Ciao, Little Devile!
Sono in ritardo mostruoso, ma sono arrivata a recensire questa fic.
E, a proposito, non so se ti ricordi di me, ma sono quella a cui hai recensito la flashfic "Chi sono io allora?", sempre su questo fandom.
Ora però vorrei passare subito al dunque.
L'idea di dare un finale felice alle peripezie di questi poveri sciagurati (perché, se vogliamo essere proprio banali al massimo, possiamo definirli così) mi è piaciuta. In fondo, con tutto quello che hanno passato, se lo meritano...
Mi ha fatto piacere, inoltre, che hai, diciamo così, "tagliato" la parte in cui Lightning diventava un cristallo e, benché poco m'importi di lei -anzi, nulla, se devo dire la verità-, anche la parte in cui Serah moriva.
Concludo facendoti notare alcune cose che potresti correggere (poi tu puoi fare quello che vuoi, non sei obbligata a rispettare questi consigli):
1. Dovresti mettere i dialoghi tra virgolette, perché così non possono nemmeno essere considerati come tali. Lo dico per correttezza, niente di più;
2. Sempre sui dialoghi, a volte ho fatto fatica a capire chi parlava. Cerca, almeno quando è necessario, di specificare quale personaggio sta dicendo cosa;
3. Questo consiglio è puramente stilistico, quindi puoi anche ignorarlo, se non lo ritieni corretto: cerca, la prossima volta, di ampliare la parte descrittiva. Così facendo, il testo diventerebbe più piacevole da leggere. Ad esempio, avresti potuto soffermarti di più su cosa provava Serah quando era riuscita a tornare dai suoi amici, su cosa pensava Lightning quando l'ha vista tornare, ecc... Ad ogni modo, ho visto che hai notato da sola quest'ultima cosa, ma ci tenevo a ribadirla.
Comunque, la trama, ripeto, era più che buona, solo che, come hai anche tu stessa detto nell'Angolo dell'Autrice, l'hai scritta di notte, quindi, magari, dalla fretta, non hai avuto modo di correggere gli errori.
Comprensibile. Di notte anche io faccio certi strafalcioni... Guarda, meglio non parlarne.
Direi che ora posso definire la recensione come conclusa. E, che dire... alla prossima, spero!
-Alima |