Recensioni per
Fantasia
di Mirella__

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/02/24, ore 13:38
Cap. 1:

Recensione Premio per il Contest "Uno Schizzo di Trama" - Seconda Classificata (1/2)

Eccomi qui con la prima recensione premio. Che dire, ho letto vari passaggi di questa storia più e più volte perché ho adorato l'incastro armonioso e potente delle parole scelte, la sinuosità delle frasi e del ritmo generale. Il tutto ricoperto da un tono grave di cupa fine, la sensazione di essere arrivato al capolinea, alla fine di tutto, alla caduta finale. Ho apprezzato molto l'inserimento di L che è il mio personaggio preferito ormai di Death Note e non mi stanco mai di leggere storie in cui c'è questo incastro fra il personaggio di L e quello di Light. Ci credo che questa storia è il tuo fiore all'occhiello comunque perché è riuscita sotto qualunque punto di vista e devo dire che la scena finale è un gran bel colpo di scena. Il modo in cui emerge anche la personalità di Light e il suo delirio di onnipotenza è descritto in modo eccezionale, l'arguzia dei suoi ragionamenti e i suoi scatti mentali fuoriescono in modo preciso e ben descritto. Più di tutto, da amante delle atmosfere pesanti e di storie in cui si parla di morte e fine però, mi sono sciolta sempre più durante la lettura per la meravigliosa atmosfera, non riesco a smettere di rileggere alcuni passaggi molto evocativi. Queste scene di dolore, buio, morte imminente sono stupende e soprattutto non è facile riuscire ad evocare in modo così sentito queste atmosfere, mi rimangono sempre impresse scene di questo tipo perché il pensiero di una vita alla fine, violenza, colpa, oscurità dell'anima portano grandi ragionamenti ed espansioni di ragionamento, insomma sono temi molto forti che se vengono ben sviluppati lasciano sempre il segno.
Quindi, vivi complimenti, questa storia mi è piaciuta tanto da inserirla nelle preferite!

Recensore Junior
27/07/15, ore 00:10
Cap. 1:

Avevo letto questa storia tanto tempo fa, quando l'avevi scritta per partecipare al contest di Shirangel a cui io non ero riuscita ad iscrivermi in tempo, e l'avevo trovata magnifica. Rileggendola adesso, mi ritornano in mente le sensazioni e i pensieri che essa mi ha suscitato quella prima volta e mi sembra ancor più stupenda. Adoro la tua introspezione di Light, lo sai ormai, sei una delle poche che qui su EFP sembrano aver capito davvero il suo carattere e il suo modo di pensare.
Grazie per questo bel tuffo nel passato,

Elisaherm

Recensore Veterano
04/11/14, ore 15:04
Cap. 1:

Recensione premio leggermente in ritardo... chiedo umilmente venia T_T Ho fatto il grandissimo errore di non segnarmi subito tutte le storie da recensire su un documento, perciò alla fine ho perso il conto e non capivo più cosa mi fosse rimasto! Però mi ci son messa e ho trovato "i buchi" e quindi eccomi qua ;D
Dunque, premetto che non ho mai letto Death Note se non il primo volume, quindi purtroppo non ho potuto apprezzare la storia come un fan avrebbe fatto... in ogni caso, si vede subito che il problema è solo mio, perché è scritta molto bene e certamente chi conosce le vicende dei personaggi la apprezzerà molto! Anche la scelta delle citazioni dal requiem sulla destra è davvero azzeccata, senza contare che hai trovato una fan accanitissima dei Requiem di Verdi e di Mozart quindi non potevo non apprezzare *_* A tal proposito, visto che vedo che ti piace, ti consiglio di cercare su youtube "Verdi Requiem - Toscanini: Dies irae (part1)" e troverai la mia versione preferita in assoluto (cosa stabilita dopo anni di ascolto!).
Tornando alla storia, mi dispiace non poterti dire di più se non che quanto a italiano sicuramente va bene e anche lo stile è scorrevole, si legge piacevolmente ;) Un unico appunto è la musica che hai consigliato come sottofondo. Anche a me è capitato lo stesso problema avendo scritto una storia con sottofondo musicale e infatti anche qui la musica finisce ben prima della fine, il che è un peccato perché secondo me è azzecatissima!
Comunque, complimenti e scusa ancora per il ritardo ;P

Recensore Veterano
23/10/14, ore 21:37
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "Ispirazione musicale".
Eccomi a lasciarti una nuova recensione. Dunque, non so bene da dove cominciare: la storia mi è piaciuta davvero tanto e devo mettere un po' d'ordine nei miei pensieri.
Inizierei con il dirti che ho apprezzato moltissimo la colonna sonora della storia (perfetta per il nostro Kira) e ho gradito leggerne il testo all'interno della storia; trovo che dia allo scritto un'atmosfera cupa/epica/oscura che molto si adatta al personaggio e a Death Note in generale. Ovviamente anche le frasi brevi e lapidarie contribuiscono e hanno un grande impatto sulla lettura.
Mi piace che Kira si rivolga alla sua vittima, giocando con lei in punto di morte esattamente come fa un gatto con il topo che ha catturato. 
Il passaggio dalla morte della vittima a quella di Kira mi ha stupito parecchio, e mi ha stupito anche che si rivolgesse a L. Con il senno di poi è giusto ma, per qualche motivo, mi ero aspettata qualcos'altro. 
Un altro aspetto che ho apprezzato molto è il titolo; all'inizio non riuscivo a capire da dove ti fosse uscito fuori, ma quando ho letto la frase "Avrò lavorato troppo di fantasia" tutto ha avuto senso. Quella frase legata al titolo della storia mi è piaciuta in un modo che non so spiegare benissimo neanche a me stessa xD E, ovviamente, non c'è alcun bisogno di dire che adoro questa frase: "Sparisci con questa consolazione: Kira, il tuo Dio, ha scelto per te": bellissima.
Io amo Kira e lo amo in particolar modo nei suoi momenti più oscuri; mi sembra che questa storia abbia uno spiraglio di luce nel finale, ma questo non intacca in alcun modo il mio giudizio su di essa, assolutamente positivo.
A presto :)

 

Recensore Master
06/09/14, ore 20:34
Cap. 1:

"Requiem for friendship" contest - Recensione Premio (prima classificata categria media)
Seconda recensione premio. Per entrambe, considerando che come sempre la tua fic mi ha colpita positivamente. Innanzi tutto trovo la scena della morte del condannato estremamente ben scritta, sotto tutti gli aspetti: emotivo (ha messo una leggera tachicardia anche a me xD), descrittivo, ecc...
Lo stile è perfetto. Sei riuscita a rendere la tensione, ed allo stesso tempo a farmi immaginare le scene raccapriccianti che raccontavi. Il tutto, attraverso la voce di Kira, che qui mi sembra veramente IC.
Quanto alla conclusione, ammetto che non me l'aspettavo. Inizialmente risulta spiazzante, ma alla luce della riflessione finale acquista un senso che la collega al resto. Insomma, sei riuscita a correlare in modo adeguato due momenti molto diversi.
La colonna sonora è davvero adeguata, ma credimi, ho provato a rileggerla anche senza, e la resa non ne risente particolarmente.
L'unica espressione che mi ha lasciata perplessa è quel "saggiare il suolo". Non ho ben capito cosa intendessi: nella mia testa saggiare rappresenta un contatto titubante e lento, mentre l'uomo del racconto cade rovinosamente a terra più volte...ma probabilmente è solo una mia turba personale.
Nel complesso la fanfiction è ben scritta ed è stata davvero apprezzata dalla sottoscritta.
Saluti
IMmatura

Recensore Veterano
03/06/14, ore 15:06
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho trovato questa fanfiction bellissima. Kira, quale dio del nuovo mondo, insegue con il pensiero la propria vittima, la incalza, le fa sentire che la fine è vicina. Il ritmo cadenzato e veloce accompagna il lettore all'inseguimento. Light è perfettamente IC, corrotto dal proprio potere, si erge quale giudice finale delle sorti del mondo e il suo giudizio inflessibile è accompagnato da niente di meno che il "Dies irae". La parte finale è dolce, malincolica, ho trovato perfettamente coerente con il finale dell'anime il fatto che le ultime parole di Light siano rivolte al suo vecchio amico/nemico. Il lettore non può far a meno di unirsi alla preghiera finale rivolta nel dies irae e implorare per il proprio eroe un giudizio più clemente di quello che lui ha decretato per le sue vittime.

Recensore Veterano
19/02/14, ore 18:37
Cap. 1:

Recensione per il contest "A ciascuno il suo" indetto sul forum di EFP
Grammatica e sintassi: 9.75/10

Su questo punto sarò estremamente breve perché la tua grammatica è praticamente perfetta, non ho trovato errori a parte un d’innanzi, che si scrive dinnanzi; è vero che è un errore piuttosto grave, ma è anche vero che sono praticamente sicura si tratti di un errore di battitura, ergo non me la sento di toglierti più di 0.25 punti,
Lessico e stile: 7/10
Partiamo dal lessico: quello che mi sento di consigliarti è scegliere un registro espressivo e mantenerti su quella linea, altrimenti ciò che ne risulterà sarà un mix stonato che solleverà parecchi dubbi sulla sua effettiva efficacia ogni qual volta si incontreranno vocaboli di diversa provenienza linguistica. Passi da “eburnea”, un termine abbastanza ricercato e di gusto classico, a “flash”, una parola di uso comune anche piuttosto recente; utilizzi una perifrasi come “organo prezioso” per definire il cuore e poi ti servi della parola “cosa”, alquanto generica e appartenente al linguaggio comune. Questa ricercatezza altalenante non si riferisce solo al lessico, ma anche allo stile: scrivi “tu guarda che ironia”, espressione prettamente colloquiale, ma poi inserisci speculazioni filosofiche inframmezzate da modi di dire e frasi tipiche del linguaggio parlato. Per il resto, a livello stilistico, ho trovato un frequente abuso di pronomi che non possono essere definiti vere e proprie ripetizioni, ma che appesantiscono comunque la lettura e andrebbero dunque eliminate. “Il tuo volto sullo schermo, il tuo nome sotto la tua foto”: capisco che l’anafora possa essere una scelta voluta, me ripetere per tre volte “tuo” a breve distanza nella stessa frase rende l’intero pensiero poco scorrevole. In un’altra occasione (sei libero d’osservare il tuo riflesso disgustoso allo specchio e mentre il tuo sguardo si perde) hai ripetuto la stessa formula. Nella frase “Di poco volti lo sguardo e un volto putrido”, ugualmente non si può parlare di ripetizione vera e propria perché volto (sostantivo) e voltare (verbo) non sono lo stesso termine, ma facendo parte del medesimo ceppo linguistico trovarsele una accanto all’altra conferisce alla frase uno spiacevole effetto ridondante. Un’altra piccola osservazione riguarda l’espressione “rendere visita”, che io non ho mai sentito e – mi sono adeguatamente informata – non è canonizzata nell’italiano corrente, che preferisce la forma “fare visita”, mentre rendere visita è propria del linguaggio parlato, ergo sarebbe preferibile sostituirla. Non te la conto comunque come errore perché non è completamente scorretta. Per quanto riguarda la punteggiatura, mi piace molto l’uso che ne fai, distribuendo correttamente virgole e due punti nei momenti giusti, riuscendo a conferire alle frasi una cadenza in piena linea con il ritmo e il tono lugubre della canzone che hai scelto come sottofondo. L’unica sbavatura è verso la fine: in “Sai Ryuzaki, avevo immaginato”, Ryuzaki va compreso tra due virgole dato che si tratta di un vocativo, dunque la frase corretta è “Sai, Ryuzaki, avevo immaginato”. Per il resto non ho nulla da obiettare. Una cosa che invece non sono riuscita ad apprezzare del tutto è il tuo andare a capo quasi ad ogni frase: oltre ad essere stilisticamente scorretto, appesantisce veramente tanto la lettura, costringendo il lettore a scendere di volta in volta interrompendo il flusso di pensieri prima che il concetto sia terminato. L’andare a capo infatti implica un cambiamento d’argomento, che nel tuo caso non coincide quasi mai con la reale interruzione del periodo; questa scelta può essere visivamente d’impatto, è vero, ma facendolo ogni volta perde a tal punto di significato da ottenere l’effetto opposto. Evidenziando tutte le frasi non risaltano quelle importanti, anzi, restano tutte allo stesso livello e quelle che dovrebbero essere più incisive si confondono tra le altre senza spiccare come farebbero se fossero le uniche isolate dal corpo del testo. Le altre considerazioni le porterò avanti nella sezione di caratterizzazione, dato che è un racconto scritto in prima persona dal punto di vista del protagonista.
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10
Se è indubbio che il linguaggio adottato, per la maggior parte dello svolgimento aulico e molto elegante, si sposi benissimo con l’atmosfera creata dalla canzone che hai scelto, è anche vero che questo modo di parlare non si addice molto al personaggio che lo utilizza. Light è un ragazzo geniale, certo, ma comunque giovane, appartenente al ventunesimo secolo e a una famiglia di ceto medio, e non è da lui parlare in questo modo, né tantomeno pensare. I suoi deliri di onnipotenza ci sono ovviamente noti e il suo autoproclamarsi Dio del nuovo mondo è pienamente in tema con il suo personaggio, ma il Light del manga è molto più di questo e la caratterizzazione che ne hai dato tu manca di molti aspetti. Scrivere in prima persona è molto, molto difficile e serve un lungo esercizio per riuscire a creare un testo credibile e adatto al personaggio che si sceglie: la validità della storia non si vede dal numero di parole auliche che riesci a infilarci, ma dalla mimesi che riesci a creare tra testo e personaggio. Uno scritto riuscito sarà quello in cui lo scaricatore di porto parla da scaricatore di porto, non da lord inglese del ‘700; sebbene il secondo caso sia indubbiamente più letterario, non sarebbe in linea con il personaggio e perderebbe inevitabilmente di credibilità. Inoltre la scelta della prima persona, secondo me, è più adatta ad un testo introspettivo, incentrato su un singolo personaggio che agisce e riflette in proporzione a se stesso; qui Light si relaziona con persone che si trovano lontanissime da lui e il suo parlare con loro è talmente irrealistico che riesce a comunicare ben poco. È ovvio che tutto ciò che vede accada nella sua fantasia, perché non può realmente osservare le sue vittime mentre le giustizia, ma secondo me la terza persona sarebbe risultata più d’effetto, nel descrivere i sentimenti e i pensieri di Light che immagina gli ultimi momenti dei criminali che uccide. La prima persona ovviamente salta dei passaggi il cui inserimento risulterebbe forzato e macchinoso proprio perché il testo deve essere privato di ogni tipo di mediazione letteraria, ed è per questo che io ci avrei visto meglio un punto di vista esterno che riesca ad inquadrare la situazione nella sua interezza. Anche perché, alla fine, la prima persona non riesce ad essere credibile a tal punto che Light sembra quasi il narratore esterno della storia, e non il protagonista, a parte l’estratto finale in cui si rivolge a Ryuzaki.
Sviluppo della trama: 8/10
Di questa storia ho apprezzato particolarmente l’originalità e la simmetria con cui procede. Non ho mai seguito in modo particolare il fandom, quindi non so se esistano più fan fiction con un tema simile, ma mi è piaciuto molto il modo in cui l’hai trattato. L’idea è buona e le tue abilità di raccontarla sono ottime, l’unica cosa che non ho trovato è un vero e proprio sviluppo. Descrivi le morti di diverse vittime di Kira e alla fine quella di Kira stesso, e sebbene presi singolarmente questi spezzoni siano indubbiamente ben riusciti, non riesco a inserirli in una vera e propria scala evolutiva. Cerco di spiegarmi meglio: mi sembra più una raccolta di vari momenti incastonati fra loro e conclusi dalla sorta di epilogo costituito dalla dipartita di Light, che una vera e propria one shot. Manca il momento di crescita, un climax, una trama vera e propria che non sia la pura e semplice descrizione di qualche decesso. Può essere una scelta letteraria, ci sta, sebbene non rientri tra le mie preferenze, ed è per questo che ho preferito detrarre questa mia riflessione dal punteggio del gradimento personale. Ciò che mi è piaciuto particolarmente è l’uso che hai fatto della canzone; i rimandi continui tra la storia e il testo sono molto azzeccati, malgrado per essere gustati appieno richiedano una buona conoscenza della lingua latina. Sebbene di solito l’inserzione continua di versi possa risultare fastidiosa, qui sono talmente ben armonizzati con il resto del testo che quasi non ci si accorge della loro estraneità, e la lettura con la musica in sottofondo riesce a perfezionare ancora di più l’atmosfera gotica che hai dato al testo. Questo è uno degli aspetti che ho apprezzato di più, e cioè l’accuratezza con cui hai costruito un panorama ben delineato e coerente con se stesso.
Bonus: 4/4
Su questo punto mi soffermerò poco, ovviamente, ottieni il massimo dei punti in quanto la storia è fedele al genere dell’horror e la canzone scelta è in latino.
Gradimento personale: 0.75/1
Non ti do punteggio pieno per le motivazioni che ho spiegato prima, ma ciò non vuol dire che non abbia apprezzato la storia, anzi, mi è piaciuta molto e la trovo un bel lavoro, malgrado i piccoli difetti che ho riscontrato e che, comunque, mi riservo di annoverare tra i parametri del gradimento personale.
Totale: 36.5/45

Recensore Junior
03/01/14, ore 14:45
Cap. 1:

Quanto adoro leggere testi scritti in questa maniera. Frasi semplici, nette e concise, ma equilibrate, il tutto rende la lettura molto scorrevole, scandita e da un bel ritmo alla storia. Quindi complimenti.
Prendere un requiem credo sia stata una scelta azzeccatissima. Nel complesso questa tua one shot mi ha lasciato un leggero senso di inquietudine e forse proprio per questo posso dire che mi sia piaciuta davvero molto. Te lo direi se non l'avessi trovata eccezionale ;)
A presto
Weightlessness