~~Io non ho parole per descrivere la perfezione, la bellezza estrema di questa storia!!!
Non so veramente da dove iniziare per screvere questo commento, perché ogni frase, ogni singola parola meritano di essere commentate, messe in evidenza, valorizzate... Vorrei poterle citare tutte!!!
La descrizione di Loki al buio, ad esempio, è da perderci la testa XD.
Non è realmente una persona, non ha alcuna consistenza corporea, è una pura sensazione che si riverbera sul corpo di Tony, un'eco, un'ombra... e accidenti se questo non mi riporta alla memoria con forza "l'ombra" che è sempre stata nei confronti del fratello, il principe d'oro: "Nel buio Loki è un'ombra appena più chiara della notte, un guizzo all'angolo del suo campo visivo, il fantasma di un bacio sul suo orecchio, la lingua che va a tracciare il lobo provocandogli un brivido e scomparendo l'attimo successivo, prima che lui riesca a prendere quel corpo sfuggente e gettarlo sul letto, dove lo avrebbe sovrastato per affondare in lui fino ad annullarsi nel più puro dei piaceri." Magistrale XD
La ripetizione ossessiva, ma anche musicale, cadenzata, dell'espressione "Nel buio" crea l'atmosfera e fornisce il ritmo alla narrazione, un ritmo allitterativo, evocativo: è come se fossero in un universo parallelo, in una realtà sospesa, in cui l'oscurità offre loro protezione e alibi e non è affatto spaventosa o minacciosa, come nelle più classiche rappresentazioni.
Anche l'analisi psicologica di Tony come una persona che ha una sorta di kink per il pericolo è azzeccata e totalmente in linea con il personaggio ed è resa in modo estremamente convincente nell'immagine della mano di Loki che accarezza il Reattore Arc e che potrebbe trasformarsi nel giro di un'istante nello strumento della sua morte e di come questa consapevolezza renda il tutto ancora più eccitante.
Tony è totalmente consapevole della natura malsana e masochistica della loro relazione, e non la nasconde, semplicemente nel buio si può permettere di ignorarla e di scoprire un'affinità elettiva con un dio alieno, che è tuttavia quanto di più vicino e affine alla sua anima più profonda. E nel buio può decidere di fregarsene delle remore morali o etiche dell'andare a letto con il nemico. Nel buio può sentire che Loki è come uno specchio in cui riflettersi e in cui può ritrovare la parte più nascosta del proprio io e liberarla e sentire che tra le sue braccia può riempire quella voragine di solitudine, alienazione e diversità che nessuno, nemmeno Pepper o i suoi compagni, nemmeno Iron Man è mai riuscito a colmare.
La natura speciale del loro rapporto si evidenzia anche in certi piccoli dettagli, come ad esempio nel loro desiderio di dominarsi (le corde, o la mano di Tony sui polsi di Loki) e di essere in totale controllo della situazione o dell'altro, ma è anche, all'opposto, nel bisogno e nella libertà di lasciarsi andare, di rinunciare al controllo (Loki che si lascia tener i polsi prigionieri da Tony, Loki che si lascia abbracciare dopo).
Ma quello che mi ha fatto letteralmente innamorare di questa storia è l'uso di espressioni come questa: "Nel buio sono due anime spezzate che si nutrono l'una dell'altra,...". Non riesco a pensare ad un immagine più vera e sublime per descrivere Tony e Loki e il rapporto speciale che li lega. Un rapporto più profondo ed esclusivo persino dell'amore che li unisce (anche se ancora non vogliono riconoscerlo XD).
Hai dato vita ad un'ennesima meraviglia ed io non so veramente come ringraziarti per avermi reso partecipe e testimone di tale e tanta rara bellezza.
E non dire che esagero ;-)
A presto
(sempre più incantata) Romina
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