Grammatica e Stile: 9.50/10
Caratterizzazione dei personaggi: 8.30/10
NaruHina: 9.20/10
Originalità: 9.90/10
Gradimento personale: 10/10
Totale: 46.90/50
Premetto che il giudizio è stato scritto settimane fa e che io ho trovato il tempo per svagarmi un po’ solamente adesso, a sessione d’esami terminata, almeno per me.
Mi scuso per l’enorme - ed è dire poco - ritardo, che è riuscito a superare di gran lunga i ritardi di Kakashi Hatake. Ehm … non credo sia una cosa di cui vantarsi, vero?
Ti lascio al commento senza ulteriori indugi ed imprevisti.
Il taglio non … – c’è uno spazio di troppo.
Tirai fuori la boccetta con l’antidoto, ne avevano dato una ad ogni squadra. – data, penso sia stato un errore di distrazione. La boccetta con l’antidoto » data una …
. Aprii il contenitore, – ci sono due spazi dopo il punto.
La tossina agiva velocemente al contatto col sangue … – a contatto.
Le porte di chakra avrebbero dovuto contenerlo fino a quando non saremo arrivati al Villaggio Della Foglia. Camminammo per ore, … – saremmo. Dopo il punto c’è uno spazio di troppo.
La prima neve rendeva le punte degli alberi brillanti come diamanti e il suolo così splendente da farlo sembrare un paradiso terreno. – uno spazio di troppo prima di le punte e prima di il suolo.
Riuscii a continuare per delle miglia finché il mio corpo cadde a terra inerme, come corpo morto cade. – come un corpo morto cade, hai dimenticato l’articolo indeterminativo.
Era forse questa la morte, riuscire a sentire il mondo senza riuscire a farvi parte. – personalmente qui ci avrei messo un bel punto di domanda, anche perché ho adorato questa frase, è così filosofica *-*
Sentivo le sue labbra poggiarsi e schiudersi sulle mie, sentivo il suo respiro e il mio corpo sussultava ai suoi singhiozzi. – io sostituirei sussultava con sussultare, rende maggiormente l’idea e risulta più incisivo.
Se questa era veramente la morte, io … – spazio di troppo dopo la virgola.
Sentivo il mio chakra riandare in circolo, … – personalmente non avrei scelto il verbo riandare, suona un po’ male. Lo cambierei con entrava nuovamente in circolo.
Il chakra avvolgeva completamente la vittima dandogli nuova forza, … – vittima è femminile, quindi dandole.
Senza volere lo svegliai con un movimento brusco ed allora decisi che sarei non sarei mai … – c’è un sarei di troppo e uno spazio di troppo prima di movimento.
Il tuo stile mi piace tantissimo, è scorrevole, leggibile e poetico. Sì, poetico, forse sarebbe meglio dire filosofico, ma io ritengo che poetico comprenda tutto.
Mi sono piaciuto tantissimo come hai impostato la storia e le frasi che hai usato le ho adorate. Sono molto profonde ed introspettive. Ed io adoro l’introspezione! Inoltre sono anche filosofiche - filosofia non era proprio la mia materia preferita, ma le frasi ad effetto del professore erano magnifiche ♥ - e questo elemento l’ho adorato! *-*
Ho adorato anche il riferimento alla tossina, all’antidoto, alla trasfusione … insomma ho adorato tutti questi elementi che rimandano a microbiologia, una materia che adoro sopra ogni altra. Scusa, è che a volte mi lascio trasportare troppo dal mio percorso di studi …
Mi è piaciuta l’idea della boccetta data ad ogni singolo ninja, mi è piaciuto che Hinata abbia salvato Naruto. In un certo senso Naruto ha ragione a definirla egoista, considerando la parola in una chiave solamente romantica e sentimentale. La Hyuuga non vuole vedere l’amore della sua vita soccombere, non lo sopporterebbe, vuole salvarlo anche a costo della sua vita, come si è visto nel Manga (perdonami, ma sono piuttosto indietro con le scan). Ma d’altronde, chi non lo farebbe per la persona che ama veramente?
Amore. Una parola un po’ strana, con vari significati, l’amore per un fratello, per una sorella, per la morosa/o, per i propri genitori, una parola sopra le altre perché non si può vivere senza amore. Sfido chiunque a provarci.
In questa fan fiction, amore e rinascita sono collegate. Naruto la bacia proprio quando Hinata sente di non potercela fare più, quando sta cominciando a smettere di lottare per rimanere in vita. Che il nostro biondo amico si sia accorto della nostra dolce Hinata?
E quando Hinata si risveglia in ospedale, si ritrova accanto Naruto, allora prende coraggio e gli dice tutto quello che prova da anni, - ora che è rinata vuole vivere la vita appieno, usufruendo di ogni singolo elemento, di ogni situazione propizia, insomma vuole viverla come non l’aveva vissuta sino ad ora -, sintetizzandolo con poche parole che esprimono ogni singolo sentimento. ♥
Hinata è ben caratterizzata, anche perché è lei a mostrarci la situazione, invece su Naruto non posso dire molto.
Ho adorato come hai espresso i sentimenti che provava la protagonista assoluta della storia e come tu abbia usato la prima neve dell’anno. Rende tutto più puro e candido, come hai detto tu. Ho adorato questa bellissima similitudine ♥
Per quanto riguarda la NaruHina, forse avrei preferito che si facesse maggiore riferimento alla coppia, ma va bene anche così.
Per quanto riguarda l’originalità, ti ho tolto 0.10 punti perché ne avevo letta una simile, sotto alcuni punti di vista, pochi mesi prima, ma non ti ho penalizzata, anche perché “È possibile imparare a vivere?” mi è piaciuta molto di più e mi ha dato molto di più. Emozioni profondissime con frasi ben congeniate.
Grazie per avere partecipato al Contest ed avermi permesso di leggere questa bellissima fan fiction.
Grazie ♥
Dolcemente Complicata |
