(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Gentili amministratori, desidero segnalare questa raccolta di drabble della sezione Saint Seiya per l'inserimento fra le storie scelte del sito perché si tratta di una vera perla che spicca nella moltitudine di storie, talvolta di pregevole fattura, molto più spesso scialbe e banali quando non addirittura mal scritte, che affollano il fandom in oggetto. In cinquecento parole (cinque drabble da cento parole ciascuna), l'autrice riesce a ricreare una storia che innesta sul canon elementi di grande originalità e spessore culturale. Ogni drabble, infatti, richiama un elemento della tragedia classica greca, denotando una conoscenza approfondita della materia da parte dell'autrice e il suo acume nel rintracciare tali topos nelle vicende narrate. Lo stile è squisito e curato, il linguaggio maturo e all'altezza della materia trattata. La scelta di dedicare tale raccolta a un personaggio minore di scarsissimo rilievo, poi, apre uno scenario inconsueto e originale che raramente si incontra nel fandom. Ho già segnalato in passato una long fic della stessa autrice alla vostra attenzione, senza sortire alcun effetto. Mi auguro che stavolta prendiate in considerazione la mia raccomandazione, che si limita ad aggiungersi alle parole di elogio già espresse dai tanti lettori che hanno recensito la raccolta prima di me. Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione che vorrete accordare non tanto a me, quanto alla bravissima autrice di questa storia, che merita davvero di spiccare all'interno del sito non solo per questa, ma per tutte le altre storie che ha pubblicato. Cordialmente, Nakata

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Sono approdata a questa raccolta per caso, e ringrazio il Fato per avermi portato qui a scoprire questa piccola perla seppellita sotto cumuli di FF spesso orripilanti e di nessuno spessore che si incontrano, ahimé, sempre più sovente nel fandom. La tua è un'idea geniale. A partire dal titolo e dalla scelta di scandire i momenti della tragica vita di Cassios secondo i momenti topici della tragedia greca. Il prologo è il momento in cui la tragedia ha il suo inizio e qui la personale tragedia di Cassios comincia con la visione del corpo privo di sensi di Shaina, ricondotto al Grande Tempio dopo lo scontro fra Seiya e Aiolia, quando Shaina getta la maschera, virtuale e fisica, e confessa il suo amore per il Cavaliere di Pegasus sacrificandosi per lui. In questo momento Cassios ancora non conosce le ragioni dello stato di Shaina, ma il suo cuore innamorato già comincia a sospettare che dietro ci sia proprio LUI, il suo più acerrimo nemico e rivale. Povero Cassios. Per ora può godere del fatto che Shaina, finché si sarà rimessa, dipenderà interamente dalle sue amorevoli cure. Ancora Cassios non sa che la sua dedizione servirà a ben poco, perché il cuore della sua amata batte per un altro uomo. Terribile e sublime, come la tua idea. Complimenti vivissimi.
Nakata

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eccomi qua..... bella questa drabble.... il buon Cassios merita uno spazio tutto suo... e l'hai saputo rendere al meglio...
ora mi fiondo sui prossimi capitoli

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Puntavo questa raccolta di drabble da un po'. Kassios è un personaggio che nell'intenzione di Kurumada doveva solo servire per far risplendere Seiya. Che poi, il Kuru, qua mi è caduto nel clichè della bruttezza ... okey. Fortunatamente lo nobilita nella morte.
A me Kassios è sempre piaciuto molto.
L'idea di ispirarti alla tragedia greca nella struttura delle drabble è una splendida idea.
Ho il dubbio che a Kassios di armature, Atena e via dicendo sia fregato ben poco... per lui l'unica cosa importante era rendere felice Shaina. E' quella l'impressione che ha sempre fatto.
Drabble scritta benissimo: la voce di Kassios c'è tutta. I suoi pensieri. Le sue emozioni.

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Bellissimo. Io adoro letteralmente Cassios e adoro ancora di più il fatto che ci hai dedicato una raccolta. Lui è uno dei veri eroi di Saint Seiya. Su questo non si discute. Apprezzo la tua idea. Brava. Hai scritto in modo pulito e diretto. E sai perchè amo molto Cassios? Perchè nel bene e nel male, lui riesce con la sua nobiltà d'animo a relazionarsi con i personaggi che ip amo di più: Shaina, Seiya e Aiolia.

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CASSIOS??
Non ci credo, una fanfiction su di lui per me è imperdibile :-)
Mi è sempre piaciuto come personaggio, perdente si ma ugualmente coraggioso e forte, capace persino di sacrificarsi in battaglia...
Le stelle non erano con lui purtroppo...
Qui lo vediamo al ritorno di Tisifone ad Atene, l'inizio promette bene...

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Ma io come ho fatto a perdermi questa bellezza? **
Ta daaaaan... Nuova storia da seguire! ** Sono sempre molto felice quando trovo qualcosa di nuovo da leggere, specialmente quando si tratta di qualcosa di così piacevole come questa tua raccolta :3
Mi piace molto l'idea di incentrare questo racconto su Kassios: considerato come sono andate le cose nella serie, in pochi penserebbero mai a lui come ad un eroe, un personaggio di bell'aspetto, forte, dotato di una sua bellezza interiore ed esteriore... Eppure, per qualche ragione, non viene neppure considerato così importante da meritarsi un vero ruolo da antagonista. Si direbbe, in effetti, il perfetto esempio della tragicità e credo che questa prima drabble ne sia già una chiara e bellissima dimostrazione.
Una vera chicca e non vedo l'ora di leggere anche le prossime :)

Un bacione <3

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Pur avendo un debole per Seiya, non ho mai detestato Cassius, suo primo antagonista. 
Sono d'accordo con te sull'immane tragicità di tale figura: Cassius non è bello, non ispira simpatia, non è neppure particolarmente intelligente. Eppure non riesco ad avercela con lui. Sin dalle prime scene del manga/anime, si preannuncia la sua sconfitta per mano del piccolo giapponese: financo quando lo stringeva nella sua enorme mano, 
Tu lo vedi, giustamente, come il perfetto anti-eroe: un personaggio per cui non può esservi storia. Proprio per questo trovo molto bello che tu gli abbia reso omaggio: anche perché spesso dagli anti-eroi scaturiscono gesti di incommensurabile bellezza...

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Ciao.
Un gioiellino questa fic...e pensare che l'ho trovata per caso.
Kassios e' un personaggio minore che tra l'altro non mi risulta particolarmente simpatico, ma da come porti avanti le descrizioni posso sentire tutto il suo amore e tutto il suo dolore per questo amore impossibile.
La frase che mi e' piaciuta di piu' e': " senza averla mai guardata negli occhi. Di cui ignora il colore. Che invece lui conosce." Mi sono commossa perche' Kassios sa che non e' ricambiato ma il suo e' un amore che non chiede nulla, incondizionato, pronto al sacrificio estremo pur di vedere felice la donna che ama.
Adoro questa storia.
Complimenti.
(Recensione modificata il 05/01/2014 - 07:02 pm)

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Cioè... Kassios?!
Ma che davvero dici?
*si frega le mani*
A parlare dei protagonisti più o meno amati (serve davvero la lista?) sono bravi tutti. In certi casi, è come sparare sulla Croce Rossa. La sfida, quella vera, è rendere appetibili personaggi che se ne restano in disparte, a fare colore. Il Mostro della settimana, insomma, che prende la sua dose di mazzate e se ne ritorna in un cantuccio buono buono ad attendere il suo momento. Per prenderne ancora, ovvio. Kassios non mi ha mai detto nulla, un cattivo grosso e stupido che non ha mai rappresentato una sfida se non per un chirurgo plastico. Uno che fa tappezzeria. Tu gli regali un occhio di bue che lo umanizza e rende interessante quello che ha da dire questo bestione. Con me sfondi una porta aperta, e ti auguro di sfondarne ancora e ancora e ancora.

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