Ciao, inizio con il chiederti scusa ma essendo da cellulare temo che la recensione sembrerà scritta in etrusco, farò di tutto per evitare che ciò accada.
Sasori è uno dei personaggi che più amo di tutto il manga, è stato quello di cui mi sono "innamorata" non appena è comparso nella vicenda. Anche io, come la piccola Suna, ho prestato attenzione alla tristezza che traspare dal suo volto, credo sia uno dei personaggi più profondi che Kishimoto abbia creato.
La figura della bambina sprizza innocenza e ingenuità da tutti i pori e credo sia questo, ciò che mi piace di più, il confronto tra il peccato e la purezza. Può un peccatore purificarsi?
La tua storia mi ha incuriosito, credo la seguirò ma purtroppo ora non posso procedere nella lettura... Mi farò sentite presto.
Complimenti per l'idea.
Saluti,
Valkiria. |