduzione relativa al sonno e la parte in cui anima e sogno arrivano a confondersi. Resto allibita; era da troppo tempo che non leggevo qualcuno che utilizzasse PERTINENTEMENTE la parola "anima". Io stessa sono la prima a non farlo, quando uso espressioni come "nel profondo della sua anima" et similia. Qui non è una parola vuota, o un modo di dire, è bensì qualcosa di corposo e consistente, per quanto eterea. Azzardo ad immaginare che tu abbia fatto il liceo classico (se così non è, perdono!) e che dunque conosca la filosofia e la pregnanza che in tale "disciplina" abbia la parola "anima". Ecco, la tua è una descrizione filosofica, nel senso migliore che questo aggettivo possa avere. E' la TUA filosofia dell'anima. Ed io ne sono entusiasta! Senza contare il significato che il concetto di anima assuma per me, cosa che a te non interesserebbe di certo, ma che è incredibilmente simile a quello che tu conferisci ad esso. Faccio un ultimo accenno a proposito della parte in cui Burt, con un semplice sguardo, ringrazia Blaine. E' lo stesso sguardo che ha nel tf, quando lo vede pattinare sul ghiaccio con suo figlio. E in una semplice parola hai saputo racchiudere tutto un mondo, che noi possiamo solo percepire, ma che è così tangibile da far quasi paura. Infine, quando si tratta di descrivere le scene in cui vanno al sodo, invidio moltissimo te, così come Zavocado, per il semplice fatto che siete ragazzi e dunque sapete perfettamente cosa un ragazzo provi quando si trova in certe situazioni. Noi possiamo solo immaginarlo, e spesso non siamo poi così realistiche, non contando, tra l'altro, l'imbarazzo nell'andare a informarsi con qualcuno senza essere scambiate per maniache! Ma, a parte l'ovvia banalità, se tu non fossi in grado di raggiungere un livello così alto di scrittura, a poco varrebbe l'essere maschio o meno. 
Ciò che fai, con le parole, è magia.
(Recensione modificata il 29/12/2013 - 04:24 pm)

Nuovo recensore
28/12/13, ore 00:06
Cap. 1:

ll fa​tto di non esserti fatto vivo per un mese mi aveva fatto preoccupare parecchio; volevo tipo mandare segnali di fumo o scrivere a "Chi l'ha visto?" xD Anyway passiamo alla OS. Io adoro questo stile in generale, dove l'introspezione dei personaggi  ha maggior rilievo della trama stessa.  Le tre scene sono stupende e la scelta stilistica dei caratteri diversi, ma che allo stesso tempo si mischiano, è un tocco di stile; questo è stato quello che ho apprezzato di più, insieme alla delicatezza con con cui hai descritto i personaggi. I writer negli smut tendenzialmente puntano molto su una sessualità piuttosto ancestrale, animalesca, qualcosa che più o meno ci coinvolge tutti quanti, svegliando il nostro lato animale( per carità ci sta a volte xD), mentre qua è più raffinata e delicata, spettro di come anche la sessualità narrata nel particolare non serva solamente ad accendere bollenti spiriti sotto l'equatore, ma bensì a caratterizzare a tutto tondo  il pensiero e l'agire personaggi.  Le scene che ho preferito sono state quelle di NY e quella del pianoforte con un finale molto elegante, ma carico di erotismo. 
Ancora complimenti(anche se io ho un debole per questo genere). E grazie per la storia,  ma soprattutto di essere tornato. Sì, ci sono mancati decisamente i tuoi scleri. 
A presto! :) 

Recensore Veterano
27/12/13, ore 23:19
Cap. 1:

Questo é meglio di qualsiasi smut, é una storia che ti stringe e ti lacera il cuore con dolcezza, che racconta la preparazione, l'attesa e non l'atto in se. Non é la trama di un porno, sono più atti d'amore che si concludo con l'atto in se.
L'uso dei caratteri . Il mio nuovo amore. Rileggevo la stessa frase solo per farmi rimanere in mente il significato, la profonditá di quelle parole che in una OS smut solitamente non sono contemplate.
ti seguo anche su Facebook e aspettavo da tempo questa shot e l'attesa é stata ben ricompensata.
Complimenti, per tutto.non vedo l'ora di leggere i tuoi altri lavori :)
baci
Alex_J

Recensore Veterano
27/12/13, ore 23:12
Cap. 1:

Bentornato! :D
Ed hai fatto un ritorno in grande stile, col botto proprio, lasciatelo dire caro! ;)
Storia scritta in un modo eccellente naturalmente (anche se mi sembra di aver notato giusto un paio di errorini di battitura, niente di che). Adoro le fan fiction dove vengono mostrati alcuni flashbacks e questa tua storia l'ho particolarmente amata.

Partendo dal primo flashback, quello sul Natale: perfetto. 
Nulla da aggiungere. Anzi... leggere certe cose dopo aver visto quell'oscenità della 5x08 fa sempre bene (se ancora non l'hai vista salvati, scappa il più lontano possibile da quello schifo quella puntata... parlo dal punto di vista dei Klaine ovviamente eh.). Il Natale dello scorso anno, non smetterò mai di ripeterlo, era stato quasi perfetto con Burt, Kurt e Blaine che si comportavano quasi come se fossero una vera famiglia. Per poi essere "buttato al vento" così come se nulla fosse. Ma questo è un altro discorso. Maledetti RIB c'è un girone all'inferno solamente per voi. 

Secondo flashback, la 4x14: Dio... quella puntata mi ha stravolta completamente. Ovviamente è stato puro fan service, ma who cares baby stiamo parlando comunque dei Klaine no?! <3. E' sempre un piacere, una goduria, leggere dei missing moments di quell'episodio, poi se scritti così bene che ne parliamo a fare ;D Non parliamo del fatto che Kurt ripeteva sempre che erano solamente amici... sì sì certo, l'importante è crederci.  

Il resto della storia: che dire... wow. 
Mi è piaciuta già dall'inizio con Kurt che dice di aver visto un film porno, tralasciando la trama haha lol. Quei due non possono proprio resistersi. Sono come calamite, sono perfetti l'uno per l'altro.
Ok... arriviamo al punto clou (si scrive così? XD). Blaine e il pianoforte. 
Blaine nudo e il pianoforte. BOOM. E' già la seconda storia che leggo di Blaine come mamma l'ha fatto che suona il pianoforte. Dio che bella immagine! E chi si riprende più! :D Perché queste cose non succedono anche nel telefilm?
L'immagine finale poi con Kurt è stata perfetta. Di una bellezza unica.

In conclusione, è stata una storia bellissima e ti ringrazio per averla scritta e per avercela fatta conoscere. Grazie.

Ti auguro un felice anno nuovo,
Ciao!