*Quarta classificata al contest "La riscossa delle medaglie di legno" di aduial95* |
[Recensione premio per il secondo classificato nel contest "Amortentia o Felix Felicis?"] |
RECENSIONE PREMIO CONTEST "PENSIERI IN 100 PAROLE" |
In genere i tormenti di Severus sono sempre associati all'amore non corrisposto che nutre per Lily, invece qui noto con piacere che quest'aspetto è stato volutamente omesso. Per quanto mi piaccia vedere i due insieme in una storia, ammetto che questa mi è piaciuta anche così, anzi, forse le ha dato un tocco insolito, non scontato, ed è venuto fuori un bel quadro. Inusuale e comunque ben strutturato. In sostanza, mi è piaciuto vederlo crucciarsi e tormentarsi per qualcosa a prescindere dalla figura di Lily. Anche a me piace molto il personaggio di Severus. Stimo ciò che ha fatto nel corso degli anni e non posso non provare una sorta di affetto per il personaggio, così complesso e ambiguo. Mi è piaciuto l'accostamento che hai fatto. La punizione inflitta a Neville gli riporta alla memoria un antico dolore che in realtà si vede benissimo che non è mai sparito, ma ha contribuito a plasmarlo, a renderlo la persona che è, nel bene e anche nel male. C'è un parallelismo interessante tra il Severus bambino e l'adulto: proprio come da ragazzino si sente di nuovo impotente, di nuovo costretto a restare impassibile davanti alla sofferenza di qualcuno. Ovviamente non aveva scelta, in entrambi i casi direi, eppure si legge fra le righe un rimpianto e un rimorso che non troveranno mai pace. Del resto non credo che Severus fosse una persona molto incline al perdono, a maggior ragione, forse, con se stesso. Le righe finali ne sono un po' la conferma. Lui si sente ancora inadatto, incapace e anche impossibilitato -per quanto lo desideri, a metter fine a tutti questi tormenti che lo tengono sveglio la notte. E' una bella shot, peccato perché anche stavolta avrei voluto leggere qualcosa in più, ma forse sono io che sguazzo troppo nel dramma :) |
Ciao, mia cara ! |
Giudizio ottenuto a "Il contest dei desideri":
Stile e lessico: 8/10 Non è la prima volta che lo scrivo e sicuramente non sarà l’ultima, ma questo parametro è – ahimè – sempre il più difficile da giudicare. Vorrei essere il più obiettiva possibile nelle valutazioni, ma quando si parla di stile si parla anche di scelte e di gusti, per cui non posso evitare che le mie preferenze incidano un po’ su questo punto. Nel tuo caso, ammetto che le frasi brevi e a capo di cui hai fatto uso non sono di solito quelle che apprezzo di più: tendono infatti a essere abusate nelle fanfiction e a rendere meno scorrevole la lettura. Tuttavia, trattandosi di una storia introspettiva come il desiderio richiedeva, devo dire che non stonano così tanto come accade, invece, in un racconto d’impostazione più “classica”. Per fare un esempio, ci sta bene che le domande che Severus si ripete più volte vengano messe a capo per far risaltare il concetto, mentre nella prima parte trovo che i vari pensieri potevano susseguirsi anche nello stesso paragrafo. Per quanto riguarda il lessico, nulla da dire: trovo che sia abbastanza vario e adatto al contesto, anzi, ci sono delle frasi davvero belle e incisive di cui mi complimento. Per finire, mi permetto di darti un paio di consigli su dei punti che mi sono segnata, da prendere assolutamente come tali perché – non lo ripeterò mai abbastanza! – si tratta di opinioni piuttosto soggettive:
Originalità e sviluppo della trama: 7.5/10 Parto dai punti di forza della tua trama, tenendo conto naturalmente che l’idea di partenza è quella di RoseDust e che non ti forniva moltissime libertà. Mi è piaciuto, innanzitutto, il modo in cui hai introdotto la scena: non un semplice pensiero come un altro, ma legato a un avvenimento del presente che porta Piton a riflettere sul suo passato, incluso l’episodio che il desiderio richiedeva. Il fatto che la violenza subita da Neville gli ricordi sua madre è un ottimo espediente, non forzato, per far sì che quei pensieri tornino a galla dopo tanti anni. La storia, pur essendo breve, ha una struttura precisa e ben articolata, che inizia e si chiude con quella riflessione sui demoni la quale dà anche il titolo alla storia. Tuttavia, il tuo è uno di quei casi in cui mi viene spontaneo dire che “si poteva fare di più”. Mi riferisco soprattutto al ricordo dei maltrattamenti, che dovevano essere il nucleo della storia e risultano invece poco approfonditi, limitandosi a fatti che già conoscevamo o che potevamo comunque immaginare. In effetti, per raccontare la scena fai uso di immagini sicuramente appropriate ma che sanno di “già sentito”, come il bambino che si nasconde sotto il letto per isolarsi da ciò che accade intorno. Mi sarei aspettata qualche dettaglio in più su questo passato tanto amaro, qualcosa che avesse fatto spiccare la tua storia rispetto ad altre con una trama simile e guadagnato quindi punti in originalità. In ogni caso, non abbatterti: anche questa è una semplice opinione, resta il fatto che avevi un’idea da sviluppare e l’hai fatto nel modo giusto, rispettando tutti i requisiti del desiderio. Caratterizzazione personaggi: 10/10 Qui siamo finalmente su un punteggio pieno, e sono davvero felice di dartelo. Il protagonista doveva essere Piton e Piton c’è, in tutti quei tratti in cui abbiamo imparato a conoscerlo: la freddezza, solo apparente, con cui svolge il suo ruolo di doppiogiochista e osserva impassibile la punizione di Neville, il ricordo di Lily e quello di Silente che pesano sulla sua coscienza, la consapevolezza che – comunque – prima o poi tutti i demoni nascosti verranno a galla. Molto bella (anzi, ammirevole!) la riflessione sul fatto che è più facile nascondersi che affrontare la verità, cosa che Severus ha finito per fare analogamente alla madre, pur se per tanto tempo non sapeva dire perché lei non reagisse. È la prima volta, credo, in cui leggo una storia su Piton dove Lily non è l’argomento centrale, ma solo uno dei vari demoni della sua esistenza che l’hanno condotto fino a quel punto. Non ho appunti da farti se non che, ancora una volta, avrei gradito una caratterizzazione maggiore dei genitori, ma essendo Piton l’unico protagonista e avendo già argomentato la cosa non sarebbe giusto penalizzarti anche qui. Gradimento personale: 3.5/5 La tua storia mi è senz’altro piaciuta, per tutti i motivi che ho già citato. Se non ti do un voto più alto in questo campo è perché preferisco storie con una trama più complessa, ma capisco che dovendo trattare un semplice monologo non potevo aspettarmi tutto questo. Per la cronaca, anch’io credo che Piton sia un personaggio affascinante e non a caso l’intera saga poggia su di lui. Al di là del gradimento personale, gli hai sicuramente reso giustizia e di questo mi complimento! Bonus desiderio: 3/3 Come detto, tutti i desideri sono stati rispettati. Bonus recensione: 3/3 La recensione è completa in ogni sua parte, hai descritto le tue impressioni riguardo alla storia e hai anche dato un’opinione sullo stile. Nondimeno, hai segnalato correttamente la mancanza di una virgola e sottolineato quello che più ti ha colpita. Punteggio pieno. Totale: 44.4/51 |
Ciao! Sono passata (finalmente) a recensire la storia che hai scritto assecondando un mio desiderio; partiamo dall'inizio: |
Buona seraaa!!!! |