Ehilà! Piacere di conoscerti, sono Celia. Sono arrivata sul tuo profilo un pó per caso e sono stata ben felice di trovare molte storie su Remus. Lui è infatti il mio personaggio preferito della serie (nonché parte delle mie principali OTP e mille altre cose). Bé, questa storia in particolare mi ha molto colpito.
Mi è piaciuta l'idea di dare spazio a Lyall, uno di quelli che sono sopravvissuti alla guerra ma che ormai hanno perso tutto.
Mi piace molto il modo in cui scrivi. Dalle frasi si percepisce tutta la disperazione di Lyall, la speranza iniziale ma anche la consapevolezza che in fondo c'era sempre stata.
Davvero bella, complimenti! Leggerò presto le altre tue storie!

P.S. Sono l'unica che ha pensato di andare in Inghilterra a minacciare la Rowling per tutte le morti dei suoi fantastici personaggi? (sai com'è, ha ucciso tutti i miei personaggi preferiti. L'istinto omicida un pó parte)

"I giornali parlavano della fine della guerra, dei tormenti, del terrore e delle sofferenze. Per lui tutto questo era appena iniziato."
Cielo, che tristezza... come se non ne avesse avuto già abbastanza. Ricordo quando, all'inizio del primo libro, mentre il Mondo Magico festeggiava la prima caduta di Voldemort, la McGranitt invece piangeva la morte di Lily e James. Ma qui è peggio, questo è un padre che ha perso il figlio e la frase che hai scelto come introduzione, quella del film di Benigni, esplica perfettamente cosa quest'uomo può aver provato. E' stato angosciante il momento in cui Lyall scorre i nomi sul giornale, anche se sapevo :'-(
E' davvero una storia bellissima, e un un punto di vista originalissimo della fine della guerra.
Chissà se Lyall era ancora vivo quando Remus è morto, e se ha mai conosciuto Andromeda e Teddy: a rigor di logica, avendo Remus 38 anni, era più probabile che fosse vivo, l'ha avuto a poco più di trent'anni. L'Ordine di Merlino sarà stato consegnato a lui, o al piccolissimo Teddy? Chissà se lo sapremo mai.
Ps-la storia finisce tra le mie preferite ^^

Leggi la risposta dell'autore

Wow, è bellissima questa storia, davvero!
Nella mia storditaggine, all'inizio non avevo capito che si trattasse della sconfitta finale di Voldemort. Non so perchè mi ero immaginata che fosse ambientata ai tempi della Prima Guerra Magica, quando con la morte dei Potter, Voldemort era temporaneamente scomparso.
Invece era proprio la resa dei conti finale, quella che ha stroncato tante vite anche dalla parte dei "buoni", compresi purtroppo Remus e Dora :'(
Sei stata molto brava a descrivere l'angoscia di un padre, l'accanita speranza di credere il figlio vivo e in buona salute, il rimorso per la sua condizione, dal lui involontariamente procurata, e infine, la dolorosa presa di coscienza della tragedia, quando si rende conto che per lui non c'è proprio nulla da festeggiare, anzi...
E poi, con poche frasi, hai dato uno splendido dipinto di Remus, di come si preoccupasse per gli altri e stesse attento a non farli soffrire per colpa sua.
Ancora complimenti, brava ^_^

Leggi la risposta dell'autore

Splendida e toccante questa one-shot. In effetti la Row non ha specificato se Lyall fosse morto prima o dopo di Remus, ma credo dopo, almeno così sembra, e dev'essere stato un colpo tremendo vedere che il figlio tanto amato sia morto proprio nel momento di massima felicità. Hai descritto perfettamente questo momento, se sapesse che è morta anche Tonks, la sua giovane moglie, e che il suo nipotino è rimasto orfano!
Sarebbe bello anche vedere Lyall che va a trovare Andromeda e conoscere il suo nipotino. Strappalacrime, ok, ma bello. Non avrei forza di scrivere un avvenimento del genere, io.
Mi piace che sia orgoglioso del figlio!!!
Bravissima!!!!

Leggi la risposta dell'autore