Recensioni per
Luna Fatata
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/02/14, ore 23:39
Cap. 1:


 È molto bella questa storia. Scritta bene, uno stile coinvolgente e un’atmosfera molto suggestiva. Hai beccato uno dei miei personaggi preferiti, Thorin, e uno che, se non proprio preferito, lo trovo molto intrigante. Dopo aver letto la tua storia, in una nuova ottica la trovo una coppia niente male davvero. Grande potenziale, immenso direi. Ti faccio i complimenti prima di tutto per la descrizione del gioco di luci e ombre della luna, della foresta, della natura. Poi per il contrasto che hai tratteggiato efficacemente tra l’algido, distaccato re elfico, che dall’alto del suo atteggiamento sprezzante sembra non provare né lui stesso lealtà, né fiducia nella lealtà altrui, tantomeno umiltà, e quei “volgari”, bassi,rozzi sempliciotti della stirpe dei nani, che, dal pov di Thranduil, sembrano costituire un pericolo non dissimile da quello di maleducati, violenti troll di caverna. Mi è piaciuta la paura di Thranduil. Dietro quel suo viso perfetto dall’espressione perennemente altezzosa e sprezzante, si può fiutare la debolezza che lo accomuna a qualsiasi creatura vivente, a prescindere dalla razza. Il suo orgoglio, il suo potere non sono niente di fronte al trovarsi prigioniero in balia di mani altrui, di quelle che la sorte vuole sia il suo peggior nemico. Nemico che ha il privilegio di vederlo in un momento in cui è sconfitto, in cui gli è inferiore – e Thranduil si sente effettivamente più basso del nano, e la cosa penso lo riempi di rabbia incredula verso se stesso. La paura che tenta di mascherare con una parvenza di strenua difesa, quella mascella che si irrigidisce in sfida, ma trema, il grande re, trema perché teme non solo di essere ucciso, ma di essere profanato dalla vile razza barbara. E immagino che tenga al proprio corpo più di qualsiasi altra cosa. E poi lo stupore, e quasi il senso di colpa per aver dubitato, quando viene liberato. E mi è piaciuta la figura di Thorin, i suoi occhi che cangiano tra luce e ombra parallelamente alle emozioni contrastanti del suo animo, e soprattutto il fatto che non ci sia solo un nobile proposito dietro il gesto di liberare Thranduil –  sarebbe stato sicuramente scontato. Se una passione “bassa” e proibita appare sconcertante in un personaggio così con la puzza sotto il naso come Thranduil, non è meno ovvia in un tipo tutto d’un pezzo come Thorin.  Si sente davvero il desiderio che i due provano, a stento trattenuto, si sente nella tensione che hai messo nelle tue parole, e dalla bravura con cui descrivi i sentimenti dei personaggi e li fai trapelare da piccole reazioni, impercettibili dettagli. “Hai perso la tua occasione”, quell’ultima sfida, quell’ultima provocazione irridente. L’occasione di ucciderlo, o forse di amarlo.
Forse ho fatto uno sproloquio inutile, ma in sintesi mi è piaciuta davvero. Sei stata brava.

Recensore Veterano
07/01/14, ore 16:37
Cap. 1:

Sono.. senza... parole *O*
Mi è piaciuta in una maniera che non ti so spiegare e per fortuna allora che ti ho suggerito questa sezione altrimenti non l'avrei mai letta! eheh
Se dovessi quotare tutte le parti che ho trovato stupende credo che quoterei gran parte della fanfic perché ho trovato tutte le descrizioni e l'introspezione dei personaggi davvero meravigliose. Hai un modo di scrivere dettagliato che fa intuire benissimo ogni singolo istante di ciò che stanno provando.. ogni singolo momento che vivono, ogni più piccolo cambiamento delle loro emozioni... tutto insieme li fa "sentire" davvero tanto.
E ho adorato questo modo che ha Thranduil di "sentire" Thorin, incisivo, prorompente e sensuale.. mamma mia *____* dagli odori alle sensazioni che gli da il suo mantello. Tanta adorazione davvero!!
Ho visto che ne hai scritte altre quindi piano piano le recupero tutte... e se questa era la prima: tantissimi complimenti!!^___^