E' bellissima, ti sei messa nei panni di ariel e hai dimostrato di cooscere fino in fondo l'adolescenza.. complimenti! ;)
Giulia inazuma.

Ciao,
in-can-te-vo-le! È un testo stupendo, non ho parole. È così poetico. Scrivi meravigliosamente, davvero. Sei riuscita a farmi immedesimare in Ariel, mi hai riporta a quella scena tanto dolce. Beh, deve per forza rientrare tra i miei preferiti.
A presto, Silvietta. 

Come te, ho sempre pensato che la sirenetta fosse completamente diversa dagli altri abitanti del mare, e ho sempre pensato che fosse un vero peccato, per lei, non aver trovato nessuno in grado di comprenderla, laggiù. La rendi davvero un bel personaggio, estremamente curiosa, ma allo stesso intimamente spaventata. Spavento che però ben presto viene soppiantato dal coraggio di affacciarsi al ponte della nave. Spavento che diventa disagio, nell’incrociare, anche se solo per un istante, gli occhi del principe. Disagio che diventa la sensazione più bella mai vissuta dalla sirenetta, nel capire che è amore. Puro e semplice amore.
Ottima grammatica e ottimo stile, complimenti.
Storia preferita.

kawaii! *.*
sono davvero felice di essermi imbattuta in questa storia...
il mondo visto con gli occhi di un'adolescente è già di suo straordinario, se poi l'adolescente in questione vede per la prima volta tutto quello che noi abbiamo sempre sotto gli occhi ci rende ancora più scombussolati, ma felici.davvero siamo angeli per le sirene?dopo questa tua storia vorrei davvero saperlo^^
bravissima

Molto bella e molto azzeccata. In poche righe hai colto perfettamente lo spirito dell'adolescenza, quel frequente non sentirsi a posto nel mondo in cui si è cresciuti, quel voler seguire il cuore, quell'impulsività... che però a volte, sotto certi aspetti, sarebbe opportuno conservare anche in età adulta.
Molto azzeccato, come si è già detto nella recensione prima della mia, anche il fatto che Ariel, sirena e creatura appartenente al mito, veda Eric come un angelo, una sorta di apparizione.
Brava!

Bella. Secondo me hai colto perfettamente l'inquietudine tipica dell'adolescenza, quella voglia di andare oltre, di scoprire qualcosa di nuovo, anche se dovesse essere pericoloso. Inoltre è molto bello- anche se un po' strano, devo ammetterlo- vedere le cose da un altro punto di vista. Siamo angeli terrestri, per le sirene? Profumiamo di fiori? E pensare che poi siamo noi a vederle come esseri magici, figlie del mare e delle onde! Comunque, bella.