Recensioni per
Di solitudine e vetri infranti.
di Norgor

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/09/15, ore 23:24

"C’erano solo cuori spezzati e grumi di polvere." E c'è solo questo anche da questa parte dello schermo dopo che ho finito di leggere la tua FF. Sono devastata. Sarà che sono figlia unica o probabilmente la colpa è di un libro che ho amato tanto tempo fa, ma io sono tendenzialmente una shipper dell'incesto e mi sono sentita compresa mentre leggevo questa storia. Credo sinceramente che dopo aver vissuto una vita in simbiosi con un'altra persona non se ne possa poi fare a meno da un momento all'altro e il dolore di George è quanto di più realistico potessi scrivere. Ho adorato il tuo stile e le parole che hai scelto, chiaramente, con tanta cura: mai banali, precise e di grande effetto. La storia scorre così bene che perfino al lettore tutto questo dolore sembra troppo. I miei complimenti. Futeki

Recensore Junior
31/08/14, ore 15:43

... wow. o uao, se preferisci.
questa storia è...spettacolare. L'ho adorata dall'inizio alla fine.
Con la premessa che sono una deviata fan delle relazioni incestuose tra i miei personaggi preferiti nel fandom di Narnia, ho deciso, oggi pomeriggio, di iniziare a dare un'occhiata alle store incestuose presenti nel fandom di Harry Potter. Questa è la prima in assoluto che leggo di questo genere, e la mia impressione è stata assolutamente positiva. O sarebbe meglio dire stra-positiva.
Quanto angst, quanta depressione... quanta bellezza! Le storie smielate non mi sono mai piaciute. Questa, invece, è una storia di sofferenza causata dal senso di solitudine di un ragazzo che perde il proprio fratello... il fratello di cui era innamorato, e quindi c'è quel velo di sentimentalismo che non può che abbellire la storia, senza rovinarla.
Che dire... complimentoni! Davvero una bella one-shot.

Nuovo recensore
27/04/14, ore 12:56

Inizio col dire che mi hai fatto piangere. Quando ho letto della morte di Fred e tutte le volte che vedo il film divento una fontana, ma questa mi ha uccisa. Si vede chiaramente il dolore che George prova per la morte del fratello, anche se non ho mai pensato all'autolesionismo, anche perchè George è sposato e ha un figlio che, appunto, si chiama Fred.
Non ho notato rilevanti errori grammaticali, il testo e molto scorrevole e niente, mi dileguo. Ciao!

-Sara

Recensore Veterano
10/02/14, ore 12:56

Ciao :) ho adorato la tua storia, e non potevo non lasciare una recensione. Hai reso benissimo il senso di vuoto lasciato dalla morte di Fred; per quanto triste e strappalacrime, ed in un certo senso un po' ingiusto (George che non riesce a superare il dolore e decide di farla finita) questo epilogo mi sembra decisamente più verosimiledi quello originale. Attraverso lo scorrere dei libri e degli anni abbiamo capito sempre di più quanto forte fosse il legame tra i fratelli, e quindi non ce lo vedo proprio George andare avanti con la propria vita senza Fred.
Ancora complimenti, ho messo la storia tra le preferite. Ho letto parecchie FF su Fred e George in inglese, peccato che il fandom italiano ne abbia così poche; sono tutti concentrati sulle Fred o George con Hermione, ma io proprio non ce li vedo :)

Kay

Recensore Junior
04/01/14, ore 14:44

Sparati.
TU NON PUOI FARMI PIANGERE COSI'.
Io boh. Sto male un casino. Tu sei fottutamente crudele e il modo in cui scrivi mi fa venir voglia di rannicchiarmi a terra implorando pietà, perché boh, scrivi da Dio e io mi sento tanto ignorante e ho una scrittura rozza e ridicola.
Tu invece... Oddio. 

« Pronto, George? » lo spronò Fred, poco prima di scendere nel campo di battaglia.
« Certo, Fred ».
« Ce la caveremo, lo sai vero? »
George scrutò la folla di gente che aveva davanti agli occhi, sorridendo lievemente. « Certo che lo so ».

Si accasciò al suolo sorreggendosi con le ginocchia, mentre la sua mano correva sulla sua pelle, squartandola e incidendola di profondi tagli. Non riusciva più a respirare. Il sangue sporco inondava il pavimento, che lentamente si tingeva di rosso.
L’ultima cosa che riuscì a fare fu sollevare lo sguardo verso lo specchio. Il suo pallido riflesso morente si fece nitido dinnanzi a lui.
Crollò a terra sbattendo la testa. Amore mio, sto arrivando da te.

Io non ce la faccio più. Questa è da mettere tra le preferite, assolutamente. Non ho parole.
Ripeto: sei bravissimo e d'ora in poi shipperò twincest slash, perché è cosa bella e buona. 
Nient'altro da dire, solo... TI SEI VENDICATO PIU' CHE BENE. D:
Bravissimo, mi sa che prima o poi mi spulcio tuuuuutte le tue ff :3
Ribes.