Recensioni per
You got a head full of paper, but baby nothing like origami.
di Macaron

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Non è giusto però..quando ti ho chiesto di leggere la tua storia sugli origami e hai risposto che era una scemenzina non ero mica preparata a..questo! A ritrovarmi commossa nel trovarli così naturali, così a loro agio anche citando ghost e sfiorandosi le mani, così consapevoli di quanto l'uno è importante per l'altro, di che cosa sono insieme. E allo stesso momento consapevoli che è cambiato tutto, che quel momento è uno spazio ritagliato in una vita che è così diversa da due anni prima..e allora fingiamo ancora per un poco che sia tutto come prima, fammi preparare il tè Sherlock, raccontami una storia..
Meraviglia, davvero. Li hai colti in maniera perfetta, delicata e vera. Complimenti di cuore. Joey aka Lily78
(Recensione modificata il 24/03/2014 - 10:01 pm)
(Recensione modificata il 24/03/2014 - 10:03 pm)

Recensore Master

*si mette a piangere e le si aggrappa cercando di non affogare nella tristezza* Io non ce la faccio, questa terza stagione mi ha resa ancora più instabile e tendente all'angst, drammona, con sofferenza a go go... E tu mi scrivi questa meraviglia, piena di malinconia e amore.. *si fa calpestare da Godzilla impazzito*

Recensore Master

E mo' muoio. Sei riuscita a scrivere di loro, di quell'alchimia che c'è e ci sarà sempre fra questi due. Sai che mi conforta? Che nei libri, dopo la (nel nostro caso opportuna) morte della consorte, John torma a Baker Street. E Sherlock è sempre lì. Malefico duo, voglio la vostra testa!! Tu sei bravissima come al solito: un abbraccio. Efy

Recensore Veterano

E io sono qui che cerco di asciugarmi qualche lacrima senza farmi notare dalla sorellina ancora sveglia clandestinamente (come lo sono poi io, ma questa è un'altra storia), che è roba che potrebbe prendermi in giro a vita perché queste cose non le capisci, se non ci sei dentro...
Davvero, è meravigliosa - perfetta e dolcissima e assolutamente stupenda.
E vera. Terribilmente vera, reale e, a suo modo, triste - triste perché anche se John è la casa di Sherlock e Sherlock è la casa di John qualcuno ha deciso che è ora di presentare lo sfratto. E questa è una bastardata bella e buona, se mi passi il termine - non può davvero andare così, no. Perché io lo so che anche con tutte le buone intenzioni del mondo, fra Mary e il nanerottolo in arrivo, anche con tutta la nuova realtà che potrebbe venirsi a costruire, non saranno più soltanto Sherlock e John.
E quindi una storia così ben scritta e, soprattutto, così terribilmente adorabile, diciamo pure che mi ha commossa - se solo ci fossero stati più momenti simili incastrati fra un caso e l'altro, maledizione!
Bellissima, davvero complimenti - dovrò passare dal tuo profilo e drogarmi persantemente di zucchero e fluffosità, sappilo, quando trovo qualche ora filata di tempo...
A presto, spero,
Soq :)
 

Recensore Veterano

Era quello che ci voleva prima di stasera (la 3x03, mancano 3 ore). Sono ironica, naturlamente: già volevo spararmi prima, adesso voglio nascondermi in un posto lontano e non tornare mai più. Ma non è colpa tua, è la tua dolcezza innata, di cui trabocchi e che spargi per il mondo, che gocciola dentro ogni parola che scrivi e mi sopraffà. Tu sei la Regina della delicatezza, del tocco leggero: una carezza sulla pelle, questo sono le tue storie e il tuo modo di scrivere. Carezze lievi e piene di tenerezza, ma capaci di lasciare un segno profondo, a volte un livido indelebile (penso a una certa storia con quello che per te è un "lieto fine" e per me, no).
Non esagero quando dico che sei assolutamente sei fra le più brave, che spesso, alla fine di una tua fic, mi lasci incapace di tornare alla realtà.
Quello che scrivi è come sei, ed è molto, molto bello.
Ti abbraccio
Cla

Recensore Master

Okay, sto praticamente singhiozzando. Forse ascoltarla con "wish" di Olivia in sottofondo non è stata un'idea brillante. 
Io boh. Boh, Cey. Mi hai ammazzata lentamente, per tutta la fic. Non posso prenderti riferimenti specifici perché sarebbero troppi, ti citerei praticamente l'intera storia. Provo a ridurre. Già dall'inizio si vede la malinconia di questa storia, quando John sceglie di andare a Baker Street perchè lì è casa sua, e perchè ha bisogno di ricordarsi che lui, accanto Sherlock Holmes, è ancora qualcuno. 
Poi il fatto del tè: John che vuole farlo perchè così facendo è ancora qualcuno, per Sherlock, e io ho ricominciato a piangere, non ce la posso fare ç___ç
Quando sono abbracciati da tempo indeterminato, quando John li paragona alla scena di Ghost, quando Sherlock dice che si terrà per sé i modi in cui le loro mani possono toccarsi, quando dicono dei mille origami e Sherlock che fa "avrei dovuto farli io", no Cey, davvero, se tu potessi vedermi ora ti sentiresti terribilmente in colpa ç____ç
Sei una maestra nel descrivere questi momenti, quelli dove ci sono cose dette ma non dette, quelli in cui sanno di essere tutto l'uno per l'altro e allo stesso tempo non possono far nulla per impedire che le cose vadano così come andranno.  Sei tipo stupenda, e sebbene ormai io stia piangendo da una decina buona di minuti, non posso far altro che inserirla tra i preferiti, perchè questa merita, merita davvero.
E il resto delle mie lacrime le verserò stasera, quindi magari è un bene che ne abbia versato un po' già ora. Almeno sarò meno intontita.
Buona 3x03 Cey, sperando di uscirne vive. 
Grazie mille per aver scritto questa meraviglia. 
Ross <3

Perché le lacrime che mi aspettano stasera, non mi sembravano abbastanza.
Ti ringrazio per la bellissima storia, la bellissima dedica.
Vorrei che John fosse così, di nuovo cosi.
Grazie.



P.S . : "Ma non è nemmeno questione di essere innamorati, è che John è la sua casa. Quello che prima era Londra, e il suo lavoro in un certo senso anche se rimane comunque fondamentale per evitare che il suo cervello marcisca, adesso è John. Casa."

Mi ha seriamente fatto. E so che tu hai cercato di farmi amare di nuovo John, ma.....

Recensore Junior

[...] Gli strappa quasi dalle mani l’origami, le loro dita si sfiorano. Calore. Calore di quelli giusti.

Ho bisogno di un momento.

....

....

Ok, è inutile. Potrei stare qui decadi a cercare di ricomporre le mie membra sfatte e bombardate da tuuutto questo ammmorrre e mancherebbe sempre un pezzo. Il cuore. Me l'hai distrutto.
Come sempre, sei un fenomeno. Davvero. Hai un modo così spregiudicatamente genuino di scrivere che ogni volta mi fai salire il groppo alla gola. Ma che dico? A tutto. Alla testa, al petto, alle braccia, alle ginocchia. Sei... destabilizzante.
Grazie di questa tua ennesima perla Johnlock, mi aiuterà a superare la notte, dopo stasera ç__ç

Un bacio!

Mi hai appena raccontato una storia, una storia da lacrime e risate. Una storia splendida, scritta con cura e amore, una storia con mille significati ancora irrisolti, una storia con un finale triste forse, una storia da ricordare.
Grazie mille. Mi hai lasciato un piacevole ricordo e sono rimasta senza parole alla fine.
Sei molto brava, ti auguro il meglio per il futuro e per la tua scrittura.

Alla prossima

Recensore Master

Ed è bellissima. E' bellissima e dolcissima e malinconica e la adoro.
Ci sono dei punti in cui mi sono davvero commossa, e ci sono dei punti in cui avrei preso a testate entrambi. Però, quello per cui mi dispiace di più, è davvero Sherlock. Però lo sappiamo insomma. Anche a John, Sherlock mancherà, ma avrà comunque Mary, avrà degli amici, Sherlock non ha nessuno di solo paragonabile a John. E questa cosa è triste.
Quando John gli dice "avrei dovuto fare questo mentre non c'eri? Mille origami?" e Sherlock gli risponde "Forse li avrei dovuti fare io" mi sono venuti in mente millemila desideri di Sherlock e tutti riguardanti John. John e il suo restare con lui.
Sono innamorati l'uno dell'altro ma non è solo questo. E' che si appartengono, è che sono casa. Boh, io la adoro, davvero.
E la scena di Ghost e John che la cita senza nemmeno accorgersi dell'enormità che ha detto... Beh. John, stai sposando la donna perfetta anche se è sbagliata.

Recensore Master

Non puoi citarmi l'orizuru così a tradimento, ecco T_T Le mille gru di carta per esaudire un desiderio che entrambi avrebbero dovuto realizzare.
Secondo me sei stata molto brava a leggere dentro John (cosa che, confesso, in questo momento anch'io faccio molta fatica a fare): John ama Mary, perché nella vita si possono amare tante cose tutte assieme, si può voler bene a tante persone, ma alcune sono diverse, sono semplicemente altro, sono qualcosa di ineguagliabile ed è bello pensare che l'appartamento che condivide con la moglie è "il luogo dove vive", mentre Baker Street continua ad essere "casa".
Anche il loro continuo non dirsi le cose, che riprende il finale della 3x01 ("Lo sai che non sono bravo in queste cose"), ci sta, perché sono proprio loro e sono fatti così.