Questa One Shot è stupenda, davvero! Ho sclerato come una pazza, hahha

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TU (si, tu) sei la regina del fluff, sappilo. Le uniche storie fluff che leggo sono le tue, sentiti onorata di questa cosa perché non è un genere che amo particolarmente ma ciò che scrivi tu ha quel qualcosa in più rispetto alle altre. E' da un anno che ti seguo, che ti ho tra le autrici preferite, che leggo tutte le tue one shot, che piango, rido, impazzisco, fangirlo (etc etc etc) per ciò che scrivi e ti ringrazio. Ti recensisco storie in pratica da maggio dell'anno scorso e quando mi rispondi alle recensioni mi rendi contenta perché ti scrivo sempre tanti complimenti e, meritandoli, mi fa piacere che tu ti senta apprezzata. Tornando a Stardust. Mi sento più che simile a Louis in questa storia, essere qua ma non vivere per davvero. Non sapere a chi appartenere, non sapere a cosa essere veramente legata. Sai quando si dice "La casa è dove è il cuore"? Io penso di non sapere dov'è il mio cuore, come Louis, penso di non sapere a chi appartenga, penso di non sapere dov'è e dove vuole essere perché una "casa", alla fine, non l'ho mai avuta. Crescere da soli, formarsi da soli non è semplice e questo lo so. E non so perché tu scrivi tutte queste cose, come se tu mi conoscessi, come se sapessi qualcosa della mia vita. In ogni os che recensisco, come ti ho sempre detto, c'è una parte di me molto importante, qualcosa tra il brutto e il bello che mi spinge a dire "Devo recensirla perché deve sapere cosa mi fa provare". Esattamente così. Certe volte vorrei infinitamente ringraziarti per le cose che scrivi, oltre ad essere infinitamente belle, le tue storie, sono qualcosa di reale e non fittizio, qualcosa che accade nella vita di tutti i giorni, qualcosa che soprattutto io, vivo. 
E avrei tanto voluto essere come Harry nella mia vita. Dare tanto e non aspettarsi nulla. Ma non so dare, non riesco a dare e non so neanche cosa ho da dare e di conseguenza non mi aspetto niente, non merito niente.
Mi scuso se ti ho detto qualcosa di insensato ma so che se rileggo non la pubblicherò più quindi un bacione e complimenti come al solito, sei fantastica.

-Alessia

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Ciao bellissima!! Mi mancavano proprio queste storie in stile natalizio!
All'inizio pensavo fosse tipo ''Christmas Carol'' ma continuando a leggere mi hai contraddetto! É una storia piena di particolari, come tuo solito, e molto dolce *.*
Adoro il fatto che ci sia questo accenno fantasy che mi ricorda Peter Pan, che naturalmente si sposa proprio bene con Louis.
Detto questo, non riesco ancora a capire come la tua mente possa elaborare certe cose meravigliose, continua seeempre così!! :)
Buon anno 2014! Bacii xx :)

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okay credo di non aver letto one shot più bella, dio mio è davvero magnifica, taaanti complimenti:)

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Ma scrivi sempre os bellissime, come fai???
Alla fin fine Louis non è mai stata davvero un ricco viziato, lo è stato solo per mancanza di affetto e per farsi vedere forte e potente da tutto, quando invece è debole. Questa cosa della polvere di stelle mi piace molto. Harry sin da subiyo è stato dolce con lui, si vedeva che ci teneva. Stavo aspettandp proprio una tua os nel periodo natalizio, come sai, io le amo. So per certo, ogni volta, che sono tutte bellissime.

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È semplicemente bellissima. Hai scritto questa os basandoti sulla canzone che mi tormenta da una settimana e ci sta benissimo. È bellissimo come sono le vicende, Harry così gentile mi ha sciolto il cuore. Mi hai fatto andare in un altra dimensione dove esisteva la magia, la polvere di stelle, Babbo Natale. Grazie c: x

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E praticamente l'unica tua fic della quale non sapevo nulla prima di leggerla, lol; mi hai tenuta all'oscuro di tutto. E, santa madre, questa recensione arriverà tre ore dopo che io l'avrò scritta perchè dio santo, sto per distruggere il modem. (Yeah, totally.)
Questo sì che è spirito natalizio, violenza e odio!
Si, ecco, appunto, lo spirito uguale a quello di Louis.
Uff, potevi dirmelo e il banner te lo facevo in cinque minuti, non ho nulla da fare!
Anyway.
ondrugs!Louis as one of my favourite Louis. *nasconde lsd!Louis sotto la scrivania*

Solo un piccolo movimento… ma le luci si acceso improvvisamente, le loro labbra si cozzarono per sbaglio, nella sorpresa e spavento del momento, e si allontanarono come scottati l’uno dall’altro.

Aw, sweetie!

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