Ooooh ma quanto sono dooolci *=*... molto bella davvero e anche rassicurante ahhaha.. Quando Sherlock ha detto :"non avere paura di dirmi che sei pentito." Mi é mancato il respiro fino alla risposta di John *=*.
Poi quel :"come non ho mai voluto niente in vita mia, Sherlock." Mi ha fatto venire voglia di abbracciarli :3

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Potrei definire questa storia adorabile e non avrei ancora detto NULLA. È magnifico il modo in cui racconti la quotidianità di Sherlock e John. Penso si tratti di una chiave di lettura fondamentale, per inquadrare e interpretare questa coppia (qualunque accezione le sia dia). Tra quelle quattro mura hanno condiviso tutto, dai casi più intricati e improbabili ai semplici pasti, ed è questo che, a mio avviso, consolida un legame; il 221B di Baker Street rappresenta la loro dimensione e, per questo, mi piace da morire trovare storie con ambientazione domestica, che ti consentono di ‘sbirciare’ dal buco della serratura. Con i tuoi lavori, poi, si ha davvero l’impressione di guardarli interagire, perché è straordinariamente credibile il modo in cui li fai relazionare. Penso occorra grande ‘misura’ per raccontare questo pairing; basta un nulla per calcare la mano e snaturare i personaggi, ma tu riesci sempre ad arginare (brillantemente) il rischio, plasmando un rapporto che, personalmente, trovo cucito addosso ai due caratteri e al loro modo di essere.
John che cucina per Sherlock ha scatenato i miei peggiori istinti fangherlistici, sallo ** Lo trovo un gesto magnifico e molto da lui. I dialoghi, penso sia superfluo ribadirlo, sono perfetti: donano alla narrazione una vivacità incredibile e sembra sempre di sentire le voci dei protagonisti che li recitano. Alcune battute di Sherlock mi hanno letteralmente stesa (una su tutte: “È stato una sorta di…regalo di Natale? Perché sai bene cosa penso di questo tipo di convenzioni sociali” *MUORE*); non è facile riprodurre ‘lo stile’, se così si può dire, del personaggio e tu ci sei riuscita magnificamente.
Bravissima e grazie mille ♥

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Ho due ore da impegnare prima de... (oddio non riesco nemmeno a dirlo) sono in stato semi-confusionale e non faccio altro che saltar su sul divano ogni tre per due. Dovrei scrivere, ma sono troppo in aria per farlo quindi ho pensato di mettermi a leggere. Ecco, qualcosa di calmo, di tranquillo che mi facesse sorridere e non pensare al fatto che tra un ora e mezza... Beh, insomma, questa season3 mi sta mandando ai pazzi. La storia mi è molto piaciuta, molto delicata e carina. L'atmosfera tra i due è parecchio carica e per questo mi è piaciuta Mrs Hudson che arriva e spezza un po' la tensione. Insomma mi è piaciuta molto.

Koa

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Hola!

È la perfezione! Così fluff, così dolce, così awwwn.
In attesa della S3 (SOLO POCHE ORE!) è proprio quello che ci voleva. È scritta benissimo, e devo farti davvero i complimenti.
Baci,
Lena (il mio account principale è MagdalenaHaloway, questo è l'account per le traduzioni ;D)

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Bentornata ^_^
Ho trovato la conversazione tra Sherlock e John assolutamente deliziosa: Sherlock che resta imperturbabile (in apparenza) in ogni situazione, mentre John è imbarazzato e confuso, ma poi si capisce bene, dalle domande incalzanti che fa il detective che è ansioso di sapere se John provi qualcosa per lui.
Il finale l'ho trovato carino, molto in linea con la fiction: la loro storia è appena iniziata ed il finale è molto soft, sussurrato, ti lascia con la certezza che si amano, ma che da qui procederanno a piccoli passi.

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Teeeeeeneri!
La molecola impazzita che va dritta per la sua strada e il povero Watson che cerca di vivere in maniera tranquilla e sotto sotto un po' borghese, ma sa che è una battaglia persa in partenza. Il finale non ti convince? Dove? Quando? Perché quella mano che scende a cercare quella del compagno la trovo un'immagine molto romantica e tenera e forte. Forse Mrs Hudson è un po' annebbiata anche lei per non cogliere le allusioni di Sherlock. O forse glissa. Chi lo sa? Complimenti, Sara, sono proprio loro, vivi e veri. Buon 2014! ♥

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E' davvero, davvero natalizia. XD
Mi piace lo svolgimento e mi piacciono le domande che Sherlock pone, un po' meno l'insicurezza delle risposte di John, insomma John! Avanti! Ci hai fatto l'amore (AAAAW) la notte prima, non indugiare!!! SU SU! In realtà sarebbe così tanto da lui che mi è piaciuto moltissimo. Poi la battuta sul “L’onore delle armi è per il Capitano Watson.” mi ha stesa. XD Signora Hudson, lei si meraviglierò presto di quanto ci aveva visto lungo la prima volta u__u
La colazione preparata da John e tutta la prima scena svolta a tavola, con John che sorride e Sherlock che legge il giornale e poi fa domande, la trovo davvero dolcissima. E, dettaglio che me la fa piacere ancora di più, è che Sherlock abbia diviso il quotidiano per dare le pagine sportive a John. Fa tanto casa. Fa tanto "ormai ti conosco e so cosa vuoi", lo trovo davvero dolcissimo. E poi finalmente parlano chiaro e capiscono che stanno insieme e pace! Ooh finalmente.
La frase di Sherlock, quel "non aver paura nel dirmi che ci hai ripensato" ha messo paura a me! Ero lì "no Sherlock dai, non dire queste cose!" e insomma, è finita bene. Davvero. Meno male. *__*

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