non male, non è per niente male anzi,
io vi ho trovato solo due pecche nel complesso:
-1 la descrizione dei personaggi è scarna non è particolareggiata nei confronti del loro passato, con una presentazione della vicenda migliore, lasciando quindi meno spazio all'immaginazione del lettore, il risultato sarebbe stato probabilmente migliore; i corpi sono ben definiti durante l'azione ma i volti sono inesistenti si comprendono le espressioni dei corpi, le smorfie di piacere e dolore ma non i tratti precisi, sono descritte di più le ferite che i gesti o i particolari anatomici in se;
-2 non si riesce a comprendere a pieno l'azione che è troppo concitata, prima si parla del petto, poi della schiena, poi del volto, senza riuscire mai a comprendere a pieno la posizione dei personaggi che si muovono forse troppo velocemente...
è probabile che inserendo degli intermezzi per descrivere il cambio di prospettiva si riesca a rendere più scorrevole la lettura ad esempio
" ...a quel punto robert lo fece voltare per dedicarsi alla schiena ancora fin troppo candida, tra un affondo e l'altro cominciò a mordere seth, lasciando che su quel candore così puro piccoli garofani rossi sbocciassero, per poi reciderli con la sua lingua tagliente come una lama..."si comprenderebbe più facilmente l'azione ed i movimenti nel complesso.
il finale è ottimo sottolineando i pensieri del protagonista sì lascia spazio ad un sequel o all'immaginazione del lettore che deliziato dalla raffinata crudeltà del personaggio sogna prossimi incontri...
sostanzialmente ben scritto con termini interessanti e raffinati, abbastanza scorrevole e piacevole da assaporare, un'ottimo tipo di srittura.
un racconto gustoso e ben congegniato, robert porta alla mente l'uomo nero di un'incubo infantile, continua a scrivere così e se puoi applica questi miglioramenti. <3 |