Recensioni per
Two lives (love has torn apart)
di Fusterya

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/12/13, ore 20:26

Credo, al di fuori di ogni dubbio, che questa sia una delle OS più belle, profonde e ricche di ogni cosa di cui dovrebbe essere ricca una storia che io abbia mai letto su questo fandom. 
Ieri sera (a dire il vero notte, dato che erano le 3 -.-) non potevo credere ai miei occhi per tutti i sentimenti che questa cosa stupenda che hai scritto mi suscitava di rigo in rigo. 
Ma come fai? C'è una sorta di alchimia strana e magnetica.
È scritta molto meglio del film, tra l'altro, te lo dico così, in estrema amicizia!!

Boh, non ho altre parole da scrivere, sarebbero davvero superflue. 
Grazie, solo questo, per tutte le emozioni che ci regali. 

Lauur

Nuovo recensore
29/12/13, ore 17:14

Sto piangendo come una disperata e non vedo molto bene a causa della vita annebbiata, quindi perdonami se scrivo strafalcioni.
Questa storia e' meravigliosa, seriamente. E' emozionante, irrealmente reale e profondamente toccante. Io, boh, non saprei nemmeno bene come descrivere cosa ho provato nel leggerla. In sottofondo ascoltavo Ludovico Einaudi e il mix delle due cose mi ha fatto entrare nella storia come se la stessi vivendo io stessa. Quando uno scrittore riesce a fare una cosa del genere nasce magia, e credo che sia meraviglioso. Dio, non voglio sembrare pesante, ma, davvero, e' speciale.
Complimenti.

Recensore Master
29/12/13, ore 16:48

Cla. Allora.
Tralasciando il fatto che ieri ho fatto l'una e mezzo per finirla, non ti ho recensito subito perchè ero dal cell. Ma una volta iniziata, non riuscivo più a staccarmene. 
Io The family man non l'ho mai visto, ma mi hanno detto che la fine è diversa - il fatto del trauma cranico ecc. E già sei geniale per aver cercato di dare una spiegazione scientifica ad un film che di scientifico non ha nulla.
Ma poi. Tra tutti i modi in cui potevi fillare il prompt, hai scelto proprio questo: angst, originale, e molto in linea col tuo stile meraviglioso.
Che dire, ho amato l'idea di uno Sherlock freddo (molto più della serie) e distaccato, che ama il lusso e che ha vissuto un po' con John.
E poi si ritrova nell'altra vita e va ovviamente in panico totale. E John che è lì, che nonostante abbia passato anni e anni con lui gli crede, e cerca di aiutarlo, e tutto l'angst quando non si riusciva a trovare una soluzione, e quando pensa che Sherlock lo voglia lasciare semplicemente e dice che non sarà lui a lasciarlo andare ma lo farà Sherlock, se vorrà... ç__________ç cioè, il dolore assurdo. E da più o meno lì ho iniziato a piangere. Tutta la parte di loro che si amano poi, e dove Sherlock sceglie di restare in quella vita, e pensa che quando John gli racconterà tutto farà finta di ricordare per farlo felice... Io non ce la posso fare ç_ç mi hai annientata.
E poi torna alla sua solita vita. E lì si dispera, urla per strada, e alla fine il tutto era solo un sogno dovuto al trauma cranico... E lì stavo morendo. Quando piange in presenza di Myc, e non riesce a smettere... Il dolore più assoluto.
E poi arriva John. E scopri che anche lui ha fatto quel sogno. E finalmente possono vivere la vita che dovrebbero. E io non ce la posso fare. E' troppo, troppo bella. A partire dal titolo che adoro, tutto, tutti i minimi dettagli sono messi alla perfezione, e ti scavano qualcosa nel petto e ti fanno rimanere imbambolata, davanti all'ennesimo capolavoro da te scritto. E dire che l'hai scritto in così poco tempo!
Che dire, grazie. Grazie di farmi provare sempre così tante emozioni.
Ross <3

Recensore Master
29/12/13, ore 16:27

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Un capolavoro. Le emozioni che questa storia suscita sono molteplici e non si riesce ad esprimere a parole... stupore, meraviglia, dolore, sollievo, amore.. Si viene trasportati in questa situazione, angosciante per entrambi i personaggi principali e la loro angoscia e frustrazione ti avvolge, ti fa empatizzare totalmente con loro, distruggendoti pezzo per pezzo e rimettendoti insieme con poche frasi ben mirate. Che altro aggiungere.. penso che ci siano ben poche storie che meritino di essere lette e amate con così tanta passione e questa perla è una di esse

Recensore Junior
29/12/13, ore 13:29

Brividi.
Sì, perché una storia simile può mettermi solo i brividi.
L'avevo letta sul gruppo, come ti dicevo, e ne ero rimasta incantata. Aspettavo che uscisse la fanfictions su EFP per poterla recensire per bene, poi, tra una cosa ed un'altra, mi è passato di mente di controllare. E adesso la trovo qui, sotto il tuo nome; e non poteva che essere così.
L'ho adorata, ed è difficile, perché il film in sé è una sciocchezza, ma se la trama fosse stata quella di questa fanfiction, sarebbe stato un capolavoro. Porca miseria, non so se sono capace di scrivere veramente le emozioni che mi ha suscitato.Sei riuscita a dar forma e dimensione a un concetto inespresso, ovvero l'estraniamento di Sherlock dai sentimenti nonché dal mondo; quello vero. Quello che racchiude i veri valori della vita. Ed ciò che incontra quando il suo mondo "delle cartezze" viene rimpiazzato da un'altro che dista anni luce da quello per cui ha lottato , ma che porta in sé delle caratteristiche che, nel suo mondo, non vengono neanche considerate. Ed è difficile tornare indietro, dopo aver visto con i suoi occhi "cosa ha lasciato" dietro di sé. Le scene con Hamish! DEH! Io non sono neppure fan delle parentlock, e posso dirti tranquillamente che sei una delle poche di cui riesco ad apprezzarle. Le scene con Hamish sono la cosa piu' dolce che si possa immaginare. Quando leggo qualcosa di tuo, mio viene sempre in mente di dire: Questo è Sherlock! / Questo è John! Ed è proprio una sensazione genuina, in quanto mentre leggevo, è stato immediato sentire queste sensazioni senza neanche sapere chi, appunto, fosse l'autrice!
So che questa recensione probabilmente non avrà molto senso, ma è sempre difficile per me riuscire ad esprimere a parole emozioni così forti! Complimenti vivi!!

Recensore Master
29/12/13, ore 13:21

OH. MY. GOD.

Io sono senza parole. Davvero, non so cosa scrivere, come commentare la tempesta di emozioni che ho affrontato nella lettura di questa storia. Il dolore che pervade ogni frase, l'angoscia, la frustrazione, John affranto e Sherlock.. Sherlock OOC? Secondo me invece no, li hai resi perfetti.. Nel contesto AU secondo me sono IC.
Ma penso che questo sarà l'unico commento con senso compiuto che riuscirò a fare...

Sono basita, incredula, sconvolta, scossa da tremori e pianto. Ho pianto, ho sorriso e alla fine il mio sospiro di sollievo credo sia sia sentito fino a Londra...
Non so veramente cosa dire. Per me le tue storie hanno quel qualcosa in più che nessun'altra ha. Hai un dono straordinario e quando scrivi qualcosa dai vita a delle emozioni che non si riescono nemmeno a catalogare. Grazie. Davvero. Per quello che fai e che sei. Ti voglio bene <3

Recensore Master
29/12/13, ore 12:03

Storia stupenda: hai adattato in modo perfetto i personaggi alla trama del film, facendoli restare loro. Personalmente trovo del tutto logico e credibile uno Sherlock che vive da solo in un mondo dove non ha mai convissuto con John, uno Sherlock circondato da oggetti di buon gusto - e anche un po' narcisista - ma distaccato, freddo, uno Sherlock che è fuggito da John, spaventato, perché già all'epoca aveva intuito che John era qualcosa di completamente diverso, che era in grado di farlo diventare una persona diversa e, a conti fatti, migliore.
Mi è piaciuto tanto anche il tuo John che, di fronte all'amnesia di Sherlock, gli concede i suoi spazi, il suo tempo, si prende cura sia di lui che di Hamish (cercando di evitare traumi al bambino, perché ogni genitore vorrebbe tenere suo figlio al sicuro) e gli resta accanto, sempre, perché è questa l'essenza di una coppia che si ama: restare insieme anche quando le cose vanno male o non vanno affatto. Mi sono piaciuti anche i tentativi di Sherlock, così goffi, di aprirsi ad una nuova vita, a nuove possibilità, nonostante il tutto gli sembri così alieno.
Hai scritto un altro piccolo capolavoro :)

Recensore Master
29/12/13, ore 02:13

E dopo che nelle ultime due ore non ho fatto altro che restare incollata al video e farmi bruciare gli occhi per la stanchezza e la voglia di arrivare in fondo a questa tua lunghissima one shot, come posso non ringraziare Macaron e chiunque altro ti abbia indotto a scrivere questa meraviglia?
Non sono riuscita a mollare nemmeno un attimo di leggere e non c'era nulla che potessi fare per impedirmi di andare avanti fino alla parola fine.
Oh come vorrei essere la notte che ascolta le loro parole. Tu non hai idea del grande regalo che hai fatto a me personalmente (ovviamente senza saperlo, e senza che altrettanto ovviamente te ne possa importare).
Sono grata al tuo modo di scrivere che mi ha fatto mettere il tuo nome nei preferiti e che stasera mi ha segnalato questa tua nuova produzione (chiamarla one shot è davvero riduttivo).
Grazie e scusa dello sproloquio
milly

Recensore Veterano
29/12/13, ore 01:36

No ma a me non viene proprio per niente da piangere, proprio per niente. Però non sono lacrimucce di tristezza ma di malinconia e dolcezza perchè tutta la storia ne è intrisa. Ogni scena con Hamish è pura poesia, ho ripensato a Family man (e infatti mi veniva da ridere quando ti è uscita questa storia nella lotteria) e tu hai un bellissimo modo di raccontare l'essere genitori soprattutto di un bambino con certe particolarità, tutto il rapporto che costruisci tra lui e Sherlock fatto di piccoli momenti e di un avvicinarsi molto lento è commovente come sono commoventi i raffronti del consulente con la sua vita e le sue riflessioni su John come genitore, le sue insicurezze. Sherlock non lo vedo OOC e la cosa che più mi piace di lui è l'alternarsi tra lucidità, tra necessità di capire, di trovare prove, e una voglia di liberarsi del suo grande cervello e mollare tutto. Ci sono un paio di scene in cui mi sono chiesta se non avrebbe voluto spegnerlo il cervello (come ogni tanto mi chiedo nella serie se non lo desideri) e vivere semplicemente la magia del momento. Questa dualità poi fa pensare (a me almeno) a Sherlock macchina e Sherlock uomo e la trovo estremamente calzante. Come è perfetto John che del suo compagno vede tutto e che non è mai accondiscendente nella "malattia", nell'amnesia diciamo, ma ha un modo di comunicare con Sherlock che è sempre giusto per loro. Quando dal medico dice "non dorme" mi ha sciolto perchè pensava così tanto a lui, e lottava così tanto per lui anche andando contro Sherlock stesso anche fanculizzandolo, da far male. Il finale, la scena d'amore prima (con Sherlock che è IC tantissimissimo e quando non risponde alle domande di John mi uccide) e il confronto dopo sono bellissimi. John è da fargli una statua e Sherlock è da abbracciare e insieme sono una meraviglia totale come lo è questa storia.
Hai costruito qualcosa di bellissimo, Cla. Sei partita da una persona rotta e l'hai ricostruita, l'hai guarita. Non hai preso la strada facile, non sei arrivata al lieto fine come per magia, gliel'hai fatta sudare e l'hai resa vera. Quanto sei brava, cacchio.

Recensore Veterano
28/12/13, ore 21:50

Io sto male e non sono nelle condizioni di recensire, mi spiace. Sono scossa dal profonfo e tremo tutta. Premetto che proprio non mi piace il Johnlock, io son trasgressiva e tifo Johniarty. Ma questo ..nemmeno so perché l'ho letto, evidentemente già la trama mi aveva conquistato. Poi ho iniziato a leggere e non ho capito più niente. Sono entrata nel loro piccolo mondo, mi ci sono immersa per una mezz'oretta buona e ora sto quasi piangendo. È qualcosa di spettacolare, forse il non aver mai visto il film ha reso tutto più splendente e meraviglioso, forse era perché è semplicemente ben scritto. Non lo so veramente. Anzi, io ti chiedo scusa ma devo smettere di recensire. COMPLIMENTI ♥ :')

Recensore Master
28/12/13, ore 20:55

Ok. Ho cercato di trattenermi, specialmente dopo aver letto la storia di Macaron, ma dopo questa ho solo voglia di rannicchiarmi in un angolo e piangere finché non mi addormento.
Non amo quel film, ma amo il suo messaggio e tu, con questa storia, l'hai rivisto in maniera meravigliosa e toccante.
E cavolo se la tua solita bravura è esplosa, perché questa storia è bellissima ed è un meraviglioso regalo di Natale. Uno dei più belli.

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