Recensioni per
Berlin, 1943
di LaniePaciock

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/19, ore 19:28

Caspita, che storia veramente impegnativa, non solo per l'argomento, che hai curato con attenzione , ma anche per i minimi dettagli! Non hai trascurato nulla,persino il bombardamento di Amburgo con la scia di lutti che ha lasciato indietro. E Gates fa la domestica, ed è pure rude con Castle ! Ma adesso scopriamo che la vittima è Johanna e la "visione" è Kate!

Recensore Master
12/07/14, ore 17:35

Cara Lanie, come promesso eccomi a riprendere la storia in un piovoso sabato pomeriggio. Il capitolo è lunghissimo e pieno di dettagli, ma proprio per questo diventa semplice visualizzare gli ambienti, le espressioni dei protagonisti, entrare nel loro stato d'animo. E mi devo complimentare con te anche per il lavoro di ricerca storica che sicuramente sta dietro questo racconto.
Comunque, veniamo al capitolo: ci racconti qualcosa in più dei vari protagonisti e si viene a sapere l'informazione più importante, ovvero che la donna uccisa nel capitolo precedente non era Kate, bensì sua madre, la cui uccisione ha scatenato in Castle i sensi di colpa che danno il titolo al capitolo. Sono curiosa di vedere come si evolverà la storia e in che modo i destini dei protagonisti si allacceranno alla Storia del secondo conflitto mondiale.
Complimenti!
Deb

Recensore Junior
13/03/14, ore 20:45

Ed eccola qui, Kate Beckett! La donna che sconvolgerà la sua vita! :D
Povero Castle peró! Si sente così in colpa e non sa nemmeno chi sia stato ad uccidere la donna :(
Il piccolo Leandro è adorabile, spero Marlowe ci darà un piccolo Esplanie prima o poi :)
Ryan è davvero un brav'uomo, mette in pericolo se stesso e la sua famiglia per proteggere altri! Ed è bello vederli tutti insieme!
E adesso Castle conosce Beckett! Le cose si fanno più interessanti!

Brava Lanie!!! Le descrizioni di Castle soldato mi piacciono un sacco!
Un bacio <3

Recensore Master
11/01/14, ore 00:34

Sensi di colpa.
Il colonnello Castle si sente in colpa per la morte di quella donna. Voleva proteggerla, salvarla, ma non ci è riuscito.
Le descrizioni attorno a lui, l'ambientazione e il momento critico generale che si respira in città, sono descritte alla perfezione. In un mondo dove una bomba uccide senza pietà, lui è un uomo di guerra, ma con un carattere profondo e buono, desideroso di una vita normale, che gioca con un bimbo di sette anni e che vorrebbe "in un'altra vita" fare lo scrittore, desiderio semplice di essere un uomo diverso e di vivere in un mondo diverso.
La descrizione dei personaggi ce li fa vedere per come li immagini tu, da Jenny alla Gates, da Esposito a Lanie, con ruoli diversi, ma con il loro carattere ben definito.
Alla fine una donna che cerca la madre... un fantasma all'inizio, ma solo una donna i cui occhi sono splendidi e determinati e che si riempiranno di dolore appena avrà parlato con il colonnello.
Brava Lanie, bel capitolo *-*
<3
(Recensione modificata il 11/01/2014 - 02:07 pm)

Recensore Junior
09/01/14, ore 20:37

Mi son letta questi due splendidi capitoli. L'ambientazione è molto affascinante e la stai descrivendo con molta cognizione di causa, reale ed efficace anche in modo visivo.
I personaggi sono aderenti alle loro peculiarità anche se è un AU, e stai proponendo un Castle molto profondo, affascinante e giustamente emotivo per il ruolo e per la situazione.
Ho amato questo passo:
"In un’altra vita, pensò Castle mentre sfogliava lentamente le pagine iniziali per arrivare al primo capitolo, mi sarebbe piaciuto fare lo scrittore. Avrei scritto storie d’azione e di spionaggio, mettendoci anche una bella donna per il protagonista. Forse avrei potuto anche farlo innamorare… ma alla fine avrebbe dovuto lasciarla comunque per via del suo lavoro."
Qui a parte il fare l'occhiolino al Castle reale, si sente tutto il desiderio di una vita normale, la tristezza è così palpabile, soprattutto per l'orrore che ha appena vissuto, veder uccidere di nuovo, ma non in guerra, non sul campo di battaglia e il suo senso di colpa è ben misurato. E' bellissimo il suo pensiero per la famiglia, la preoccupazione di perdere quegli amici che sono la sua famiglia.
Mi sta davvero piacendo molto e noto con piacere che anche tu scrivi capitoli sostanziosi!!
A presto!
Anna

Recensore Master
09/01/14, ore 16:50

Le Au fanno spremere tanto le dita sulla tastiera aaahahahh
Racconta pure, tanto sono sempre ben fatte e intriganti da leggere *-*
L'ho pensato anche io fosse Kate... ma mi ha spiazzato che la donna in questione è morta D:
Istintivamente ho pensato a Johanna, ma sono in dubbio, aspetto il prossimo capitolo quando Kate e Rick discutono per immaginare qualcos'altro.
Leggere di Ryan, gli Espo, la Gates e con Rick che facevano tutti famiglia emanava tanto ammore :)))

Al prossimo! *-*
Stef

Nuovo recensore
09/01/14, ore 14:47

Ciao!
Ma che bella che è questa storia! Sarà che le AU soprattutto se ben scritte, come nel tuo caso, mi  incuriosiscono sempre e ultimamente ancora di più!
All'inizio temevo anch'io che la donna morta fosse Beckett ma per fortuna non è così :D Adesso voglio proprio vedere come evolverà la situazione tra Rick e Kate...
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! continua così che vai forte!
un abbraccio!


Sara