Salve, lieta di rileggerti ^_^
Su Angelica, ahimé, non sono in molti a scrivere, anche se la ritengo un buon personaggio, eclettico e pieno di sfumature su cui si può speculare abbastanza.
Con questa shot introspettiva reputo che tu sia riuscita a rendere in maniera molto buona le sue contraddizioni e quella invincibile forza interiore che riesce a prevalere al di sopra di tutto, dell'odio, dello sconforto, della tristezza. Ho apprezzato la scelta di narrare come una voce della coscienza che cerca di scuoterla dall'intorpidimento della spiacevole situazione in cui è confinata, e mi sono piaciute molte frasi, ma in particolare queste qui:
Non c’è più nessuno accanto a te, più nessuno a consolarti, a spronarti, ad amarti.
Devi amarti da sola, devi trovare il coraggio di andare avanti. Sai che farà male: non t’importa.
Tu sei come tuo padre, fiera, sicura, quasi, immortale. Ora, hai anche i suoi anni di vita. Senti come se avessi una parte di lui, dentro te. Lo senti più vicino e ti senti più forte.
Pensavo che in effetti ricollegassi la rinascita all'avvistamento della bambolina voodoo, non l'hai accennato, ma io ho visto lo stesso quello sguardo.
Un buon lavoro davvero, spero a presto!) |